giovedì 5 giugno 2025

Cura a Fonte Avellana 4-6 luglio 2025

«Cura»

Fonte Avellana

4-6 luglio 2025


Testimonianze, racconti, arte, musica, poesia… presso il monastero di Fonte Avellana sul tema “Cura“, proposto da Ilaria Giovinazzo e Giuseppe Moscati. Modera Alessandro Ramberti.


Venerdì 4 luglio 2025

 


15.00 Saluto del priore Dom Cristiano de Oliveira Sousa, di Dom Gianni Giacomelli e flash di Riccardo Balestra.

15:10 Metta. La compassione nel Buddhismo. Ilaria Giovinazzo (Nata a Roma nel 1979. Laureata in Lettere con tesi in Storia delle Religioni. Arteterapeuta plastico figurativa e docente di Lettere e Storia dell’arte nelle scuole superiori. Ha pubblicato i romanzi Anime perdute (Effedue 2001), Non posso lasciarti andar via (Prospettiva 2005), Donne del destino (Besa 2007) e le raccolte poetiche Come un fiore di loto (Ensemble, 2020), La simmetria dei corpi (Ensemble 2021), La religione della bellezza (PeQuod 2023). Nel 2022 ha pubblicato anche il libro illustrato per bambini Life. 10 cose importanti (Fuorilinea) e nel 2023 ha curato la plaquette, edita da Ensemble, dell'evento Sinfonie Poetiche. Concerto per corde e fiati da lei ideato e diretto. Ha tradotto dall’inglese le poesie della mistica kashmira Lal Ded nel volume Pura Luce. Canti mistici del tantrismo kashmiro (Jouvence 2024).Ha ricevuto premi e riconoscimenti a concorsi come il Premio Internazionale di poesia inedita Ossi di seppia, il Premio L’Arte in versi e il Premio Lorenzo Montano. Sue poesie sono state tradotte in inglese, spagnolo, serbo croato, arabo e bengali. Vive e lavora tra le colline sabine. 

15:30 L’aggiunta e l’attenzione: vedi alla voce CuraGiuseppe Moscati (Rieti, 1973), dottore di ricerca in Filosofia e Scienze umane, è formatore sui temi della pace, del disarmo e della cooperazione internazionale. Lectio magistralis al PhD Graduation Day 2024. Presidente della Fondazione Centro studi A. Capitini di Perugia, responsabile della Biblioteca Neoumanistica della Fondazione Cucinelli di Solomeo (PG), redattore del quindicinale Rocca (1941), scrive per giornali e riviste. Ha curato L’uomo plasma se stesso. Pensieri su felicità, buon senso e libera ragione di G.C. Lichtenberg (Castelvecchi 2017). Ha scritto: Maestri del nostro tempo (con S. Cazzato, Cittadella 2007), Sandro Penna e Vittorio Bodini. Tracce di una compresenza poetica (Morlacchi 2010), R come responsabilità (Cittadella 2012) e La lumaca Maggiolina. Fiaba per i piccoli, ma anche un po’ per i grandi (Midgard 2018). Per Fara è autore, con P. Protopapa, di Etica e Politica. Prove di dialogo sulla democrazia (2018). Ha curato la ristampa di Diario di un disertore dell’anarchico calabrese Bruno Misèfari.



15:50 Non ragioniam di lor ma guarda e passa. Un inno all’egoismo oppure un monito all’Ego? Sacerdote dal 2003, don Umberto Rotili studia al Pontificio Seminario Romano. Si appassiona allo studio della Bibbia, pur rimanendo sempre legato al mondo scientifico e cercando di coniugare queste due passioni nel suo essere sacerdote. Ha pubblicato romanzi fantasy come La pietra nera. Ai confini della creazione, dove coniuga il discorso scientifico e quello biblico per appassionare i lettori allo studio della Sacra Scrittura. È autore di numerosi musical. È inoltre l’ideatore del festival “BIBLIA – SINFONIA DELLA PAROLA”, che lega Parola di Dio, Arte e Musica, in una quattro giorni di conferenze e spettacoli. 

16:05 Salute e salvezza. Beatrice Bittau fa parte di una “carovana” particolare la Piccola Famiglia dell’Assunta. Con Fara ha pubblicato nel 2017 il racconto lungo Sottoterra che ci parla di una comunità cinese in Italia attraverso gli occhi di un adolescente.


16:20 Note di terapia. Fabio Cecchi (Cesena, 1991) abita a Igea Marina, ha soggiornato in Inghilterra e Francia, nazioni di cui ammira lingua e cultura. Ha conseguito la laurea di Educatore Sociale e Culturale. Ospite storico dei convegni Fara, giurato di concorsi letterari, su Instagram è presente come Fabius Urbex, un profilo dedicato ai luoghi abbandonati. Ama in particolare i poeti italiani e stranieri dell’Ottocento.

 

16: 35 La cura per ritornare al meglio. Enrica Paola Musio è nata a Santarcangelo di R. Ama la poesia, la letteratura femminile, il cinema, mangiare bene, la televisione, la musica. Ha cantato come soprano leggero nel coro Magnificat. In bici ha provato a raggungere Marco Pantani. Ha pubblicato tre libri con Fara editore: Dediche sillabiche, Senza saperlo nemmeno, Case di angeli. È stata intervistata per Anima d’Autore su IcaroTv. È attiva nei social.


16:50 La cura del dolore è nel dolore. Dall’accettazione di sé al miracolo della gioia. Carlo Giacobbi è nato nel 1974 a Rieti, dove risiede e lavora svolgendo la professione di Avvocato. Ha manifestato fin da giovane interesse per la poesia, la letteratura, il teatro, la musica e il canto. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali. È stato finalista al Premio “Lorenzo Montano” nel 2021 e 2023. È nelle redazioni di Arcipelago Itaca e Versante Ripido. Collabora con Macabor editore. Intensa la sua attività di critico letterario e di organizzatore di laboratori di scrittura poetica, di reading e conferenze sulla poesia. Ha pubblicato, da ultimo: Abitare il transito (Arcipelago Itaca), Vicende e chiarimenti (Puntoacapo), Anche quando è malora (Arcipelago Itaca), e Erbe d’esilio (Pequod, collana Portosepolto).

 

17:05 Con gli occhi e con le mani. David Aguzzi, nato a Rimini, vive a Riccione. È laureato in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Socio e presidente dell’Associazione Teatro Aenigma (Urbino), è tra i fondatori di Teatri delle diversità. Ha realizzato il cortometraggio Cambiamo Discorso? Ha messo in scena drammaturgie con attori con patologie psichiche e disagio sociale. Sue poesie e saggi in varie antologie. 


17:20 La musica come cura: Sam Cooke. Alberto Fraccacreta, originario del Tavoliere, è assegnista di ricerca in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Urbino Carlo Bo, dove insegna Teoria e critica della letteratura. Collabora con alcuni quotidiani e siti nazionali. Ha pubblicato Sine macula. Poesie 2007-2019 (Transeuropa 2020), Spin doctor (Fara 2021), Del tutto diversi (Interno Poesia 2023), La letteratura come gioia (Fara 2023), Delia (Fara 2025). 

17:35 Vita e morte. Tamara Vitan (Bucarest, 1981) vive a Castelfiorentino. Ama la poesia e la filosofia. Affascinata dalle religioni e sempre in ricerca. Pur cambiando paese e lingua intorno ai 20 anni, la poesia le rimane accanto e, dopo la pubblicazioni di poesie singole, nel 2022 esce Accade la luce (collana Fuori Stagione della Firenze Libri). A fine2024 alcuni inediti sono tradotti anche in spagnolo nello Sfogliabile La creazione di un discorso di Laboratori Poesia. A febbraio 2025 pubblica La salvezza compie passi piccoli (Pequod, collana Portosepolto). Frequenta la Scuola di Poesia di Massimiliano Bardotti mentore e guida per la ricerca spirituale e poetica. 

17:50 Una piccola cura elettrica. Davide Valecchi si diletta con la scrittura e la musica da bel po’ di anni. Ha pubblicato qualche libro di poesia (l’ultimo, nel 2021, si intitola La strada del nutrimento), qualche racconto e qualche disco con vari gruppi e progetti, spaziando dall’heavy metal all’elettronica sperimentale con in mezzo un po’ di new wave. Grande appassionato di fantascienza, da oltre venti anni è chitarrista del gruppo dark/rock Video Diva e da quasi venticinque, con lo pseudonimo almost automatic landscapes, produce e pubblica musica ambient ed elettronica. Tutte le sue attività sono documentate nel blog davidevalecchi.blogspot.com 

18:05 Dove il mio femminismo può abbassare la guardia. Elisa Malvoni è bustocca dal 1985 e poetessa dal 2019, quando Temperino Rosso pubblica la sua prima silloge Generazione. Nel 2022 Bette Edizioni pubblica la seconda raccolta, C’è un sacco di spazio sul fondo, e l’ha perfino candidata al Premio Strega Poesia 2023. L’ultimo libro, Siamo rimasti senza maestri, è uscito per Eretica Edizioni nel 2024. Partecipa ai concorsi letterari per vincere il cesto dei prodotti tipici. Con Officine Letterarie Poesia 33 organizza eventi tra Varese e Milano. 

18:20 Anime di vetro: un viaggio nella poesia Realista Terminale. Benedetto Ghielmi (Milano, 1988) educatore di professione, musicista e poeta di passione, ha pubblicato Cocci di bottiglia (Ed. 2000diciassette) sua silloge d’esordio. Granelli di speranza (Ensemble), sua seconda fatica, è nata durante il primo lockdown. Nel 2025 pubblica Anime di vetro (Campanotto). È fondatore di Condividendo poesia per avvicinare giovani e adulti alla pratica poetica. Dal 2023 ha aderito al movimento del Realismo Terminale fondato da Guido Oldani. È ideatore e direttore artistico del “Piccolo Festival di poesia – cortili di-versi” nel borgo di Orino (Va). Ha proposto il format laboratoriale “Poesia per tutti” in diverse regioni d’Italia, coinvolgendo oltre mille persone. 

18:35 Flash 2. Riccardo Balestra, attore, diplomato nel 2006 presso il Teatro Stabile delle Marche è Educatore e insegnante di teatro. instagram.com/_riccardo_balestra

18:40 Dibattito e libertà

19:00 Vespri (per chi vuole)

19:30 Cena


21:00 Lady per caso! Lucia Giommi è una musicista (cantante e chitarrista) pesarese, nome d’arte Lady Perbacco.La musica è da sempre stata la sua àncora di salvezza, la sua cura contro il buio ed il dolore di certi momenti. È 

all’attivo ormai da diversi anni come musicista e ultimamente ha deciso di raccogliere i suoi pensieri anche attraverso la scrittura e la fotografia. Crede fermamente che farsi contaminare dalla bellezza delle forme artistiche sia la nostra migliore cura. 


21.15 La cura come sguardo. Massimiliano Bardotti​ (1976) è nato e vive a Castelfiorentino. Poeta, è presidente dell’associazione culturale Sguardo e Sogno, fondata da Paola Lucarini. Tra i suoi libri: Il Dio che ho incontrato (2017 Nerbini), Diario segreto di un uomo qualunque, appunti spirituali (2019 Tau), La terra e la radice (2021 Puntoacapo), La disciplina della nebbia (2022 peQuod, vincitore del Premio Camposampiero e finalista al Premio Poesia Onesta. Nel 2024 esce Il privilegio dei vivi, conversazioni sulla morte e sul morire (Eretica Ed., libro-intervista curato dal regista e scrittore Adamo Antonacci. Nel 2025 esce con peQuod A noi basti la gioia di cantare e riceve il Premio Montale Fuori di Casa per la sezione “Poesia e Anima”. Con Luca Pizzolitto, che ne è fondatore, dirige la collana poetica Portosepolto di peQuod. Dal 2018 conduce: “L’infinito, la poesia come sguardo: Ciclo di incontri con poeti contemporanei” al san Leonardo al Palco di Prato. Dal 2022 cura, insieme al poeta Valerio Grutt, la Scuola Annuale di Poesia (La parola, l’ispirazione, la voce) ideata da Valentina Lingria. Gregorio Iacopini (1996) è nato a Castelfiorentino. Il mistero della vita lo innamora e lo entusiasma. Lo ha inseguito con la filosofia e la poesia. Recentemente ha scoperto il mondo dei bambini, dove questo mistero è la linfa che li fa crescere. Ha scritto con Massimiliano Bardotti la silloge Il colore dei ciliegi da febbraio a maggio (2020 Fara). 


21.35 Visita alla mostra “Il colore dei versi”. Dante Zamperini è nato a Negrar (VR) nel 1972. Nel 2002 pubblica L’arcobaleno de la vita (in veronese) e Negli occhi, nel cuore. Nel 2006 esce La domenica mattina (per i tipi di Gabrielli) e nel 2014 Come legno d’ulivo). Con Fara ha pubblicato Di un respiro sospeso (Fara 2021), Le quattro stagioni dell’inverno (2023), Tra poco la notte (2025). È inserito in molti volumi nati degli incontri fariani. Poeta e pittore, per Fara ha realizzato numerose copertine.

21:55 Dibattito e riposo


Sabato 5 luglio 2025


8:00 Colazione 


8:45 Cura della poesia. Poesia come cura. Manuel Cohen, autore e critico, esperto di poesia neo-dialettale. Ha pubblicato saggi su Baldini, Guerra, Luzi, Jabès, Jaccottet, la narrativa d’Israele, Fortini, Sereni, Volponi. Il suo libro più recente è Salvatore Pagliuca, la pietra e la lin- gua. Invito alla lettura del poeta di Muro Lucano (Cofine, Roma, 2022). Dirige due collane di poesia per ArcipelagoItaca e Puntoacapo. È tra i fondatori dell’almanacco L’anello critico e dirige il trimestrale Periferie. Ha pubblicato 5 libri di poesia ed e tradotto in varie lingue. È giurato in prestigiosi concorsi letterari.

 

9:00 Dalla torre dei matti allo Steinhof. Natascia Ancarani dopo aver frequentato il liceo a Ravenna, negli anni Ottanta si trasferisce a Pavia per studiare filosofia che insegna nelle scuole superiori (ora a Lugo). Ha collaborato allo studio Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza (Dell’Arco 1993). Nel 2006 ha vinto il “Pubblica con noi” di Fara e da allora ha partecipato a molte kermesse. Nel 2016 esce il saggio narrativo Doppia Esposizione, Berlin 1985- 2015, Edizioni del Foglio Clandestino. Ha vinto il Faraexcelsior 2022 con la raccolta di racconti Pellegrini.

 

9:15 Non c’è cura. Giorgio Iacomucci (1961) è nato e vive a Pesaro. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Urbino, si occupa di logistica nell’Amministrazione Comunale. organizza incontri fra autori. Ha creato, nella frazione di Novilara, un giardino in memoria di Daniela Marcolini. Ha curato e l’antologia L’anima poetica nel giardino di Daniela. È alla continua, ostinata ricerca d’intelligenze naturali. 


9:30 Al silenzio. Stefania Bortoli è nata a Thiene e vive a Pove del Grappa (VI). Si è laureata in Pedagogia ed è stata docente di Lettere alle superiori dove ha condotto attività formative – creative. Ha pubblicato le raccolte poetiche Voci d’assenza (Editrice Artistica Bassano, 2012), Con la promessa di dire (Book Editore, 2016), Desiderare (Arcipelago itaca, 2023). Ha partecipato alla realizzazione di diversi libri d’artista prodotti con artiste  visive. 


9:45 Senza cura. Gianni Marcantoni (San Benedetto del Tronto, 1975) vive nelle Marche, è laureato in Giurisprudenza. Le sue pubblicazioni: Al tempo della poesia (2011), La parete viva (2011), In dirittura (2013), Poesie di un giorno nullo (2015), Orario di visita (2016), Ammessi al paesaggio (2019), Complicazioni di altra natura (2020), Panorama dei lumi (plaquette, 2021), Sedime (2024). Inserito nella Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei (Aletti 2017) e su Italian Poetry, diviene nel 2020 co-fondatore di Wikipoesia. Sue citazioni e liriche compaiono in diverse antologie, cataloghi d’arte, siti poetici, blog letterari, periodici e riviste. Ospite in alcune rubriche letterarie e reading, ha ricevuto vari premi e riconoscimenti.

 

10:00 “Se penso femmina, penso la pace” (da La ballata  delle donne di Edoardo Sanguineti). Silvana Sonno ha vissuto a Torino occupandosi di Corsi per Lavoratori (“150 ore”). Vive a Perugia dove si è formata come Counsellor in Gestalt Psicosociale. Ha insegnato materie letterarie negli Istituti di istruzione superiore.È socia fondatrice della Rete delle donne AntiViolenza. Si è occupata di politiche di genere e formazione, organizzando convegni e partecipando a tavole rotonde. Ha tenuto seminari all’Università di Perugia su Percorsi femministi. Le parole e i corpi. Dal 2011 guida gruppi di lettura su percorsi che attraversano la letteratura femminile. Ha scritto opere di narrativa, poesia e saggistica ricevendo numerosi riconoscimenti. Con Transiti. Taccuino delle stagioni (Fara 2025) ha vinto il Narrapoetando. 


10:15 Tre capelli bianchi e due neri. Subhaga Gaetano Failla è nato sul pianeta Terra dove attualmente abita. Ha pubblicato narrativa, poesia e saggistica, in italiano e in altre lingue. Ha partecipato a molte kermesse di Fara Editore per la quale è stato giurato di concorsi letterari e ha pubblicato suoi testi singolarmente e con altri autori. Ha fatto parte della redazione di Articoli Liberi. Collabora con il Tip Teatro. Il nome Subhaga gli è stato dato da Osho. 


10:30 L’inizio del sì. Adalgisa Zanotto vive a Marostica (VI). Suoi racconti e poesie sono inseriti in numerosi volumi fariani. Con Fara: ha vinto il concorso Rapida.mente 2015 (sez. Racconto) con pubblicazione nella omonima antologia. Nel 2016 esce la raccolta di racconti Celestina. II al concorso Versi con-giurati, ha poi vinto la pubblicazione di Sussurri e respiri (2017). Nel 2018 ha pubblicato l’opera poetica D’ora in poi (Menzione al Premio Montano 2018 e al Premio Di Liegro 2019) con la Prefazione di Gianni Criveller premiata al Città di Forlì 2019. Nel 2020 è uscita la silloge Ho da dirti in segreto. 


10:45 La cura dell’ascolto. Gianni Criveller (Treviso, 1961), dal 1991 al 2017 ha operato e insegnato a Hong Kong, Taiwan, Macao e Cina. Sinologo, storico e teologo, ricerca e scrive di letteratura e cristianesimo. È specializzato in Matteo Ricci e nella controversia dei riti cinesi. Tra i libri: Vita del Maestro Ricci, Xitai del Grande Occidente (2010); Matteo Ricci, missione e ragione (2010); Fede e culture nell’attualità cinese (2019). Già Preside dello Studio Teologico Internazionale del Pime di Monza, è ora Direttore del Centro Pime di Milano e della rivista Mondo e Missione. Ha pubblicato in cinese opere di Primo Mazzolari e Lorenzo Milani. Per Fara ha scritto saggi su Maria Maddalena, Etty Hillesum, Simone Weil, Edith Stein, Sophie Scholl, Grazia Deledda e Francesco Guccini. Ha curato kermesse, incontri e un volume su Antonia Pozzi: “L’età delle parole è finita per sempre”?

11:00 Dibattito

11:15 Flash di Riccardo Balestra 


11:20 La pena è la cura. Valeria Raimondi Tra i fondatori dell'associazione culturale Movimento dal Sottosuolo, si occupa della diffusione di poesia contemporanea e internazionale. Collabora con il festival veneziano del progetto de La Palabra en el mundo. Nel 2016 è tradotta in lingua albanese per un’antologia a tre voci con i poeti Beppe Costa e Jack Hirschman. Nel 2018 una decina di poesie sono presentate a San Paolo del Brasile. Nel 2011 pubblicaIo No (Ex-io rieditata nel 2023 con Puntoacapo; nel 2014 esce Debito il Tempo, opera vincitrice del Premio Eros e Kaìros e nel 2021 con Fara ed. Il penultimo giorno. Nel 2019 è ideatrice de La nostra classe sepolta. Cronache poetiche dai mondi del lavoro, opera collettiva sulla precarietà nel mondo del lavoro. Tra marzo e giugno 2020 scrive alcuni articoli sulla pandemia in Lombardia per i blog Carmilla, Human Rights e per la rivista Micromega. 

Nel 2020 contribuisce all’applicazione della legge Bacchelli per il poeta  italiano Beppe Costa.


11:35 La relazione al confine tra oblio e cura. Gianni Giacomelli è monaco camaldolese a Fonte Avellana (PU) dal 2003. Dal 2011 al gennaio 2024 ne è stato il priore. Ha effettuato studi classici e frequentato Giurisprudenza. Ha operato in una comunità per disabili. Dopo l’ingresso in monastero ha conseguito il master in Teologia cattolica a Strasburgo (Francia) con un memoire su Michel Henry. Appassionato di filosofia, opera lirica, teatro, poesia e psicanalisi tiene corsi e seminari e partecipa da 13 anni alle kermesse fariane. In poesia ha pubblicato Ho guardato il sole in faccia (Fara 2021). Suoi videocommenti al Vangelo in Parola ascolto vita. Approfondisce lo studio della lectio divina, della lettura mito-simbolica della Scrittura, dei nuovi linguaggi per la comunicazione della fede in ascolto delle arti e scienze moderne.

12:00 Dibattito 

12:30 Pranzo 


15:00 Illuminare i gesti quotidiani. Annalisa Ciampalini (Firenze 1968) ama da sempre la poesia e la matematica, la musica e la natura. Nel 2008 pubblica la raccolta L’istante si dilata con Ibiskos, nel 2014 L’assenza con Ladolfi. Nel 2018 Le distrazioni del viaggio con Samuele editore, libro tradotto in spagnolo da Antonio Nazzaro. Nel 2022 con peQuod la raccolta Tutte le cose che chiudono gli occhi. Suoi contributi in diverse antologie. Con Giancarlo Stoccoro ha contribuito al libro Pierino Porcospino e l’analista selvaggio (ADV Publishing House 2016). Cura la rubrica It’s friday per farapoesia. 


15:15 “Visitare” (in senso biblico). Percorsi biblici del prendersi cura. Gianpaolo Anderlini vive nel modenese. È redattore della rivista QOL (dialogo ebraico-cristiano). Tra i libri: Qabbalàt Shabbàt. Meditazione sui salmi del Sabato (Aliberti 2017), Giobbe. Opera in versi (2018), Distopie (2020), Versi di/versi. Diario poetico ai tempi del coronavirus (2020), Angelo Fortunato Formíggini. Uno dei meno noiosi uomini del suo tempo (Aliberti 2021), Variazioni (2021), Devarìm ’acherìm (Parole altre) (Fara), Io sono tuo, salvami! Commento al Salmo 119 (Chirico 2022), Incontri (2022), Figli di Qohèlet (Fara 2023), E come potevamo non cantare (Altrimedia 2023), In limine (Fara 2024, vincitrice al Narrapoetando), Le mani di Caino (2025).

 

15:30 Di cure materiali il mondo malato muore (perché misconosce il rimedio invincibile del tutto immateriale). Letture da Fichi acerbi arrostiti (il grido dell’Africa) di Bruna Spagnuolo che vive in Agrate Brianza dopo aver vissuto a lungo in varie nazioni di Africa/ Asia/ Sudamerica. Si è occupata di critica letteraria, letteratura e pittura. Ha scritto per varie testate in Italia e all’estero) e ha collaborato con molte riviste di letteratura, arte e cultura nazionali e internazionali. Ha pubblicato una quindicina di opere (alcune anche adattate al teatro). È nella biblioteca del Quirinale. Ha fondato SOS ROOTS e hapartecipato a Shoot the Book!, incontro tra letteratura e cinema al festival del cinema di Cannes, portando la necessità del genere umano di ricordare da dove viene, per sapere chi è, capire dov’è diretto e accedere a un futuro di secoli anziché di soli anni.

15:45 Flash di Riccardo Balestra 


15:50 La tomba dell’anima secondo Platone. Sophie Ferrara è nata il 24 marzo 2012. Ha una passione irresistibile per i libri come oggetti da sfiorare, guardare, sfogliare. È una lettrice inarrestabile. Frequenta la scuola Montessori Anna Frank, di Cinisello Balsamo, dove è abituata ad approfondire e presentare in pubblico argomenti di interesse storico, letterario e sociale. Ha vinto il primo premio interscolastico 2024 dedicato al trailer di libro d’autore ed è coautrice di un libro di fiaba (una fiaba+favola=fiabavola) già pubblicato. 


16:00 Quale “cura”? Apogeo e declino di una parola illustre Salvatore Ritrovato, poeta, critico, saggista. Pugliese di origine, vive a Urbino da molti anni, dove insegna letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università e Scrittura creativa presso l’Accademia di Belle Arti. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie (l’ultima La circonferenza della vita (Marcos y Marcos 2022) e saggi(fra i quali La Poesia e la Via. Saggi sulla letteratura e la salvezza (Fara 2020). Ha curato i Dialoghi con Leucò di Pavese (Feltrinelli 2021) e Letteratura come vita di Carlo Bo, 2022). 


16:15 La rabbia e la cura. Nadia Chiaverini, pisana, promuove incontri su tematiche sociali e sulla questione femminile, coniugando la poesia con la psicologia, la sociologia e l’arte contemporanea. Considera la poesia uno sguardo altro sul mondo esteriore e su quello interiore di ciascuno di noi, una percezione della complessità della natura umana e non solo. Tra i libri: Smarrimenti (Helicon 2011), I segreti dell’Universo (CFR 2014), Poesia stregatta e altre visioni (2015), Notturni e ombre (2018, Carmignani Editrice), Sull’orlo della gioia (Terra D’ulivi edizioni 2022), Impronte, frammenti e altri segni (Puntoacapo 2025). È presente in blog letterari, riviste e numerose antologie. Ha ideato gli incontri di POESIA DIFFUSA Poetesse del ’900 da non dimenticare, sia italiane che straniere. Fa parte del gruppo teatrale “Le Sibille”. Laureata in giurisprudenza, è stata direttore amministrativo al Tribunale di Pisa.

 

16:30 La cura e l’uomo senza tempo. Antonio Maddamma  è nato (1976) e vive aSenigallia,. Laureato in Lettere all’Università di Bologna con una tesi sul poeta rinascimentale in lingua latina Francesco Arsilli, è studioso di storia e letteratura locale. Ha co-curato l’editio princeps degli Historiarum libri duo di Pietro Ridolfi in Storia della città di Senigallia e della sua diocesi (2017). Poeta in lingua e dialetto, ha realizzato un adattamento teatrale del Pluto di Aristofane (2006) e dell’Anna Bolena di Benedetto Arsilli (2010). È inserito nelle antologie di racconti Marchenoir (2012), Tremaggio (2014), Tutti i gusti. Storie di gelati (2016), Marchigiani per sempre (2023),FutuRoma (2024). Ha pubblicato il romanzo storico La rotta de Senegaglia (2021).

 

16:45 Cura, Care, Cariño: un’alliterazione senza confini. Graziella Sidoli nasce in Italia ma cresce in Argentina e, adolescente, approda a New York. Docente di lingue e lettere a New York e in Connecticut, crea e dirige una rivista per 15 anni, PolyText, in cui presenta poeti italiani contemporanei in traduzione inglese. Si trasferisce a Bologna nel 2014. Il Servo Rosso/The Red Servant (puntoacapo 2016), una antologia poetica di Paolo Valesio (1979-2002 ), da lei ideata, curata e poi co-tradotta in inglese con Michael Palma, ottiene il Premio Speciale Camaiore 2017. Nel 2018 pubblica Saggiminimi (opera vincitrice del Faraexcelsior 2107). È Translation Editor di Italian Poetry Review. È stata giudice nel 2021 e nel 2022 del Raiziss/de Palchi Translation Awards. Si è occupata della traduzione di Alberto Bertoni di The Age of Anxiety di WH Auden e de Il Regno Doloroso di Paolo Valesio. Per Il Sussidiario scrive articoli che interessano la cultura e politica di USA e Italia. Nel 2018 cura e co-traduce in inglese con Todd Portnowitz Ero Maddalena/I Was Magdalene (Gradiva Publications), poesie di Cinzia Demi, Menzione Speciale al Camaiore 2019.  Nel 2021 puntoacapo pubblica la raccolta poetica trilingue Il male nei tigli. In uscita la raccolta, Melancholia, puntoacapo 2025. 


17:00 La parola poetica come cura dal silenzio del caos. Roberto Casati è di Vigevano. Ha lavorato per 45 anni in ambito informatico, ma da sempre scrive poesia. La prima pubblicazione è del 1984, l’ultima del 2024. La poesia lo relaziona al mondo, a chi gli sta accanto, è l’essenza che raccoglie parole e le trasforma in un soffio d’anima. Parte dall’ispirazione cui fa seguito un lavoro di approfondimento, definizione, ricerca del verso e nel verso delle singole parole. A volte è anche fatica. Crede che la poesia debba essere l’espressione più sincera della società, lo spirito più profondo della gente di buona volontà, interessata al bene comune. 


17:15 Paola Lombroso Carrara: dalla parte dei bambini. Paola Spigarelli ha pubblicato Sorelle e madri (premio Faraexcelsior 2019) e, nel 2020, Le scrittrici di D’Io. Innamorata fin da piccola dei libri, trova nella letteratura e nella storia delle donne una riserva inesauribile di meraviglia e forza, la stessa che mette al lavoro con i bimbi.

17:30 Dibattito


17:45 Con gli occhi di un bambino. Nicola (Nino) Di Paolo, nato a Rho il 1° maggio del 1958, operaio, poi impiegato in diversi Uffici del suo Comune (Pero), bibliotecario, ora pensionato ha pubblicato nel 2007 con Fara Anno Santo 1975. Da Milano a Roma a piedI; nel 2008, sempre con Fara, la raccolta di racconti Il primato della pietà; nel 2012, con Montedit, l’opera in versi Anteprima della Stoffa dell’Universo; nel 2018, con Sensibili alla Foglie, insieme ad altri otto coetanei, il racconto a più voci Zarè; nel 2019, con Fara , il saggio La stoffa dell’Universo; con ChiareVoci nell’agosto 2024, la raccolta poetica Specchi asimmetrici.

 

18:00 Riflessi e rispecchiamenti. Petra Klein nasce in Germania e da 40 anni vive a Bologna. Massofisioterapista, Riflessologa e docente nella formazione di operatori della medicina olistica in diverse città in Italia. Trasmette le sue conoscenze con grande entusiasmo e passione, in modo particolare l’argomento della Tecnica Metamorfica. Ha creato un suo CD con le sue improvvisazioni sul pianoforte e ha partecipato a diverse mostre con i suoi acquarelli, con il nome Arte P. Essere presente per attivare un percorso di cura nelle persone è diventato una vera e profonda visione. 


18:15 Tangere. Performance di danza. Compagnia Il Tempo Favorevole con Veronika Aguglia e Barbara Martinini (anche regista dello spettacolo). La Compagnia da anni partecipa alle kermesse, nutrendo quella ricerca artistica e spirituale che nella pratica della danza sente di poter far coincidere. La Compagnianasce nel 2015 da un’idea di Barbara Martinini che da allora ne guida i progetti in qualità di direttrice artistica. Un linguaggio che affonda le sue radici nel Tanztheater, innestandosi con le pratiche della danza contemporanea e del teatro fisico e con le arti visive e performative anche attraverso l’approccio site specific e l’uso dei supporti tecnici in un’ottica di sostenibilità. Veronika Aguglia e Marinella Freschi, danzatrici, coreografe e danzaterapeute, completano la formazione che risiede al Cast’Oro Teatro di Rimini.

18:30 Dibattito e libertà

19:00 Vespri (per chi vuole)

19:30 Cena 


21:00 Terapie sperimentali per l’epoca del disordine informativo. Stefano Martello (Roma, 1974) è giornalista e comunicatore. Si occupa di comunicazione e gestione delle crisi, di comunicazione ambientale e del Terzo settore. Già nel Gruppo  Ferpi è ora nel Tavolo Ambiente e Sostenibilità di PA Social, senior mentor del Laboratorio di Comunicazione Comm to Action di Bologna e condirettore della collana «New Fabric» di Pacini Editore. Per Fara ha pubblicato Santi, Poeti e Comunicatori. Colloquio informale sulla Legge 150/2000 (con Gennaro Pesante e Isabella Piro, 2004); Diversità apparenti (cura, 2007); Il resto (parziale) della storia (cura con C. De Angelis, 2008), Il valore dello scarto (cura con C. De Angelis, 2016) e Rope a dope. Sobillazioni 2004-2024. È appassionato del padel, della fantascienza post atomica, dei polar francesi e della letteratura crime nordeuropea. Tenta di vivere ogni nel rispetto del buon senso e senza arrecare male a chi gli è intorno.


21:15 Una vela cattiva.  Arianna Biscotto abita a Cervia da quasi tre anni e la sua casa dista esattamente 350 metri dal mare. Adora tutto di lui, il colore che cambia ogni giorno, il rumore che sente dalla stanza quando è in burrasca, l'odore della salsedine, raccogliere conchiglie, passeggiare sulla sabbia a piedi nudi e il colmo qual è? Non va mai a fare il bagno, perché non le piace l’acqua... Con Appartengo a te ha vinto il Narrapoetando 2025.


21:30 La cura per una serena economia familiare. Consigli utili e pratiche concrete. Giorgio Antonio Pisano è parroco e decano dell’arcidiocesi di Napoli. È impegnato per la rigenerazione del territorio (cfr.  la-parrocchia-di-portici-un-baluardo-contro-lusura) dell’intera arcidiocesi assieme a laici attraverso varie associazioni. Cammina con la gente (sinodalità), avendo uno sguardo alla terra e uno al territorio (glocale con passione). Presente in varie antologie, ha pubblicato un articolo sulla “Generatività di s. Giuseppe e Charles de Foucauld” (sulla rivista Jesus Caritas) e un articolo sulla “Pace disarmata” nel settimanale Nuova Stagione).


21:45 La cura nel racconto sequenziale. Roberto Battestini (1966) è fumettista, grafico, disegnatore e docente di lingue straniere. Lavora nel campo dell’illustrazione scolastica e per riviste. Traduce fumetti dall’inglese, dal francese, dal portoghese e dallo spagnolo. Collabora con le principali riviste di fumetto italiane. Nel 1997 Peluche sullo stomaco è l’unico fumetto della collana di saggistica Castelvecchi. Nel 2009Fratelli, ottiene il I premio ad Arena! di Bologna e nel 2010 una nomination al Napoli Comicon. Con la EDB crea la collana Catecomics. Pubblica per la Ave di Roma una biografia di Giovanni Paolo II e una di san Francesco. Nel 2009 e nel 2010 vince il Premio Fede a strisce a Rimini. Nel 2018 pubblica A caro sangue, 001 edizioni di Torino. Nel 2018 vince il premio Genti d’Abruzzo sezione fumetto. Nel 2022 esce con Neo Edizioni Abba Padre, I al Premio Vito Moretti 2023 categoria Graphic Novel. Nel 2023 Abba Padre riceve una menzione speciale del premio Fede a strisce. Lavora nel campo della sceneggiatura dal 2008, attualmente è impegnato come sceneggiatore e storyboard artist nella realizzazione di una serie di otto puntate per la Red Film basate sul suo romanzo a fumetti A caro sangue. Premio Lorenzo Bartoli alla carriera a maggio 2024 nel corso di Cassino Fantastica. www.battestini.it

22:00 Dibattito e riposo


Domenica 6 luglio 2025


7:30 Lodi (per chi vuole)

8:00 Colazione 


8:45 Prendersi cura delle relazioni. Testimonianza di Francesca e Marino Bruseghin. Marino è medico e da alcuni anni si occupa di cure palliative e assieme a Francesca partecipa alle attività del Centro della famiglia di Treviso.

 

9:00 Forse solo il silenzio esiste davvero. Francesco Randazzo, laureato in Regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e in Filologia e Letterature Moderne all’Università “Guglielmo Marconi” di Roma, lavora in Italia e all’estero come regista e autore. Ha pubblicato testi teatrali, poesie (con Fara, Itaca deserta ruggine, 2020; E fu sera e fu mattina, 2024), racconti e quattro romanzi. Numerosi i premi di drammaturgia e letteratura nazionali e internazionali. Sue pièces sono state tradotte in spagnolo, ceco, francese e inglese. Con Graphofeel sono usciti: I duellanti di Algeri (2019), Il vero amore è una quiete accesa (2021) e Freme la vita. I sogni di Goffredo Mameli (2024). Con i racconti Tra qui e altrove (Fara 2025) è I al Narapoetando.  


9:15 “L’attenzione è la forma più rara e più pura della generosità” (Simone Weil). La poesia come pratica dell’ascolto ed accudimento dell’altro nel mondo di oggi. Ezio Settembri scrive, si occupa di letteratura e di poesia, ma guarda con con curiosità ad ogni forma d’arte, fin da ragazzo, senza steccati di genere. Ogni forma creativa è un’espressione dello spirito che permette di conoscere meglio sé stessi e gli altri. Questa passione, sebbene non ci sia un rapporto diretto di causa-effetto, comunica con la sua professione di insegnante. 


9:30 Canto incivile – la cura della cosa pubblica. Giuseppe Carlo Airaghi è nato e vive in provincia di Milano. Per decenni ha celato i suoi versi nei cassetti della scrivania fino a al momento in cui ha messo da parte remore e pudore; da allora ha pubblicato 6 raccolte, alcune delle quali hanno ricevuto riconoscimenti e premi. È componente del gruppo Officine letterarie - Poesia 33 che organizza eventi dedicati alla condivisione della poesia. Nel 2024 ha fondato ChiareVoci Edizioni. 


9:45 Il suono del silenzio. Daniele Donegà è polesano di Canda, piccolo paese adagiato lungo il Canale Bianco. Dopo gli studi tecnici si iscrive a filosofia all’università di Bologna e si laurea con una tesi in estetica sulla poetica di Camillo Sbarbaro, per approdare dopo il servizio militare in seminario di Adria-Rovigo, Viene ordinato sacerdote nel 1992. Attualmente è parroco di tre parrocchie della periferia di Rovigo lungo l’Adige. Amante della poesia e dell’arte, ha pubblicato diverse plaquette poetiche, alcune delle quali accompagnate o da foto o da opere d’arte. Al lavoro pastorale, aggiunge la ricerca del bello e del silenzio per sostare in contemplazione per incontrarsi con sé stesso e stare con il Signore Gesù. 


10:00 La funzione omeostatica del diritto. Claudio Fraticelli è avvocato cassazionista del Foro di Macerata e Magistrato Onorario alla Corte di Appello di Perugia. Alla professione forense coniuga la passione per lo studio della Sacra Scrittura nella lingua ebraica e per le nuove tecnologie informatiche. Le kermesse avellanite lo hanno spinto ad approfondire le sue indagini filosofiche sulla c.d. “teologia politica”. Suoi saggi sono inseriti in Salvezza e impegno (2010),Il valore del tempo nella scrittura (2011), Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (2012), Scrittura felice (2013), Dove sta andando il mio italiano? (2014), Il tempo del padre (2015), Il valore dello scarto (2016), Preghiera (e… (2016), Perdono: dal rancore al ricordo (2018), Distanze (2018), L’albero (2022),  Mondi (2024).


10:15 La cura dell’immagine interiore. Dall’icona alla luce. Paolo Pistoletti lavora nella biblioteca comunale di Umbertide. Laureato in Giurisprudenza e in Teologia, studia i contenuti di alcune correnti spirituali d’oriente e d’occidente. Suoi contributi, sulla poesia e la parola, sono stati pubblicati da Fara e dalle Edizioni CFR. È stato condirettore della collana “La pupilla di Baudelaire” della casa editrice Le loup des steppes. In poesia ha pubblicato Legni (Ladolfi 2014 - Premio “Oreste Pelagatti” 2015), il libro d’arte Borgo San Giovanni (Fiori di Torchio, Seregn de la memoria, 2018). Al di qua di noi (Arcipelago itaca 2023) è la sua ultima raccolta. Ha fondato e cura: ilcipressobianco.it, un blog di poesia, dai prolegomeni all’oltre.

 


10:30 Eclissi d’Europa. Il 7 febbraio 2025 a Palazzo Pepoli di Bologna, entro una esposizione di Alessandro Bergonzoni e con la cura di Eleonora Frattarolo, si è svolta una Chiamata alle Arti. L’artista, regista e attore bolognese ha realizzato un Tavolo delle trattative, un’opera composta da un piano di legno sorretto da otto gambe, otto protesi a forma di gamba, che erano appartenute a vittime di guerra, fornite a Bergonzoni da Emergency. Sopra a quel tavolo gli artisti invitati hanno posato delle opere parlavano di guerra e di cura. Il mio contributo è stata una bandiera che raffigura una Eclissi d’Europa. Ne racconterò le ragioni. Massimo Pulini.

10:45 Breve dibattito

11:00 Messa (per chi vuole)

12:30 Pranzo

 

14:45 L’ambiente, l’universo e la cura: cooperazione o indifferenza?. Davide Fiscaletti (Fano, 1973), laureato in Fisica all’Università di Bologna, insegna matematica e fisica ed è ricercatore (e direttore) dello SpaceLife Institute. I suoi studi sono incentrati sulla meccanica quantistica. Scrive libri e articoli su riviste scientifiche. L’evoluzione della vita è una gerarchia di squadre che si generano in seguito a opportuni processi di cooperazione e, allora, per affrontare i problemi connessi alla cura degli altri esseri viventi e di ciò ci circonda, il passo cruciale sarà lo sviluppo di una coscienza planetaria caratterizzata da un’ecologia integrale in grado di garantire armonia tra tutti gli elementi dell’universo 


15:00 Ricucire ferite. Bartolomeo Bellanova nasce nel 1965 a Bologna, dimezzato tra l’emilianità della mamma e la pugliesità del padre. Finiti gli studi, la sua grande passione per la letteratura rimane sommersa come un fiume carsico fino al 2009 quando dà alla luce, dopo un lungo travaglio, il suo primo romanzo, in parte autobiografico. Da allora inizia il suo cammino di scrittura e lettura rivolto soprattutto alla poesia che lo strattona un giorno all’improvviso e diventa da allora il suo pane quotidiano. Pubblica 5 raccolte poetiche, di cui l’ultima, Attraversamenti (Puntoacapo’2024). Si definisce un homo viator mai pago del cammino e dell’esplorazione di ogni dimensione umana e di ogni pozzo grigio del proprio sé.  


15.15 Di chi è la cura che muove la macchina del mondo. Salvatore Mannella (1961-2023) è stato docente di Letteratura Italiana e Storia nelle scuole superiori fino alla sua scomparsa prematura. Cultore di dottrine filosofico-sapienziali e di geopolitica. Chiedetelo al vento che passa è la prima silloge poetica, pubblicata postuma, da FaraEditore nel 2024 a cura di Stefania Longo. Recensioni sono apparse nel blog di Articoli Liberi a cura di Manu Bazzano e su Insubria critica a cura di Vincenzo Capodiferro. Nella versione cartacea di Articoli Liberi, numero 7 del 2024, sono state pubblicate alcune poesie estratte dalla silloge. Stefania Longo insegna italiano e latino, vive in una città calabrese nota con il nome d’arte di “Vinastra”. 


15:30 La cura dei versi. Nato a Rimini, Stefano Bianchi ha pubblicato: La bottiglia (Pendragon 2005), Le mie scarpe son sporche di sabbia anche d’inverno (Premio Cluvium 2008), Sputami a mare (Le voci) (segnalata al Premio Città di Marineo 2011) e Da quando non ci siete (Fara 2021, 2° al Piemonte Letteratura 2022 e Premio speciale La stradina dei poeti 2022). Suoi versi in numerose antologie.

15:45 Dibattito finale e votazione del tema della prossima kermesse.


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