PROPOSTA DI BOZZA. POLINOMIO CEREBRALE COGNITIVO. A Zamparetti Marco, Gabriele Trivellin e a Giovanni Nencioni, al professor Guerraggio. Giusy stava facendo una tesi di laurea da presentare all'Università Cattolica di Milano dal titolo "Nuovi schemi cognitivi nella strutturazione gerarchica cerebrale" in questa tesi si faceva accompagnare (a sua sorpresa) dal dottor Burioni Roberto e questa tesi riproponeva il concetto di schema come rappresentazione generale delle conoscenze strutturata gerarchicamente in base al polinomio di Bernstein relativo ad una funzione definita sull'intervallo all'interno di una funzione f continua di dinamismo cromatico in quanto il cervello per prima cosa assorbe come segno i colori che vengono definiti come connessioni tra espressione e contenuto perché all'interno del cromatismo si possono distinguere la segmentazione ed è per questo motivo che Giusy voleva creare una matrice arcobaleno dove all'interno di ogni pixel corrispondessero anche degli indici alfanumerici che potevano dare impulsi per individuare assi stigmatici e paradigmici in una migliore distinzione differenziale tra metafora e metonimia in modo tale da poter armonizzare le esigenze comunicative che comportano la necessità di un numero massimo di unità da apprendere il più possibile diverse fra di loro e al contempo avere il minimo sforzo per strutturare un nuovo principio di economia funzionale anche a livello commerciale oltre che cerebrale. In tale contesto la formula proposta è f(x) - Bcon n (x) per stabilire uno scarto di intervallo a livello della punteggiatura , - ; - . - : - " - ! - ? e gli interspazi o meglio gli intervalli e la spaziatura fra una riga ed un altra e periodi che costituiscano colonne in modo da dare al cervello il giusto respiro di ossigenazione specie in problematiche di afasia o in altre di lesioni o disagi di affaticamento cerebrale. Quindi se si stabilisce in enunciato che il Bianco è il colore dell'acqua e dei liquidi così come di strutture solide e che questo colore corrisponde a 0 dello schema allora a salire la gradazione è nella gamma dei grigi dove la risposta digitale di un rivelatore definita in unità di indice arbitrario sulle ascisse parte da 10 alla 0 fino a 10 alla 6 di saturazione dell'ossigeno e poi sulle ordinate parte da 10 alla -2 fino a 10 alla - 3 (cioè la metà di 6) in funzione di nanoGy assorbiti di dose incidente anche a livello di rifrazione del colore e ciò potrebbe portare ad un rinforzo ed una esaltazione dei bordi in image processing e invece a livello della scrittura e dell'apprendimento potrebbe significare un rinforzo per apprendere meglio un concetto come in proposta quella della congiunzione "e" come rafforzativo soggettivo che viene espresso nella copertina della rivista "Sorrisi e canzoni TV" n. 10 (appunto!) del 27 febbraio 2024 dove il titolo recita cara professoressa di italiano (che ci deve dare una fortissima mano per favore) Giovanna Scarca, enuncia così "Lolita Lobosco torna con la terza stagione. E la protagonista dice: "Questa fiction scatena il maschiaccio che c'è in me" in realtà ci dovrebbe essere in base all'ipotesi sopra menzionata una virgola al posto del punto dopo la parola stagione in quanto la "e" rappresenta una chiara continuazione LINEARE cerebrale della frase specie nel DICE dove a parlare potrebbe essere non tanto Lolita Lobosco, ma Luisa Ranieri o qualsiasi altra protagonista della "e" congiuntivo e non della "e" rafforzativo se no ci dovrebbe essere una ripetizione di soggetto e non invece un soggetto sottinteso e ciò vale in particolare modo per una pubblicità sull'acqua della suddetta rivista là dove c'è scritto che con quella determinata acqua si ha una buona digestione, ossa forti e ti mantieni giovane! e questo lo ha riconosciuto il Ministero della Salute addirittura con un decreto n. 4311 del 15-7-2019 se no non si comprende come mai caro Burioni visto che asserivi che non sanno definire una patologia da un altra ad una certa Alessandra Ramberti hanno diagnosticato una BOLLA se non conoscevano bene i termini di delineazione all'interno del polmone per non doverla confondere con AREA ENFISEMATOSA per cui bisogna chiedere l'intervento dell'esperto dottor Zompatori Maurizio in quanto si delinea in 1 cm e che il tipo debba essere il II di Reid se no si va oltre a LACERAZIONI per cui poi occorre l'intervento di drenaggio nel III tipo di Reid e se no si passa a CISTI AERATA quella di Sabrina Ferilli nella fiction Gloria che contiene anche vasi sanguigni e pareti alveolari lacerate ed è per questo che è importante la dimensione, ma anche lo spazio che occupa e soprattutto la sua parete in quanto può scoppiare e quindi la definizione vescicola o cisti è molto differente in quanto la parete deve essere inferiore al mm e quindi si va a valore di 10 alla -3 (il massimo) e ciò cambia anche la definizione di broncogramma aereo se c'è invece assenza d'aria che si delinea nel 10 alla 0 come 0 ossigeno che significa riassorbimento e pervietà solo delle vie centrali e questo potrebbe portare ad atelettasia lamellare che porta a una diminuzione di volume della parete polmonare. Pensiamoci vale la pena fare uno studio approfondito cognitivo di tabelle che possano fare meglio discriminare. GRAZIE.
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