lunedì 18 dicembre 2023

 All'Istituto Alberto Marvelli  DIVENTANDO LA PACE DEL MONDO. Evoluzione di pensiero in cui ogni condizione umana viene considerata nel suo divenire come condizione d'amore che si esprime nelle sue opportunità ed anche nelle sue miserie di un bue ed un asinello che a malapena scaldano il divin bambinello benedetto che come virgulto ancor oggi ricorda che il sentimento è debole, fragile, vulnerabile, ma nella sua poesia riesce a resistere anche al gelo dei cuori più rigidi per dare un messaggio di pace oltre il tempo della rivalità. 

Per diventare pace bisogna imparare la costanza e la pazienza del contadino che semina indipendentemente da come andranno le stagioni e da come reagirà il terreno dove ara e lavora con le sue mani e la sua sapienza di conoscere i segni del cielo e di saperli interpretare. Un monito per l'umanità è dato dalla venuta di Gesù non come un re potente, ma come uno di noi che ha saputo accettare la condizione umana per riuscire a fare comprendere la nostra vera salvezza: sforzarci di amare e di impegnarci a realizzare tale amore. Lulù aveva fatto poco donando un paio di asciugamani a sua cognata per il compleanno e per Natale, e poi nell'aver mandato un messaggio augurale alle sorelle che non sentiva da molto tempo perché avvertiva sempre una sensazione di disagio verso di loro e sapeva che non avrebbe mai potuto recuperare il tempo perduto della mancanza di considerazione che le era stata negata e del danno che da questa aveva subito per anni fino ad accorgersi che invece aveva un talento matematico che poteva risolvere anche alcuni complessi problemi come quello della proposta di nodo pontino cioè un punto doppio di una curva di equazioni parametriche per x = gamma (r) con indice di incidenza 1, 2 corrispondente a 2 valori distinti di rcon1 ed rcon2 del parametro. Se un soggetto in ipotesi ha un apprendimento ed una resa di comprensione pari ad 1 del nodo pontino allora significa che il cervello è atrofico e vive immerso dentro una nebulosa dove svolge compiti primitivi ed essenziali, mentre fa fatica ad elaborare compiti più complessi di organizzazione e perciò manca di iniziativa propria di carattere costruttivo costituente per cui se si sforzasse di raggiungere almeno il valore 2 della scala potrebbe istruendosi, addestrandosi ed esercitandosi dovutamente raggiungere traguardi abbastanza notevoli di produzione creativa ed arrivare dopo un tempo stimato di 4 mesi almeno ad un valore di 3 di comprensione e quindi se per giungere a tale traguardo impiega per lo meno 6h al gg al prezzo stimato di 20 euro sono 120 euro al gg X 6 gg = 720 alla settimana x 4 settimane sono 2.880 euro lordi da cui poi  bisogna togliere le spese di acquisto di materiale didattico e di assicurazione formazione sul campo e paga degli insegnanti per un valore stimato dell'IVA al 22% = 633,60 che vengono sottratti da 2.880 = 2.246,40 a cui si devono anche sottrarre i contributi INPS del 40% = 898,56 = 1.347,84 di guadagno dopo 4 mesi di apprendistato come mozzo su una nave da crociera e il patto s'ha da firmare per riuscire a fare un buon affarone che vale per molti in quanto una percentuale dell'ingaggio va utilizzata a livello promozionale all'iniziativa per un valore del 5 x 1000 della ricerca e quindi su 2.880 = 14,40 e quindi in realtà lo stagista prende 1.347,84 - 14,40 = 1.333,44 reali netti. Con questo atto si vuole dimostrare che l'apprendimento di formazione sul campo può essere pagato come forma di investimento culturale e socio-economico a fare comprendere che l'impegno viene premiato e che poi di questo se ne avvantaggiano molti e questa è la base per la pace nel mondo. 

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