mercoledì 27 luglio 2022

Don Puglisi, Sangue reale e Bona via! vincono il Premio Fede a Strisce 2022

Il Premio Fede a Strisce nato nel 2000 e assegnato alle opere che meglio hanno saputo comunicare attraverso il fumetto i valori religiosi, quest’anno è andato a:

per Don Puglisi (ReNoir)

La storia di uomo, di un prete, il primo martire di mafia, sconosciuto ai più, raccontata con garbo, delicatezza e verità, elementi mixati in un racconto verbo iconico avvincente. Un volume come tonico, come corroborante per il coraggio, come semina di riflessioni, emozioni e pensieri con una spruzzata di ironia. Un  che può aiutare a vincere la paura. V. articolo su Avvenire qui sotto quello pubblicato sul settimanale il Ponte del 24 luglio 2022

Menzioni speciali


Uno dei simboli della fede cristiana, la Sacra Sindone, trattato in maniera rispettosa e avvincente in una storia tipicamente avventurosa, e pubblicata da un editore non confessionale e da edicola.



Una poderosa autoproduzione sul pellegrinaggio, metafora del viaggio della vita cristiana. Una storia autobiografica con piacevoli incursioni nel fantastico, che invita a rivedere le priorità della vita con gratitudine.

“Gli editori di fumetto spesso in Italia si tengono alla larga da qualsiasi contatto con storie e personaggi che affrontano il mistero, l’esperienza religiosa, la ricerca di senso. –

Commenta , uno dei giurati del Premio Fede a Strisce – famiglia Ramberti: «Mentre gli editori di ambito cristiano restano spesso confinati nel loro ambito. Si crea quindi un corto circuito che in altri Paesi, ad esempio la vicina Francia, non esiste. Ed è peccato, perché la tradizione del fumetto italiano che affronta la tematica religiosa, quando non di ambito direttamente cattolico (basti pensare a il Vittorioso, Messaggero dei Ragazzi e il Giornalino, solo per fare tre esempi di fondamentale importanza per l’editoria italiana), è sempre stata rigogliosa.»

I vincitori hanno ricevuto la targa e un premio in denaro offerto dalla famiglia Ramberti.

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