pubblicato in http://www.agensir.it/sir/documenti/2014/07/00291416_con_cartoon_club_si_fa_spazio_il_fumetto_.html
Un
profugo africano arriva in Italia col miraggio del pallone e dopo tante
vicissitudini riesce a salvarsi grazie alla Bibbia: è la trama di
''Sogni. Liberamente tratto da una storia vera''. È questa l'opera
vincitrice dell'edizione 2014 del Premio ''Fede a Strisce''. Menzione
speciale per un manga: protagonisti Gesù e Buddha visti come due
ragazzotti che insieme cercano di sbarcare il lunario
Alessandra Leardini
Il viaggio del dramma e della speranza di un migrante africano
che riesce a trovare la sua salvezza tra le pagine della Bibbia. Due
mondi e culture a prima vista opposte, come il cristianesimo occidentale
e la filosofia orientale, che trovano il loro punto di incontro
nell’amicizia tra un Gesù e un Buddha giovani, pronti a vivere sotto lo
stesso tetto e a sbarcare insieme il lunario. Sono solo due esempi di
storie, ai confini tra il gioco quasi irriverente e il sacro, tra
finzione e realtà, che nell’ultimo anno hanno trovato posto tra vignette
e balloons. Perché anche attraverso un linguaggio solo apparentemente
profano come il fumetto, uno stile ironico e umoristico e un punto di
vista alternativo e laico, è possibile raccontare il Vangelo “con rigore
e competenza” e far riflettere il lettore “fino ad aprirlo al gran
senso della vita”.
Un genere letterario. Secondo padre Stefano Gorla,
direttore dell’area periodici ragazzi San Paolo, un bell’esempio di
come questo genere letterario possa comunicare con efficacia contenuti
sacri e religiosi, è rappresentato da “Sogni. Liberamente tratto da una
storia vera”, fumetto pubblicato dal mensile comboniano Il Piccolo
Missionario (giugno 2014) firmato a quattro mani da Pablo Sartori e
Danilo Grossi. È questa l’opera vincitrice dell’edizione 2014 del Premio
“Fede a Strisce”, concorso unico nel suo genere in Italia patrocinato
dalla Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) le cui
premiazioni si sono svolte sabato 19 luglio a Rimini nell’ambito del
Festival internazionale del fumetto e del cinema d’animazione Cartoon
Club. “Una storia interessante che mette insieme realtà e finzione”
afferma padre Gorla. “Non siamo ancora ai livelli del giornalismo
grafico, ma si riesce a raccontare il dramma e la speranza
dell’immigrazione con un linguaggio e una dimensione congeniali per il
mondo dell’infanzia”. Un profugo africano arriva in Italia con il
miraggio del pallone e dopo tante vicissitudini riesce a salvarsi
nientemeno che grazie alla Bibbia. Più irriverente, ma solo ad un primo
sguardo, è Saint Young Man di Nakamura Hikaru (J-Pop), che si è
aggiudicato una menzione speciale dalla giuria presieduta oltre che da
Gorla, dal teologo Brunetto Salvarani, da Paolo Guiducci, caporedattore
del settimanale cattolico di Rimini Il Ponte e direttore della rivista
Fumo di China, e dall’editore Alessandro Bottero. Si tratta in questo
caso di un manga che ha come protagonisti Gesù e Buddha visti come due
ragazzotti che insieme cercano di sbarcare il lunario. “Un’opera che
tocca un tema che ritengo cruciale per il futuro del dialogo
interreligioso” commenta Brunetto Salvarani. “Sembrava a prima vista un
giochetto irriverente - aggiunge padre Gorla - e invece questo manga si
afferma come uno sguardo interessante sulla religiosità dell’Oriente”.
Un autentico osservatorio.
In dieci anni di premiazioni, il concorso riminese ha creato un
osservatorio attento e prezioso sulla tradizione del fumetto religioso
in Italia. “Ma per quanto il nostro lavoro possa essere attivo -
prosegue Gorla - il mondo del fumetto, almeno nel nostro paese, risponde
poco a questo genere”. La responsabilità è tanto degli autori quanto
degli editori, perché “è vero che ci sono pochi spazi per il fumetto
sacro in Italia, ma a mancare è soprattutto il coraggio” osserva il
direttore dell’area ragazzi San Paolo. Il riferimento non è solo ai
fumetti di contenuto espressamente religioso, ma soprattutto a quel
filone, tutto da valorizzare in Italia, che al di là di un contenuto
laico può rimandare con efficacia e profondità al gran Mistero della
vita. Al contrario, all’estero “esistono molte opere coraggiose, anche
graphic novel, con molta visibilità nelle librerie” osserva padre Gorla.
Una rete preziosa.
Cartoon Club, come spiega Paolo Guiducci che è anche uno degli
organizzatori, da sempre mette in rete le tante realtà che si
interessano di questo particolare aspetto del fumetto, attraverso più
iniziative: oltre al concorso “Fede a Strisce”, mostre, volumi e un
archivio. Per questa edizione del Festival riminese del fumetto, si
svolge al convento Santa Croce di Villa Verucchio fino al 27 luglio la
mostra “San Francesco nei fumetti di tutto il mondo”, 40 tavole da
Italia, Francia, Usa. E sempre per Cartoon Club, domenica 20 luglio è
stato svelato il vincitore del XVIII Premio Fossati (in collaborazione
con Fondazione Fossati, A.N.A.F.I., Centro Fumetto “Andrea Pazienza” e
Anonima Fumetti) riservato alle migliori opere di saggistica e critica
del fumetto. Si tratta di “Il Vittorioso. Storia di un settimanale
illustrato per ragazzi 1937-1966” (Mulino) dello storico Ernesto
Preziosi. Pesarese, classe 1955, direttore di numerose testate
giornalistiche in passato e autore di diversi volumi di storia
contemporanea, Preziosi ha ricoperto diversi incarichi ecclesiali ed è
particolarmente attivo nel campo della formazione sociale e politica.
Attualmente è parlamentare del Pd.
www.chiesacattolica.it/premio_Fede_a_strisce
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La ricerca del Sacro, il senso del Mistero e le suggestioni della fede trovano spazio anche nel fumetto "che non si sottrae affatto alle espressioni più caratteristiche del sentimento religioso". Su queste basi a Rimini, nell'ambito di Cartoon Club, il festival da venticinque anni dedicato al cinema di animazione e al fumetto, è nato il premio "Fede a strisce. Fumetto cristiano", "riconoscimento unico nel suo genere in Italia", come spiega Paolo Guiducci, direttore del mensile "Fumo di China" e caporedattore del settimanale diocesano riminese "Il Ponte" e tra gli ideatori e giurati del concorso insieme al padre barnabita Stefano Gorla. Venerdì 24 luglio verrà proclamato il vincitore della quinta edizione "che con quindici opere in gara ha raggiunto il record di partecipanti", sottolinea ancora Guiducci. Tutto è nato nel 2000 quando gli organizzatori di Cartoon Club, da sempre attenti alla dimensione sacra del fumetto, hanno allestito una mostra sul tema. I lavori sono poi confluiti in un archivio permanente che, dice padre Gorla, "già produce i primi frutti ma può ancora svilupparsi molto, e meglio". "Quello tra sacro e fumetto - aggiunge Guiducci - è un abbinamento da sfruttare maggiormente nel nostro Paese, sia per l'impiego degli strumenti da mettere in campo sia per la qualità dei prodotti editoriali".
Fonte: SIR
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La ricerca del Sacro, il senso del Mistero e le suggestioni della fede trovano spazio anche nel fumetto "che non si sottrae affatto alle espressioni più caratteristiche del sentimento religioso". Su queste basi a Rimini, nell'ambito di Cartoon Club, il festival da venticinque anni dedicato al cinema di animazione e al fumetto, è nato il premio "Fede a strisce. Fumetto cristiano", "riconoscimento unico nel suo genere in Italia", come spiega Paolo Guiducci, direttore del mensile "Fumo di China" e caporedattore del settimanale diocesano riminese "Il Ponte" e tra gli ideatori e giurati del concorso insieme al padre barnabita Stefano Gorla. Venerdì 24 luglio verrà proclamato il vincitore della quinta edizione "che con quindici opere in gara ha raggiunto il record di partecipanti", sottolinea ancora Guiducci. Tutto è nato nel 2000 quando gli organizzatori di Cartoon Club, da sempre attenti alla dimensione sacra del fumetto, hanno allestito una mostra sul tema. I lavori sono poi confluiti in un archivio permanente che, dice padre Gorla, "già produce i primi frutti ma può ancora svilupparsi molto, e meglio". "Quello tra sacro e fumetto - aggiunge Guiducci - è un abbinamento da sfruttare maggiormente nel nostro Paese, sia per l'impiego degli strumenti da mettere in campo sia per la qualità dei prodotti editoriali".
Fonte: SIR
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