A Santagostino psiche. EPISTOLE PSICOLOGICHE. Cara mamma inadeguata, credo proprio che tu sia come un personaggio ibseniano che si dibatte nella rete delle proprie contraddizioni, poiché i peggiori nemici della sua evoluzione e realizzazione risiedono proprio dentro le tue lacerazioni interiori di essere simile alle altre mamme. Tu, assomigli molto al personaggio di Nora di Casa di bambola, che tenta disperatamente di incarnare una sorta di momento autorale femminista: vivere secondo una nuova autonomia del distacco della donna dall'egida maschilista è una necessità che si impone, dal momento che le donne si accorgono di non essere per il marito o compagno e nemmeno per il mondo circostante, che una futile e graziosa bambolina. Tu vivi nel miraggio di quello stereotipo femminile delle donne che sanno diventare raffigurazioni perfette, di immagine perfette senza delle quali l'uomo è incapace di resistere alle pressioni dell'ambiente e dei condizionamenti sociali per cui gli intellettuali progressisti non riescono a conciliare la famiglia ed il lavoro e la luce dell'intelligenza, con le buie e sotterranee ragioni dell'istinto intese come vittoriose affermazioni dell'idea di coppia e della famiglia che deve sottostare alle regole delle convenzioni sociali che poi possono rendere grottesche nel rappresentare l'idea di una superdonna che mette in pratica nel modo più assurdo il messaggio del valore maschile. quello di macho man e di duro, che dà l'idea di proteggere ed invece è solo un uomo geloso ossessivo possessivo. Si sono perse, pare, le tracce del naturalismo e della spontaneità, mentre si avverte l'amara consapevolezza del pressing e stress lavorativo e della storia sommessa e pressoché disperata del lento passaggio dall'amore coniugale e materno ad una vera e propria missione umanitaria di riscatto femminile, in un ambiente confuso dalle chiacchiere e dai pettegolezzi dove le figure si muovono come stordite fra gli echi stonati di nature coercitive che tentano di prevaricare per ottenere il prestigio e soprattutto la visibilità. E' solo quando ci si invecchia cara mamma inadeguata che si comprende a distinguere le frottole e gli inganni delle lusinghe dalla realtà, che è quella di riuscire a cavarsela alla meglio sia nella vita privata che nel lavoro e di portare avanti dei risultati discreti in entrambi i settori ed in special modo con i figli per la loro crescita e maturità. Sta per finire un epoca, e sta per nascerne un altra, la vita è fatta di passaggi e dobbiamo accettarlo, altrimenti diventa davvero molto difficile e particolarmente disagevole adattarsi e perciò il mio consiglio sia a te che a Santagostino psiche è quello di leggersi, se mai non l'avessero ancora fatto Casa di bambola di Ibsen per modo tale da interpretare la giusta filosofia psicologica: non essere una mamma bionica e nemmeno una bambolina che dice sempre di sì, ma semplicemente sii te stessa con intelligenza di una donna che sa avere il coraggio di distinguersi. A testa alta, vai a testa alta e tutto il resto verrà da sè. CIAO:
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