che, grazie all’interessamento di Angela Caccia e dell’Associazione Le Madie si terrà in Calabria nella splendida location dell’Hotel La Brace a Punta delle Castella (Crotone), via Duomo 54, cap 88841, tel. 0962.795117, mail: info@hotellabrace.it
Il
tema si è liberi di interpretarlo e declinarlo come si vuole (un
saggio, dei versi, un racconto, una testimonianza, un’opera d’arte,
canto, musica… un mix di queste cose). La kermesse è aperta a tutti gli
interessati (anche come semplici uditori, che possono comunque
intervenire nei vari dibattiti aperti). Lo spirito delle kermesse è
quello dell’ascolto, della condivisione, della convivialità, ed è quindi
richiesta la presenza per tutta la durata della kermesse. È prevista
una escursione al castello di S. Severina.
Il costo in pensione completa dalla cena di giovedì al pranzo di domenica è di euro 120,00 per la camera doppia e euro 150,00 per la singola
(pranzo e cena a base di pesce, o carne per chi non gradisse il pesce,
bevande, prima colazione, parcheggio auto e connessione wi-fi inclusi).
Per chi arrivasse in treno o aeroporto, l’Associazione Le Madie si
offre, nei limiti del possibile, per il servizio di trasferimento. Ogni
partecipante è invitato a portare proprie opere, libri, cd, quadri, ecc.
per vendite o scambi autogestiti. Chi suona uno strumento è pregato di
portarlo.
Le prenotazioni del soggiorno vanno fatte direttamente all'hotel La Brace ai contatti indicati sopra, informando gentilmente Angela Caccia mafaf@libero.it
(comunicandole i dati personali e i luoghi di arrivo e partenza e la
eventuale presenza di accompagnatori, perché possa organizzare
l'accoglienza) e dando anche un cenno di conferma a Fara Editore info@faraeditore.it
Giovedì 31 ottobre
18.00 Accoglienza e presentazione della kermesse da parte di Angela Caccia e di Alessandro Ramberti

19.30 Dibatitto, sistemazione nelle camere, 19.45 (per chi vuole) Vespri, e cena ore 20.00
Sessione sereale

22.10 Dibattito e riposo
Venerdì 1° novembre Festa di Tutti i Santi
8.00 colazione

9.20 A volo di rondine – Mario Campagnuolo
è un ingegnere edile che ha lavorato come Direttore di cantiere, poi
d’Impresa e poi di Consorzi d’Imprese nel campo dell’Edilizia. Nel 1968
ha costruito, a pochi chilometri da Le Castella, il Villaggio Turistico
della Valtur. Da 20 anni è giornalista pubblicista e ha pubblicato due
libri: Come il mare e L’Opera dei Pupi: il primo nel 2010 e
l’altro quest’anno. Scrive racconti e favole. È sposato da
cinquant’anni con Annamaria e hanno quattro figli e sei nipoti. Ha
partecipato alla kermesse avellanita di quest’anno leggendo la favola Il teatrino di Fifì e Fofò. A Le Castella leggerà, con l’aiuto di chi tra i presenti vorrà partecipare, pagine scelte dai suoi libri.
9.40 I covoni della speranza - Luana Fabiano
è
nata a
Catanzaro nel 1978 e cresciuta in un piccolo paese, Marcellinara. Maturità linguistica nel 1997, laurea
in Lingue
all’Università della Calabria nel 2003. Ha insegnato un anno in
Francia (Beauvais). Dal 2005 è docente di francese nelle scuole superiori. Mamma dal 2007, ama da sempre la poesia: la vede, la ascolta, la tocca, la stringe
come un campo di covoni tra i ricordi di un’infanzia autentica, colta
nell’inestricabile groviglio di illusioni e speranze. Come
Emily Starr è
profondamente attratta dalla bellezza della natura. Se nella fattoria
sull’Isola del Principe Edoardo la dolce Emily sognava un futuro da
scrittrice, dalla “sua” quercia nella campagna dei nonni Luana
assaporava l’incanto di un paese da ritmi e colori ben
scanditi. Oggi, con il pensiero più pesante ma gli stessi
occhi mai sazi, con quella dimensione infantile della vita, continua a
scrivere e a mantenere fresco il sorriso di allora, cercando la
verità e la bellezza delle cose.

10.10 intervento musicale del CICCIO IERHARD TRIO: Jazz: una passione, ossigeno vitale, sangue arterioso, circolazione sanguigna. Ciccio Ierardi, chitarra e voce, Rosario Misuraca chitarra e voce, Leonardo Scarriglia chitarra e voce.

10.00 Dibattito
10.10 intervento musicale del CICCIO IERHARD TRIO: Jazz: una passione, ossigeno vitale, sangue arterioso, circolazione sanguigna. Ciccio Ierardi, chitarra e voce, Rosario Misuraca chitarra e voce, Leonardo Scarriglia chitarra e voce.
10.40 Segni, le conversazioni silenziose – David Aguzzi
è nato a Rimini nel 1966, allora aveva tanti capelli biondi e
boccolosi. Oggi ha una volta luminosa e lucida. Ha conseguito due lauree
quasi inutili in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Si interessa di arte e teatro e il
fascino della “parola”, della “conoscenza”, ha sempre stimolato piccoli
pensieri per grandi sogni diviso com'è in quotidiani lavori di
artigianato sociale e cittadino. Tra le pubblicazioni: Il Dono di Davide – I Volontari e la rete di Solidarietà (Ed. CSV Rimini); … e cuchèl – il Gabbiano (Ed. Comune di Riccione); Per uscire dall’invisibile (ANC Edizioni). Un suo saggio è inserito in Scrittura felice.
11.00 La lettura e l'elogio dell'inutile – Armando Vitale si è laureato in Filosofia all'Università di Pisa. Dopo un breve periodo di insegnamento negli Istituti Superiori, è preside dal 1985. Dal 1993 ha diretto il Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro, dove ha ideato, promosso e realizzato dieci edizioni di una Fiera del Libro a Scuola (Progetto Gutenberg) che oggi mette in Rete 42 Istituti della Calabria. Fiera Gutenberg ha ospitato personalità prestigiose della cultura nazionale ed europea, centinaia di studiosi, scrittori, storici, filosofi, scienziati, che hanno dato vita, nelle ultime settimane di maggio, ad una ricca kermesse caratterizzata da intensi incontri-dibattito con i giovani allievi. Il progetto – presentato dal suo ideatore in diversi Festival della Cultura e al Salone del Libro di Torino – è stato segnalato da grandi testate nazionali (Repubblica, Il Sole 24 ore, l'Unità ecc.) e dalla stampa regionale. Dal 1997 al 2002 è stato presidente dell'Irrsae Calabria, Istituto di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativo, dove, fra l'altro, ha realizzato una collana di testi dedicati a “I Saperi della scuola del futuro” (Rubbettino Editore). Oggi continua ad occuparsi di Fiera del Libro Gutenberg come presidente dell'omonima Associazione, nata a fine 2012, con uno spiccato interesse a promuovere il confronto delle idee e un'opinione pubblica colta. È anche presidente della Fondazione Imes Catanzaro, Istituto meridionale di storia e scienze sociali, che intende sviluppare ricerca sui nuovi profili della Questione meridionale e sulla condizione della Calabria. Ha pubblicato articoli e saggi sulla riforma della scuola, su scuola e mezzogiorno, sulla didattica della Storia, su temi filosofici. Ha curato e introdotto i volumi collettanei: Il Novecento a scuola (Donzelli Editore) e Reti a delinquere (Meridiana Donzelli). È membro dell'Associazione “Forum del Libro” ispirata dall'Editore Giuseppe Laterza e presieduta da Giovanni Solimine, biblioteconomo dell'Università La Sapienza di Roma.
11.00 La lettura e l'elogio dell'inutile – Armando Vitale si è laureato in Filosofia all'Università di Pisa. Dopo un breve periodo di insegnamento negli Istituti Superiori, è preside dal 1985. Dal 1993 ha diretto il Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro, dove ha ideato, promosso e realizzato dieci edizioni di una Fiera del Libro a Scuola (Progetto Gutenberg) che oggi mette in Rete 42 Istituti della Calabria. Fiera Gutenberg ha ospitato personalità prestigiose della cultura nazionale ed europea, centinaia di studiosi, scrittori, storici, filosofi, scienziati, che hanno dato vita, nelle ultime settimane di maggio, ad una ricca kermesse caratterizzata da intensi incontri-dibattito con i giovani allievi. Il progetto – presentato dal suo ideatore in diversi Festival della Cultura e al Salone del Libro di Torino – è stato segnalato da grandi testate nazionali (Repubblica, Il Sole 24 ore, l'Unità ecc.) e dalla stampa regionale. Dal 1997 al 2002 è stato presidente dell'Irrsae Calabria, Istituto di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativo, dove, fra l'altro, ha realizzato una collana di testi dedicati a “I Saperi della scuola del futuro” (Rubbettino Editore). Oggi continua ad occuparsi di Fiera del Libro Gutenberg come presidente dell'omonima Associazione, nata a fine 2012, con uno spiccato interesse a promuovere il confronto delle idee e un'opinione pubblica colta. È anche presidente della Fondazione Imes Catanzaro, Istituto meridionale di storia e scienze sociali, che intende sviluppare ricerca sui nuovi profili della Questione meridionale e sulla condizione della Calabria. Ha pubblicato articoli e saggi sulla riforma della scuola, su scuola e mezzogiorno, sulla didattica della Storia, su temi filosofici. Ha curato e introdotto i volumi collettanei: Il Novecento a scuola (Donzelli Editore) e Reti a delinquere (Meridiana Donzelli). È membro dell'Associazione “Forum del Libro” ispirata dall'Editore Giuseppe Laterza e presieduta da Giovanni Solimine, biblioteconomo dell'Università La Sapienza di Roma.
11.30 Dibattito e tempo libero
12.00 (per chi vuole) S. Messa
13.00 Pranzo e tempo libero
15.00 La ricerca di sé stessi nel silenzio della solitudine: Petrarca sulle orme di Agostino – Teresa Caligiure, postdoc Università della Calabria.
15.30 Chitarra classica del M° liutaio Giuseppe Mungari,
storia di un liutaio, 31 anni, costruisce a mano tutti i tipi di
strumenti a corda, passando ore e ore fra legni, scalpellini, colla,
calchi. Quando parla del suo mestiere, gli occhi si illuminano di
orgoglio: “La liuteria esiste da secoli, è un’arte che non dovrebbe mai
morire, perché i manufatti conservano la cultura e le tradizioni dei
popoli antichi.”

16.00 Voci dai briganti – Raffaele Serafino Caligiuri
è scrittore di storia patria, professore di letteratura italiana e
storia in pensione che si interessa di poesia, letteratura e soprattutto
della microstoria del territorio calabrese. Premiato a Firenze dalla
Regione Toscana nel 2011 per aver relazionato sul brigantaggio
meridionale in occasione del 150°anno dell’Unità d’Italia, presentando
due opere su due brigantesse, Maria Oliverio e Felicita De Sanctis. Ha
studiato la condizione femminile durante il brigantaggio meridionale del
1799 e del 1864, quale convinto assertore del femminismo, leggendo ciò
che un osservatore francese dice delle donne e quanto pensa di sé Maria
Oliverio. Restando nel tema, prima ascolta, poi scrive.
18.00 La parola è l'ascolto: viaggio nel variegato mondo della scrittura – Bonifacio Vincenzi è nato a Cerchiara di Calabria nel 1960. Vive a Francavilla
Marittima (CS). Ha pubblicato quattro raccolte di liriche (ultima delle
quali, La tempesta perfetta, Aljon Editrice, 2009); il romanzo
Arrivederci, Letizia! (Editrice “Il Coscile” 2000); Per sole donne – Un
amore di carta (Aljon Editrice 2011); e, recentemente, il romanzo per
ragazzi Kremena e la sfida del fuoco magico (Giovane Holden Editrice).
Ha diretto la rivista «La colpa di scrivere» e attualmente dirige il
quadrimestrale di letteratura «Il Fiacre N. 9» edita da Aljon Editrice.
Ha curato diverse antologie poetiche e ha collaborato a quotidiani,
settimanali, riviste specializzate, in più di trent’anni di attività.
Nel 1985 ha fondato Il Musagete nell’ambito del quale ha ideato diverse
rassegne letterarie e di arte contemporanea. Ricordiamo, (per la
Letteratura) il “Settembre culturale francavillese”, alla dodicesima
edizione e ancora “Variazioni sul tema”, “Aura – Prova d’emozione”, “I
fuochi di Tomtor”, “La bella estate”, ecc. Per l’Arte, invece,
l’itinerario artistico Giano – Incontri con l’Arte e la Kultazione. Ha
fondato, inoltre, il Premio Letterario Nazionale di Calabria e
Basilicata; il Premio Donna dell’anno e il Premio di lettura Hansel e
Gretel.
18.30 In ascolto di ciò che rischia di restare muto - Caterina Camporesi
è nata a Sogliano al Rubicone (FC) nel 1944. È
psicoterapeuta. Già condirettrice de «La Rocca poesia», e
redattrice de Le Voci della Luna, socia di Sinopia e altre organizzazioni, collabora con riviste cartacee e on-line come Fili d’aquilone. Ha pubblicato: Poesie di una psicologa, Sulla porta del tempo, Agli strali del silenzio, Duende (Marsilio, Collana elleffe, Venezia, 2003), Solchi e Nodi (Fara 2008). È presente nellle antologie La coda della Galassia, La linea del Sillaro (Campanotto 2006), Poesia e Natura (Le lettere, Firenze 2007, a c. di Alessio Brandolini, Martha Canfield e Ivano Malcotti), Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto 2008, a c. di Luca Ariano ed Enrico Cerquiglini) e, con Profezia, sogno e poesia in Poeti profeti? (c. di B.F.M. Gianni, Fara 2009). Ha curato e tradotto dallo spagnolo L'Attesa di Pablo Gozalves (Sinopia, 2007). Nel 2011 pubblica con Raffaelli la raccolta Dove il verso si coagula. È in giuria di vari concorsi letterari e inserita, fra l'altro, in Salvezza e impegno, Il valore del tempo nella scrittura e Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche, Chi scrive ha fede? e Scrittura felice (Fara 2010-13).

18.50 Dibattito, tempo libero 19.45 (per chi vuole) Vespri e cena ore 20.00
Sessione serale con la chitarra classica del M° liutaio Giuseppe Mungari

spostandosi in varie città e sempre arricchendo le proprie conoscenze: Padova, Venezia, Firenze, Massa e Carrara dove frequenta gli ambienti accademici. Organizza e partecipa a diverse mostre personali e collettive, in Italia e in Europa. Dal 2000 firma la cover della rivista di poesia «Parole» (Bologna) ed è autore di pagine di grafica, copertine di libri e opuscoli, locandine per eventi culturali. Nel suo sito www.MaurizioCaruso.it sono consultabili la ricca Biografia, la Galleria Virtuale con la sua produzione artistica, il gran numero di recensioni curate da significative firme del panorama culturale italiano. È stato recentemente inserito in Scrittura felice, che riproduce in copertina una sua opera: “Omaggio a Giorgio Caproni”.


22.15 Dibattito e riposo
Sabato 2 novembre
7.45 (per chi vuole) Lodi - 8.00 colazione
8.45 Gita a S. Severina o in altra amena località
8.45 Gita a S. Severina o in altra amena località
13.00 Pranzo
15.00 Nei panni di Johan – Alessandro Ramberti
è nato a Santarcangelo di R. nel 1960. Laureato in Lingue Orientali a
Venezia, vince una borsa (1984-85) per l’Università Fudan di Shanghai.
Nel 1988 consegue il Master in Linguistica presso l’Università di
California Los Angeles. Conclude gli studi con il dottorato in
Linguistica presso l’Università Roma Tre (1993). Da allora lavora in
ambito editoriale. Ha vinto il premio “l’Astrolabio” con pubblicazione
dei suoi Racconti su un chicco di riso (Tacchi Editore 1991). Come Johan
Thor Johansson edita La simmetria imperfetta (Fara 1996). Con In cerca
(Fara 2004) vince il premio “Alfonso Gatto” 2005 opera prima e, nel
2006, i premi “Città di Solofra”, “Voce dal Ponte” (Monopoli) e il
premio speciale “Città degli Acaja” (Fossano). Con Pietrisco
(Fara 2006) “Poesi@ & Rete” (Trapani-Palermo) e il premio
biennale “Cluvium”. Con L’Arca Felice di Salerno nel 2009 pubblica la
plaquette Inoltramenti e nel 2011 Paese in pezzi? I monti e i fiumi reggono (4 poesie di Du Fu), entrambi illustrati da Francesco Ramberti. In «Italian Poetry Review» V, 2010 esce “Rabbunì”, ampiamente riscritto in Sotto il sole (sopra il cielo), Fara 2012). Gli è stata dedicata la «Lettera in versi» n. 32 a cura di Rosa Elisa Giangoia: bombacarta.com/le-attivita/lettera-in-versi


16.20 Dibattito e tempo libero
18.00 spettacolo dell'ASSOCIAZIONE SCUOLA DI DANZA “MARIA TAGLIONI” – La scuola di danza MARIA TAGLIONI è sorta a Crotone nel 1980 ed ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero della Pubblica Istruzione con presa d’atto N° 9537; ha un corpo Docente formato da professionisti internazionali, che provengono dai relativi teatri, e giovani locali che hanno frequentato specifici corsi di formazione. Nella Maria Taglioni hanno mosso i primi passi giovani interpreti della danza italiana e internazionale; Alessandro Riga (primo ballerino etoile al Maggio Danza di Firenze), Pasquale Greco, Riccardo Riccio, Luana Petrozza, Diego Millesimo, Giusy Grande, Alfonso Capolbo, Alessandra Manica, Ruben Vrenna ed altri ancora. Ogni anno vengono organizzati e gestiti decine di manifestazioni.
19.45 (per chi vuole) Vespri 20.00 Cena
Sessione serale
21.15 “Basterebbe un po' di silenzio...”(Fellini, La voce della luna) – Sergio Pasquandrea
è nato nel sud-est della penisola, in uno degli ultimi decenni del
secolo scorso. Il destino, che egli corteggia spassionatamente, lo ha
poi portato a trasferirsi nel centro esatto dello stivale. La poesia, da
lui amata di un amore che sconfina nel masochismo, a volte gli ditta
dentro. Lui scrive. Lei scuote la testa, sconsolata. Quando la Musa
tace, Sergio Pasquandrea dispone di numerosi altri modi per far danni:
l’insegnamento, il giornalismo musicale, la ricerca universitaria, il
disegno, la tastiera di un pianoforte. Ha due figli che adora e una
moglie che si guadagna la santità sopportandolo.
21.45 Il poetare come ricerca e ascolto – Francesco Filia
vive, insegna e scrive a Napoli, dov’è nato nel 1973. I suoi interessi
si sviluppano tra poesia, filosofia e critica letteraria. Sue poesie e
note critiche sono presenti in numerose riviste e antologie, tra cui Il miele del silenzio (a cura di Giancarlo Pontiggia, Interlinea 2010). Ha pubblicato i poemi in frammenti Il margine di una città (Il Laboratorio, 2008) e La neve (Fara, 2012), vincitore del concorso nazionale per inediti Faraexcelsior 2012, del concorso nazionale editi Civetta di Minerva 2013 e finalista del premio nazionale di poesia Ponte di Legno 2013. Collabora al litblog Nellocchiodelpavone22.15 Dibattito e riposo
Domenica 3 novembre
8.00 Colazione

9.20 Mi ascolto e curo la mia creatività – Esteta per nascita, Paolo Sesti è da sempre incuriosito dai
misteri della Natura. Una volta scelto lo studio della Medicina si è lasciato
folgorare dal mistero dell'insondabilità della Mente Umana. Ultimati gli studi e la sua formazione
di Neuropsichiatra Infantile, per mero incidente di percorso, si è imbattuto
nella Psichiatria, se ne è innamorato ed intrattiene con lei, ormai da oltre 25
anni, un rapporto stabile intriso di fatica ma anche di profonda passione. Nel tentativo di curare il suo spirito continua ad
accrescere la sua fame di conoscenza dedicando quanto gli resta della giornata
alla sua passione naturale.
9.40 Gran dibattito conclusivo e tempo libero
12.00 (per chi vuole) S. Messa
13.00 Pranzo e partenze
La vita è (anche) un racconto
Buon cammino!
Buon cammino!