sabato 1 ottobre 2016

Umiltà e letizia a Faenza 15-10-2016

Umiltà e letizia

per una scrittura coinvolgente

dalle 8:30 alle 18:00 
c/o Teatrino Frati Minori Conventuali
Piazza
S. Francesco, 14

Faenza 15 ottobre 2016
letture, testimonianze dibattiti aperti



ingresso libero

Fogliettone

Poeti, scrittori, giornalisti ci parlano del loro rapporto
con l’umiltà e la letizia, alcuni interventi ai link qui sotto:

la-mistica-letizia-dellumilta-verso.html



8:30 Saluto di padre Paolo Barani e introduzione di Alessandro Ramberti 

8:40 Come mi ha salvato la “perfetta letizia” Padre Paolo Barani (OFMconv). Nato a Piacenza il 02-02-1965, inizia il cammino francescano nel 1987, professione perpetua il 24.09.1994, ordinazione presbiterale il 13-06-1998; licenza in S. Teologia con specializzazione liturgico-pastorale. Dopo la formazione in Assisi è vissuto nelle Comunità di Longiano (FC), Bellariva (RN) e Ravenna. Ora è guardiano e parroco a Faenza (RA). 


9:00 La letizia mistica dell’umiltà Enrica Musio è nata a Santarcangelo di Romagna nel 1966, ama la natura, il cinema, la letteratura (specie al femminile), il teatro, la cucina, l’enigmistica, la buona poesia naif. La sua silloge Sarà da poeti il futuro è inserita in Antologia Pubblica (Fara 2005). Nel 2006 pubblica la sua opera prima, Dediche sillabiche, segnalata dal Premio Aquilaia 2009; nel 2010 Senza saperlo nemmeno; nel 2013 Case di angeli (tutte con Fara). Sue poesie sono presenti in varie antologie e in blog come farapoesia e sue recensioni in pillole in narrabilando. Con la sua traballante bici ha provato a raggiungere il mitico Pantani.

9:10 Voglio scrivere Claudio Signorotti, quarantacinque anni, abita a Rimini. Ha una formazione universitaria in economia e statistica perfezionata con soggiorni all'estero per studio e ricerca. Scrive poesie da oltre sette anni. Lavora come amministrativo al Museo di Rimini. San Francesco nel testamento diceva “lavoravo con le mie mani e voglio lavorare”. Si può paragonare l'attività di pensare a quella del contadino: come con le zolle della terra, i pensieri vanno rimossi, rigirati, messi in disparte e poi reintegrati, spesso rullati, sempre innaffiati perché non bastano le nuvole cioè le circostanze. Va da sé che il libro più bello è la natura.


9:20 Cent'anni di sogno: umiltà e letizia di Rosaspina Alessandra Gabriela Baldoni è scenografa, costumista e pittrice. Lavora in ambito teatrale (prosa e lirica) dal 2009. La sua presente ricerca teatrale e artistica la vede attiva come autrice e performer. È docente di nuove tecnologie e tecniche pittoriche antiche.



9:30 Un necessario coinvolgimento Davide Valecchi è nato a Firenze nel 1974. Laureato in lettere (con una tesi sulla poesia di Maria Luisa Spaziani), dopo un lungo apprendistato poetico ha esordito nel 2011 con la raccolta Magari in un'ora del pomeriggio (Fara) e le sue poesie sono in seguito apparse in vari volumi antologici e blog. Collabora con artisti e poeti alla realizzazione di eventi multimediali (parole, musica e immagine). Polistrumentista, ha frequentato generi diversi (rock, elettronica, sperimentazione) pubblicando vari lavori sia con gruppi che da  solista. Le sue attività sono documentate nel blog davidevalecchi.blogspot.it


9:40 Rosarium: preghiera visiva Silvia Castellani è nata a Rimini nel 1978. Dopo la laurea in Giurisprudenza ha collaborato con La Voce di Romagna e alcuni uffici stampa diventando giornalista pubblicista. È fotografa e “tecnico addetto alla gestione e al marketing delle infrastrutture del loisir” (Scuola superiore del loisir). Collabora con riviste e blog nell’ideazione di rubriche di parole e immagini.





9:50 La meccanica dell’esistenza Luca Cenacchi nasce a Forlì nel 1990. ha contribuito a fondare il forum letterario Gladiatori della penna. Redige la rubrica di poesia contemporanea Gli Specchi Critici in collaborazione con i blog farapoesia, Kerberos Bookstore e L’arcolaio (Forlì). L'articolo su Vito Santoliquido è apparso come contributo  sul blog di letteratura e cultura Poetarum Silva e collabora col centro culturale l'Ortica (contributi critici e poesie inedite. Sue poesie sono apparse in antologie fra cui La mia sfida al male (Fara 2016).

10:00 Forse c’è bisogno deisogni Yelice Feliz Torres nasce a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) nel 1979. Dopo un’infanzia vissuta nel Centroamerica, la terra scoperta da Colombo, dove ha compiuto un percorso di studi universitari, è venuta in Italia sulle orme della famiglia. Segue fin da piccola un percorso di vita alla ricerca di qualcosa che possa completare il suo essere: da sempre amante dello studio, della lettura, scrive per trovare il senso di ogni momento della vita, non dimenticandosi che il desiderio di ogni persona è quello di essere realizzata e felice

10:10 Le cose piccole non si vedono in autostrada Nato a Salerno, Claudio Lamberti ha conseguito il diploma classico nel 2009 e frequenta la facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Salerno. Ha scritto su forum di letteratura e arte (“Aspiranti scrittori”, Gladiatori della penna, ecc.) partecipando a diversi contest, tra cui quello di “Inchiostro diVerso” 2014. Ha pubblicato sul blog Storie dal XXI secolo i racconti brevi “Puro” e “Fumo”. Da febbraio 2016 scrive per I Racconti di Tèlema, pagina facebook a tema disegno e narrativa fantasy, in qualità di autore e amministratore. Ha partecipato al poetry slam Sputa il rospo, valevole per il campionato della LIPS, raggiungendo la finale campana a Benevento nel maggio 2016.


10:20 Esserci è parola Caterina Camporesi è nata a Sogliano al Rubicone (FC). Svolge attività di psicoterapeuta. Già condirettrice de «La Rocca poesia» e redattrice de «Le Voci della Luna», ha pubblicato sette raccolte di poesia: Poesie di una psicologa (1982), Sulla porta del tempo (1996), Agli strali del silenzio (1999) Duende (Marsilio 2003), Solchi e Nodi (Fara 2008), Dove il vero si coagula (Raffaelli 2011), Muove il dove (Raffaelli 2015). È presente con la silloge La sorte risanata nell’antologia La coda della Galassia (Fara 2005). Suoi saggi e versi sono inseriti in numerosi volumi e in riviste cartacee e online.


10:30 Umiltà: arte gentile della resa (e la letizia che ne consegue) Giancarlo Sissa, poeta e traduttore, ha pubblicato Laureola (1997), Prima della tac e altre poesie (1998), Il mestiere dell'educatore (2002), Manuale d'insonnia (2004), Il bambino perfetto (2008), Autoritratto (poesie 1990-2012) (2015) e Persona minore (2015). È presente in diverse antologie nazionali e le sue poesie sono tradotte in varie lingue europee. Nel 2004 ha ideato e curato “Poesia a Bologna”, raccolta di scritti autobiografici di diversi autori. Ha collaborato (diarista e attore) con il Teatro delle Ariette. Conduce laboratori di scrittura creativa sulle tematiche dell’autobiografia e del silenzio. È presidente dell’Associazione Laboratorio Teatro (in)stabile. Membro del Comitato scientifico del Centro studi Sara Valesio. Fa parte del Direttivo del Festival della Fiaba di Modena.


10:40 Un pensiero per il lettore: tentativi per superare l’io in poesia Annalisa Ciampalini è nata a Firenze il 15 giugno 1968. Laureata in Matematica all’Università di Pisa, insegna tale materia in un Istituto Tecnico di Empoli. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di poesie L’istante Si Dilata (Ibiskos Editrice). Nel 2014 pubblica con G. Ladolfi la raccolta di poesie L’assenza. Un suo saggio sul lavoro formativo ed educativo dell'insegnante è inserito ne Il valore dello scarto (Fara 2016).


10:50 O Signore, non son degno di partecipare alla tua mensa; ma di' soltanto una parola ed io sarò salvato”: Non esegesi, non omelia, ma un ragionamento aperto con cuore ed entusiasmo Gabriele Via – in cammino. Cercatore. Scrive poesia, fa fotografie, usa corpo e voce per essere pensiero vivente. Studia teologia e insegna religione cattolica. Nato a Bologna nel 1968.



11:00 Le tre piume: Qualche tempo fa ho ricevuto da una persona misteriosa un misterioso dono Rosanna Magrini abita a Marina di Montemarciano (AN), ha 51 anni, è laureata in Teologia e consacrata.


11:10 Una storia da giocare: La tenda rossa Tullio Bugari si occupa di ricerca sociale, immigrazione e intercultura. Fra le ultime pubblicazioni: nel 2007 e 2008 ha curato l’antologia Alfabetica, dedicata alla nuova letteratura italiana scritta da poeti e scrittori di origine non italiana, ed. GEI; nel 2011 insieme a Giacomo Scattolini, Jugoschegge, storie e scatti di guerra e di pace, Infinito; nel 2013 In bicicletta lungo la Linea Gotica, sui sentieri della seconda guerra mondiale con la Staffetta della memoria, Infinito; nel 2016 L’erba dagli zoccoli, racconti di una lotta contadina, Vydia. Suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste web Sagarana e La macchina sognante. Nel 2015 il racconto “Che il cielo mi abbia in gloria” è stato pubblicato nell’antologia Rapida.mente, Fara 2015.



11:20 Dedicato a Adalgisa Zanotto vive a Marostica. È coniugata e madre di tre figli; lavora presso un Ente Pubblico. Collabora con gruppi di scrittura creativa e laboratori di poesia. È attiva in associazioni impegnate nel volontariato sociale. La passione per la scrittura l’accompagna da sempre, “scompagina la sua vita, accresce la sua libertà, allunga i passi del cuore”. Suoi racconti e poesie sono inseriti in diverse antologie. Ha ricevuto vari riconoscimenti e segnalazioni: ultimamente ha vinto la sez. Racconto del concorso per opere brevi Rapida.mente 2015 con pubblicazione premio nella omonima antologia; il suo racconto La fessura è stato selezionato dal concorso “Come farfalle diventeremo immensità” e pubblicato nella antologia La mia sfida al male (Fara 2016). Il suo testo Scremature è inserito nel libro Uno scarto di valore a Bardolino (Fara 2016). In uscita, sempre con Fara, la raccolta di racconti Celestina

11:30 Damnatio memoriae Luca Ariano (Mortara – PV 1979) vive a Parma. Di poesia ha pubblicato: Bagliori crepuscolari nel buio (1999), Bitume d’intorno (2005), Contratto a termine (2010) e Tracce nel fango (2011) oltre a testi presenti in antologia. Ha curato Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto 2008) e Pro/Testo (Fara 2009). Nel 2012 per le Edizioni d’If è uscito il poemetto I Resistenti, scritto con Carmine De Falco, tra i vincitori del Premio Russo – Mazzacurati. Collabora a riviste e fa parte di Ultranovecento. Nel 2014 per Prospero Editore ha pubblicato l’e-book La Renault di Aldo Moro con una prefazione di Guido Mattia Gallerani. Nel 2015 per Dot.com.Press-Le Voci della Luna ha dato alle stampe Ero altrove, finalista al Premio Gozzano 2015. Nel 2016 presso la Collana Versante Ripido / LaRecherche.it è uscito l’e-book di Bitume d’intorno con una nota di Enea Roversi. 

11:40 Niente meduse oggi pomeriggio Giovanna Passigato, veneta doc poi bolognese, ora vive a Medicina. Ha pubblicato la ballata dedicata a Bologna Rappresentazione per le feste di Natale in una città della pianura padana, la raccolta di racconti Una lettera dalla nebbia, la fiaba L’albero che non voleva morire, nel 2006 il romanzo Il viaggio del Re Morto, nel 2007 Il Paese Infinito, storie della Bassa disperse nel tempo.
 


11:50 Liberi tutti Giuseppe Acconcia è scrittore, giornalista, ricercatore. Si occupa di Iran e Medio Oriente. Laureato in Economia, dal 2005 ha vissuto tra Iran, Egitto e Siria collaborando con testate italiane (Il Manifesto, Il Riformista, Radio 2, RaiNews), inglesi (The Independent) ed egiziane (Al Ahram). Ha lavorato come insegnate di italiano per migranti e all'Università americana del Cairo. Si è occupato di cooperazione euromediterranea e ha pubblicato racconti, poesie e romanzi brevi. Fra le pubblicazioni: Un inverno in due giorni (Fara 2007), La primavera egiziana (Infinito edizioni 2012) e Egitto. Democrazia militare (Exorma 2014).



12:00 Dibattito a 360° 13:00 Pranzo e pausa



15:00 Ragionamenti attuali Fabio Cecchi (Cesena, 1991) dopo la maturità scientifica ha ottenuto la Laurea in Scienze della Formazione presso l'UNIBO. Da anni conduce ricerche attorno i poeti minori dell'Ottocento italiano (ad es. Prati, Graf, Guerrini...) con frequenti escursioni nella letteratura inglese e francese. Tra le pubblicazioni in antologie Fara si ricorda, in proposito, il saggio Frammenti Felici - una lettura di Henry W. Longfellow. Tra le attività predilette anche la composizione per pianoforte e la pratica della danza latino-americana.


15:10 Una cella è una cella non è una cella. Come trasformarsi in un ornitorinco in cinque passi Lorenzo Mari viene da Mantova: oggi – s'intende – domani non si sa. Ha pubblicato le sillogi libere sequele (Gazebo, 2004), Pellegrinaggio senza Endimione (Inventario Senese, 2007 – V premio Alessandro Tanzi) e Minuta di silenzio (L’Arcolaio, 2009). È presente nelle antologie Nella borsa del viandante, a cura di Chiara de Luca (Fara, 2009) e La generazione entrante. Poeti nati negli anni Ottanta, a cura di Matteo Fantuzzi (Ladolfi, 2011). Traduce narrativa e poesia dall’inglese e dallo spagnolo: la traduzione più recente, in ordine di tempo, è la plaquette poetica di David Eloy Rodríguez Il desiderio è un ospite (L’Arca Felice, 2012).


15:20 La silenziosa esplosione del fiore Stefano Sanchini è stato redattore della rivista di poesia e realtà La Gru, sue poesie sono apparse in diverse antologie e riviste, ha pubblicato: Interrail (Fara 2007), Via del Carnocchio. Poema pagano (Thauma, 2010), Corrispondenze ai margini dell’Occidente (Effigie, 2011), La casa del filo di paglia (Sigismundus 2013) e Il Villaggio (Sigismundus 2016).


15:30 Sapere chi eravamo per progettare chi saremo Bruna Spagnuolo scrive narrativa, poesia, critica letteraria e inchieste giornalistiche. Ha pubblicato varie opere, che hanno attirato l’interesse della critica e dei media. Fra le più recenti: Il destino ti abita, narrativa, 2007; Le radici dell’erba, 2010 (capostipite del nuovo genere fiction-saggio-viaggio per la sua collana I misteri e il grido dell’Africa); La pascolatrice di farfalle, 2016. Web: www.brunaspagnuolo.comwww.brunaspagnuolososvoliindistress.com Articoli-inchiesta dall’Italia (firmati come Bruna Spagnuolo) e dall’estero (firmati come Moonisa) in www.tellusfolio.it


15.40 Formula di vapore Marco Di Pasquale è nato a Ripatransone (AP) nel 1976, si è laureato in Lettere Moderne. Dal 2004 svolge attività di divulgatore letterario nelle associazioni Licenze poetiche, ADAM e www.umanieventi.it coordinando gruppi di lettura e corsi di scrittura creativa. Direttore artistico di festival (“Rampe per Alianti”, “Poesia Leonis Minifest”) e del contenitore poetico “Poesie di terra”, manifestatosi in eventi e rassegne (“Sei nessuno anche tu?”, “Essere in tanti”). Dal 2007 fa parte del comitato di giuria del Premio “Poesia di strada”. Ha pubblicato sue sillogi in diverse antologie, tra cui L’opera continua, Perrone 2005, e Scrittura amorosa, Fara 2008 (secondo classificato nell’omonimo Premio di Poesia), oltre che in diversi siti internet (La poesia e lo spirito, Pordenonelegge, Poetarum Silva, Versante Ripido). Nel 2009 è uscita la sua opera prima, Il fruscio secco della luce, ripubblicata in edizione riveduta ed ampliata nel 2013. Dal 2014 cura la rubrica web “Poesia Domani”. Nel maggio 2015 ha preso parte come ospite straniero al Festival “Turnilur scriitorilor” a Sighisoara (Romania) e si è classificato al II posto al Premio Nazionale “Poesia senza confine”. Racconta periodicamente la propria esperienza di scrittura e di riflessione sulla letteratura nel blog www.marcodipasquale.it


15:50 Visione e Ascolto: 5 passi (o passaggi) nei territori scoscesi di esplorazione e consapevolezza. Come mappa: il corpo. (E la poesia). Brevi letture da La saggezza dei corpi Martina Campi, autrice e performer, ha pubblicato: La saggezza dei corpi (L’arcolaio 2016), Cotone (Buonesiepi Libri 2014), Estensioni del tempo (Le Voci della Luna Poesia 2012, Premio Giorgi), e la plaquette È così l’addio di ogni giorno (Ass. Parenti della strage Vittime di Ustica, Corraini Edizioni 2015), con il poeta V. Masciullo e opere grafiche di C. Pozzati. È presente in riviste online e cartacee italiane e straniere, e in antologie. Insieme ai poeti A. Brusa e V. Grutt ha condotto per l’editore Perrone “l’indagine sulla poesia contemporanea bolognese” nelle proposta di lettura della non-antologia Centrale di transito (2016 Perrone Editore). Collabora con varie realtà poetiche. È stata membro di redazione della rivista Le Voci della Luna, è parte del Comitato Bologna in Lettere dalla sua fondazione. Partecipa a festival e recital di poesia e/o musica, con il progetto Memorie dal SottoSuono. Web: www.martinacampi.it



16.00 Quello sei proprio tu Filippo Davoli (foto Rosa Vitali Rosati) è nato a Fermo nel 1965. Tra le sue pubblicazioni: Alla luce della luce (1996), Un vizio di scrittura (1998), Come all’origine dell’aria (2010), I destini partecipati (2013), La luce, a volte (liberilibri, 2016). Tradotto in Francia a cura di Daniel Bellucci, è presente in antologie come La poesia delle Marche. Il Novecento (a cura di Guido Garufi, 1998), Il pensiero dominante. Poesia italiana 1970-2000 (a cura di Franco Loi e Davide Rondoni, 2001); La voce che ci parla. Antologia di poesia europea contemporanea (a cura di Alberto Cappi, 2005); Trent’anni di poesia italiana e dintorni (a cura di Alberto Bertoni, 2005), Sulla scia dei piovaschi. Poeti tra due millenni (a cura di Davide Tartaglia e Edoardo Manuel Salvioni, 2016). Ha fondato e dirige con Gaetano Fiacconi la web-rivista Quid Culturae.


16:10 Acqua e sangue: la vita nella scrittura Alessandro Ramberti è nato nel 1960 a Santarcangelo di Romagna ma è vissuto anche a Shanghai e a Los Angeles. È un microeditore. Ha pubblicato qualche racconto e alcune sillogi (In cerca, Pietrisco, Sotto il sole (sopra il cielo) e Orme intangibili in proprio, Inoltramenti con l’Arca Felice di Salerno per la quale ha anche tradotto 4 poesie di Du Fu. Ama organizzare quelle che lui chiama kermesse, parola fiamminga che designa la festa/sagra patronale (da kerk, chiesa, e misse, messa): incontri fra autori disposti all’ascolto e alla umile e lieta condivisione di tratti brevi ma significativi del proprio percorso.


16:20-18:00 gran dibattito finale e saluti



Carissimo, grazie dell'invito ma non mi è possibile partecipare. (…) Le modalità del "tuo" incontro poetico sono affascinanti e ti auguro un grande successo partecipativo. Io ho collaborato all'organizzazione nel mio paese Cianciana dell'evento “100.000 poeti per il cambiamento” al quale hanno aderito in più di 40 poeti provenienti da tutta la Sicilia, alcuni cantanti e qualche pittore. Spiritualmente e francescanamente sarò presente alla tua manifestazione; anzi ti invio a seguire una mia poesia che, se ti farà piacere, potrai leggere. Il Papa proprio oggi, parlando di immigrati, ha definito il Mediterraneo un cimitero d'acqua. Io avevo parlato di bara d'acqua. Un caro saluto, Eugenio Giannone


Requiem per i Morti di Lampedusa



L’Aurora. L’alba d’un novo giorno / Cominciò nel deserto, ove speranze / Erano i granelli di sabbia che contavi / E portavi nel cuore un sorriso / Di mamma, di bimbo o di fratello / E una dolce promessa lo scaldava.


Giallo come il sole era il deserto, / verde come foglie la speranza, / azzurro come il cielo il tuo sogno, / vividi gli occhi di color castano, / rosso come il sangue il sentiero, / nero come la pece il tuo destino.


Ora non hai più sete né appetito, / il sangue rosso è diventato nero / e come notte il verde dei tuoi anni. / Sogni spezzati, cullati nell’attesa, / nell’odissea che ti portava a morte / un miglio prima di gridare terra.


Avevi un nome, un volto, sentimenti: / sei diventato un numero tra tanti; / e mentre in un romito cimitero / mani pietose portano dei fiori, / nel villaggio somalo, in Siria o Palestina / le donne disperate si strappano i capelli.


Dormi, fratello, in una bara d’acqua / Che ti culla ondulando dolcemente. / Domani ci sarà di nuovo il sole: / risplenderà per tutti, non per te / che lasci il testimone a sventurati/ altri fratelli in cerca di riscatto.


Ti sia lieve la terra, amica l’acqua, / t’accolga Dio nella sua bontà. / Se Dio vuole, Insh Allah.



Info:  www.faraeditore.it 
twitter.com/faraeditore
pagina facebook Fariani e kermesse

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