IL SANTISSIMO RETTORE. Sono ormai più di 6 anni che sono diventato Rettore dell'Università di Medicina, ma nonostante tutto, Mi rendo conto che ci sono ancora molte lacune da colmare e che bisogna saper prendere il polso della situazione che si basa caro Morolli Luca su oscillazioni ritmiche di pressione prodotte nelle arterie dal flusso intermittente del sangue e tali oscillazioni sono percepibili mediante una pressione meccanica su una arteria che riposi su un piano osseo in genere radiale in corrispondenza dell'epifisi distale del radio, per la sua relativa vicinanza al cuore e per la sua facilità di reperimento. Il polso corrisponde alla frequenza cardiaca e nell'adulto ha una frequenza compresa fra 60 e 80 battiti al min. mentre nel neonato è di 130 pulsazioni alla nascita e di 90 da 6 anni in poi fino ad arrivare all'età puberale di 12 anni. Variazioni fisiologiche sono riscontrabili dopo i pasti per accelerazioni transitorie anche dopo uno sforzo fisico intenso, forti emozioni e nello stato di dolore e agonia. A livello quindi di una RMN caro Sintini, Menetti e Cellerini bisogna considerare la fibrocartilagine triangolare che si trova sul lato ulnare del polso e che stabilizza l'ulna con le ossa del carpo anche a livello pressorio,. La parte radiale infatti caro Tiziano Corradori assume una forma di menisco deformato specie dopo i 60 anni per rizoartrosi ed inserendosi sul radio potrebbe determinare delle lesioni tendinee nelle zone dell'osso semilunare, piramidale e sull'ulna. Lo studio RMN quindi viene effettuato prevalentemente su piani coronali con soppressione spettrale del grasso e calcolando un equilibrio tra risoluzione spaziale di un voxel ISOMETRICO RERALE con dimensioni di circa 0,3 mm per lato e quindi 0,6 mm totali di fibrocartilagine che permette secondo i 3 piani dello spazio di diminuire il tempo di acquisizione totale e in post-processing permette di ottenere piani di qualsiasi obliquità. La proposta è di sostituzione di artro-RM con incrementi specie in anziani dopo i 60 anni della visibilità delle strutture ligamentose grazie alla distensione della cavità articolare per un valore proposto su interspazi di fibrocartilagine di 0,6 mm X 8 ossicini del carpo = 4,8 mm di possibile spazio tra osso semilunare, piramidale e ulna in lesioni ligamentose e questo significa che in rizoartrosi la frequenza cardiaca potrebbe variare in possibile aritmia di 4 battiti in più e quindi si stanzierebbe in anziano artrosico su 84 battiti al min. mentre dai 6 anni in sindromi tiroidee o similari su 94 battiti al min., mentre alla nascita su 135 per 1 punto di valore di polso piccolo e di considerazione di varianza somatica. I tessut5i ricchi di collagene, in particolare i tendini ed i legamenti in condizioni normali presentano segnale RMN molto basso a causa di interazioni BIPOLARI che avvengono fra i protoni della loro struttura e quindi portano in caso di rizoartrosi e di tessuti fibrotici a un defasamento degli spin dopo l'eccitazione dell'impulso di radiofrequenza. Questo porta ad avere tempi di rilassamento T2 molto brevi e a poter trovare cara Giampalma condizioni patologiche degenerative, vascolari e traumatiche frequenti in anziani specie se osteoporotici o con rizoartrosi che sono rilevabili grazie ad u aumento di segnale in 2 ponderazioni T1 se T2 per cui si deve calcolare il Magic Angle cioè un possibile artefatto di moderata iperintensità nei tratti vicini ai 55°- 60° rispetto alla direzione del campo B0 e ciò potrebbe provocadre un allungamento sulle fibre nervose, sui labbri, sui menischi e sul passaggio del malleolo peroneale. Bisogna basarsi quindi sulla ponderazione PURA di T1 specie in 3D secondo il piano magnetico secondo la sequenza orizzontale-verticale. Dunque queste sono le proposte per ottenere rislultati migliori specie nel campo 3D che ci insegna anche ad allargare i cuori.
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