ASCOLTO IL TEMPO. Ascolto il tempo di una storia di una vedova che ha dovuto assistere il marito ricoverato per un tumore che gli ha mangiato le ossa, quando una pandemia non gli consentiva nemmeno di uscire in corsia o di avere ristoro dalle fatiche delle traversie e dove i suoi figli non sono riusciti a confessarle che non resistevano nel vedere davanti ai loro occhi la triste agonia. Ascolto la storia di una donna giovane che è stata licenziata dal lavoro perchè ha avuto 2 interventi di stabilizzazione vertebrale e che lavorava probabilmente non in regola con i pagamenti dei contributi sia assicurativi che previdenziali e che poco dopo ha avuto la leucemia ed ora cerca di sorridere, ma non riesce a credere che ci sia un Dio. Ascolto una madre che si è morbosamente attaccata al figlio e che ora lo vede ancora come il suo bambino e non lo vuole condividere con una nuora. Ascolto una signora che ripete sempre la storia di suo marito e i suoi 2 fratelli morti per tumore polmonare che per mestiere inalavano sostanze tossiche, ma non si tutelavano usando le mascherine o avendo giusti aspiratori e poi lei è rimasta vedova giovane con 3 figli da badare ed una attività da portare avanti. Tante storie di dolore, di sofferenza di ostacoli e di problemi da superare, per cui c'è da chiedersi "Dove è la poesia??". La poesia era racchiusa in una croce che se ne stava raccolta in un sudario in cui era stato deposto un amore che si trovava fra le pieghe del dolore, la poesia era nascosta in un lieve palpito fra i frangenti di un amaro calice e fra quei sospiri in cui si percepiva un languido esistere. Moti di giorni in cui si sente il respiro di un momento, di un fremito che si innalza come una preghiera, moti di tempi in cui fra l'alba e l'aurora una vita ha lasciato una traccia di speranza per una fiammella di esistenza che più non si spegne. Moniti a vivere intense emozioni e a gustarle in ogni istante come se fosse l'ultimo, momenti in cui si raccontano i tasselli di molte vite che divengono un pane spezzato, momenti in cui si raccontano gocce di un vino che ha inebriato d'amore. La poesia è questo tempo: il tempo dell'ascolto, il tempo dell'accoglienza, il tempo del respiro che si ridesta ogni volta che si fa nascere in noi la comprensione, la compassione e la gentilezza di un riempirsi di ascolto. La poesia sa essere ascolto che accoglie ogni amore.
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