domenica 22 dicembre 2024

News da Adele Desideri, dicembre 2024

Gentili lettori, segnalo quanto segue

*La preziosa rivista SENECIO, 20 novembre 2024, con i seguenti contributi:
Gabriella Cinti, Intimità di un dialogo orfico. Nota di lettura
Adele Desideri, su Francesco Piscitello, Storia di un adulterio, Arsenio Edizioni, 2023
Barbara Fragogna, Matilda passeggia in un sogno di millenni
Gianfranco Isetta, Testi (L’orizzonte Salomè)
Federico Moro, Britannia, vittoria finale. La conquista romana dell’isola -1
Adam Vaccaro, Testi (Clitennestra)
Al link www.senecio.it
Per accedere direttamente, cliccare sulla data dell'ultimo aggiornamento nell'homepage, sopra o sotto il ritratto di Paul Klee.

*Il saggio di Adele Desideri sul romanzo di Francesco Piscitello, Storia di un adulterio, Arsenio Edizioni 2023, pubblicato in Senecio, il 20 novembre 2024
Al link www.senecio.it/rec/Desideri_Piscitello.pdf
“Storia di un adulterio è un avvincente romanzo di Francesco Piscitello, scrittore medico (cardiologo e psicologo). Vi si racconta l’amore – adulterino e dunque colpevole agli occhi dei tradizionalisti custodi della morale del tempo – prepotentemente sbocciato tra due giovani, Shulamit ed Ephraim, reduci entrambi da precedenti dolorose esperienze di vita. Essi si ritrovano alla fine uniti, mano nella mano, sotto la croce di Gesù (chiamato qui Yehoshua bar Youssef, con un pizzico di perdonabile pedanteria): l’uomo Dio, il Maestro che aveva perdonato l’adultera in Giovanni 8,1-11 (un passo di portata straordinariamente rivoluzionaria, tanto da essere giustamente accreditato dalle chiese cristiane benché apocrifo). Adele Desideri illustra con efficacia e dovizia di esempi la profonda e vasta cultura dell’autore, che spazia con competenza dalle testimonianze antiche (Qoelet, Seneca, Filone di Alessandria) alla moderna psicanalisi (Jung, Lacan)”. (Prof. Gabriele Burzacchini)




“Francesco Piscitello - medico milanese, poeta, saggista e narratore - nel romanzo Storia di un adulterio costruisce un intreccio complesso e affascinante - circoscritto in termini temporali nei quattro anni antecedenti la morte di Yehoshua bar Youssef (Gesù) in croce.
Un intreccio di gentili amori, maschili soprusi agiti sulle donne, intrighi di potere, viaggi tra “la terra d’Israele”, Roma, Antiochia, Alessandria, Cesarea, la regione del Gandhara (oggi corrispondente al Pakistan settentrionale e v. it.wikipedia.org/wiki/Afghanistan"Afghanistan orientale) e la Battriana (l’attuale Afghanistan).
Chiaro e armonico, multiforme, lo stile di Piscitello si adatta alla cultura e al linguaggio dei diversi personaggi che nel testo rilucono di vita propria - spesso sono loro stessi a raccontare gli eventi della Storia: ebrei, romani, gente d’oriente” (dal saggio di Adele Desideri).

“Era un corpo morbido e caldo, quello che Ephraim sentiva appoggiarsi al suo”. “Non erano del tutto scomparse le ultime tracce della giovinezza acerba. E questo gli faceva sembrare quasi colpevole il desiderio di lei, che pure avvertiva prepotente dentro di sé, imperioso. L’idea di entrare in quel corpo gli pareva come una violazione (…). Poco dopo quel fiore delicato sarebbe diventato un frutto maturo, dolcissimo” (dal romanzo di Francesco Piscitello).

*Il saggio di Davide D’Alessandro, Psicoanalisi sul lettino. I pazienti, la mente e loro, prefazione di Carla Stroppa, Moretti&Vitali 2023
“Ventidue analisti, comodamente sdraiati sul lettino, rispondono a ventidue domande uguali per tutti. Ne viene fuori un quadro singolare e affascinante sulla stanza d’analisi, su ciò che avviene nell'incontro tra analista e paziente, sulle qualità del primo e sulle ansie del secondo. Come si forma un analista? Quando finisce un’analisi? Che cosa sono transfert e controtransfert? Che cos’è il sogno? La sessualità è sempre al centro dell’analisi? Le ultime due domande sono dedicate al Covid, allo stravolgimento che ha causato alle nostre vite e all’analisi stessa, finendo per sdoganare, anche in Italia, la seduta on-line.

Interviste a: Marta Badoni, Andrea Baldassarro, Michele Bezoari, Michele Giacinto Bianchi, Andrea Calvi, Patrizio Campanile, Rita Corsa, Patrizia Cupelloni, Alessandro Defilippi, Marco Focchi, Benedetta Guerrini Degl'Innocenti, Rosa Elena Manzetti, Anna Migliozzi, Claudio Neri, Stefania Nicasi, Paolo Francesco Pieri, Maria Chiara Risoldi, Mario Rossi Monti, Cristina Saottini, Dominique Scarfone, Alberto Schön, Marta Tibaldi. Prefazione di Carla Stroppa.” (al link morettievitali.it/?libri=psicoanalisti-sul-lettino).

*Il romanzo di Milena Palminteri, Come l’arancio amaro, Bompiani, 2024
“«Carlotta mia, io dell’arancio amaro conosco solo le spine e ormai non mi fanno più male. Ma il profumo del suo fiore bianco è il tuo, è quello della libertà.»
A cosa serve essere giovane e piena di progetti, se sei nata nel tempo sbagliato? Tre protagoniste straordinarie fronteggiano la sfida più grande: trovare il senso del proprio essere donne in un mondo che vorrebbe scegliere al posto loro. Nardina, dolce e paziente, che sogna di laurearsi ma finisce intrappolata nel ruolo di moglie. Sabedda, selvatica e fiera, che vorrebbe poter decidere il proprio futuro ma è troppo povera per poterlo fare. Carlotta, orgogliosa e determinata, che vorrebbe diventare avvocato in un mondo dove solo i maschi ritengono di poter esercitare la professione. E un segreto, che affonda nella notte in cui i loro destini si sono uniti per sempre. Tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, Sabedda, Nardina e Carlotta lottano e amano sullo sfondo di un mondo che cambia, che attraversa il Fascismo e la guerra, che approda alla nuova speranza della ricostruzione. Per ciascuna di loro, la vita ha in serbo prove durissime ma anche la forza di un amore più grande del giudizio degli uomini.
Partendo da una storia vera, Milena Palminteri esordisce con un romanzo maturo e travolgente, scritto con una lingua ricca di sfumature, popolato di personaggi memorabili per la dolente fierezza con cui abbracciano i propri destini.” (al link https://giunti.it/products/come-larancio-amaro-palminteri-milena-9788830110373
Da leggere!

*Michele Brancale, The Singing of Things, Il Canto delle Cose, in italiano e inglese con testo a fronte, traduzione di Irene Marchegiani, introduzione di Plinio Perilli, Gradiva Publications, 2024.
“Un viaggio da Ciudad Juarez al Mediterraneo, dalle ferite della Storia alle canzoni che ci accompagnano nel corso degli anni”.
“E poi – scrive Perilli - la cara sorpresa degli inediti, impegnati e misurati, luminosi e consci di tutto: le ombre che ci impaludano, una scricchiolante ma a tratti impennata, librata cognizione del dolore. Prendiamo un testo come 'Dio è il più grande'. Difficile dubitare del fascino di questa invocazione che non insegna vendette, non tradisce rabbia, non custodisce in cuore altro che la forza benefica, l’esperienza di un Dio fraterno e salvifico: Dio è il più grande, perché agisce, / semina e al tempo stesso aspetta. E poi l’autore scrive, raccoglie, intesse un arazzo metropolitano fatto di adesioni e mancamenti, fedeltà e tradimenti all’umano, troppo umano, che attraversiamo e ci attraversa… Ma che ci spinge a crescere, a reagire, a scegliere il Bene e ad ascoltare quel canto, quella voce, che arriva se non si chiude / la strada per essere umani ancora.
Al link www.gradivapublications.com/gradiva-publications

“Ecco, la famiglia è quel luogo ove la pluralità degli affetti (nella maggior parte dei casi nascenti dal sangue) deve continuamente trovare un proprio equilibrio, fatto di compromessi, segreti, rivelazioni, confessioni, accettazioni, incoraggiamenti, sfoghi e fughe, abbandoni e ritorni: il nucleo è la profondità della dimensione affettiva, che risiede nella capacità educativa della famiglia, nella resistenza alla dissipazione e nella custodia, e trasmissione, di una visione della vita, di un modo di viverla e di un modo di arrivare alla fine”
(Eduardo Savarese, Lettera di un omosessuale alla Chiesa di Roma, Edizioni e/o, 2015, pag. 97)

Auguri di Buone Feste

Adele Desideri

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