mercoledì 16 agosto 2023

 Per i cardiologi Piovaccari, Fallani e Semprini dato che Mi è stata richiesta una visita cardiologica per rinnovo della patente di guida vorrei ricordare che l'eccitamento cardiaco insorge normalmente nel nodo del seno situato nell'atrio dx e che tale va considerato come generatore e regolatore del ritmo cardiaco Quindi se è stata segnalata jna ampia escursione diastolica del lembo anteriore significa che i problemi avvengono al rilasciamento cardiaco per cui propongo di suddividere la diastole in 2 fasi principali: 1° VALVOLE CUSPIDALI nella loro apertura quando i ventricoli vanno riempiendosi di sangue e le valvole semilunari (polmonare ed aortica) si chiudono ed il sangue non va nell'arteria polmonare e nell'aorta. 2° rilassamento degli atrii ed entrata del sangue proveniente dalle vene cave e polmonari iniziando ad affluire verso i ventricoli. Siccome dunque l'elettrocardiogramma è l'espressione degli eventi elettrici cardiaci e fornisce informazioni riguardanti la frequenza cardiaca, il ritmo, l'origine dell'eccitamento ed il suo distribuirsi propongo di distinguere i toni dell'eccitamento ritmico ed autonomo del nodo al seno da quelli della diffusione a tutta la muscolatura che genera in ogni singola cellula cardiaca piccole correnti elettriche che si propagano attraverso i tessuti circostanti fino alla superficie del corpo e questo perchè se si ha a che fare con una paziente con pectis escavatum se le correnti si propagano sullo sterno si potrebbe generare una falsa insufficienza cardiaca per cui bisognerebbe spostare gli elettrodi più verso l'atrio dx perchè il 1° tono sistolico ha luogo all'inizio precoce della sistole ventricolare e pare essere dovuto alla contrazione dei ventricoli ed alla VIBRAZIONE delle valvole cuspidali che si chiudono e quindi se c'è un riverbero nel caso di pectus escavatum allora ci potrebbe essere qualche vibrazione in più rispetto alla norma. Invece in paziente obeso nel 2° tono diastolico si ha una corrente più breve, ma più intensa del 1° tono sistolico ed io ipotizzo che le vibrazioni delle valvole semilunari possano essere più lunghe per il fatto che debbono attraversare l'adipe. Quindi nei casi dubbi bisogna fare anche ecocardiogramma senza però per piacere fare girare troppo i pazienti creando in loro ansia e stress nel doversi sottoporre a tali indagini in tempi adeguati e con una certa garanzia che le indagini saranno il più corrette possibili specie per gli atti medico legali. Comunque io sono sempre a disposizione per lo studio scientifico e per la ricerca, ma per tale motivo poi dato che mi sono permessa di fare delle ipotesi e di riportare una mia personale opinione non vorrei mai passare per psicoinabile e perciò continuo a scrivere di altro e lascio a voi l'ardua decisione in quanto ci si stanca di vedersi sballottati da una parte all'altra avendo la sensazione che non vi sia collaborazione e voglia di concludere in maniera pratica ed attendibile questioni spinose che potrebbero invece prevenire le malattie cardiovascolari. Come sempre comunque cerco di migliorare anche il mio carattere e di avere più pazienza anche se questa viene messa a dura prova. Sono serva vostra. Marilù 

Nessun commento: