martedì 10 settembre 2024

Mondi alla Verna dal 20 al 22 settembre 2024


Videoreportage di Claudio Fraticelli
Foto della kermesse ai link

Riflessioni, testimonianze, racconti, arte, musica, poesia… nella suggestiva Oasi San Francesco (cliccando sulla foto qui sopra, la mappa) ai piedi della Verna nell’ottavo centenario delle stimmate. Il tema Mondi, proposto da Manuel Cohen e votato con entusiasmo dai partecipanti alla scorsa kermesse si presta come sempre a molteplici letture: naturali, spirituali, psicologiche, filosofiche, musicali, artistiche, performative, economiche… > Fogliettone del programma. 


Venerdì 20 settembre 2024


15.00 Accoglienza e saluti 

15:15 Mappe mobili. Alessandro Ramberti (Santarcangelo, 1960) ha pubblicato: Racconti su un chicco di riso (1991), In cerca (2004), Pietrisco (2006), Sotto il sole (sopra il cielo) (2012), Orme intangibili (2015), Al largo (2017), Vecchio e nuovo (2019, Faglia–Faulto (2020), Medèla (2021), La simmetria imperfetta (racconto lungo, 2022), Enchiridion celeste (2022), Non so resistere (2024).


15:30 Mondi immaginati, vissuti, attraversati. Quanti e quali mondi siamo in grado di comprendere? In quali mondi siamo compresi? Fisici e metafisici, interiori o ultramondani, passati, presenti o futuri, concreti o “di pensiero”, i mondi sono luoghi e nature d’arte, di musica, di scrittura, di preghiera. Manuel Cohen, autore e critico, esperto di poesia neo-dialettale. Ha pubblicato saggi su Baldini, Guerra, Luzi, Jabès, Jaccottet, la narrativa d’Israele, Fortini, Sereni, Volponi. Il suo libro più recente è Salvatore Pagliuca, la pietra e la lingua. Invito alla lettura del poeta di Muro Lucano (Cofine, Roma, 2022). Dirige attualmente due collane di poesia per ArcipelagoItaca e Puntoacapo. È tra i fondatori dell’almanacco L’anello critico e dirige il trimestrale Periferie. Ha pubblicato 5 libri di poesia ed e tradotto in varie lingue. È giurato in prestigiosi concorsi letterari.

15:45 L’umiltà del sacro. Beatrice Bittau fa parte di una “carovana” piuttosto particolare la Piccola Famiglia dell’Assunta. Con Fara ha pubblicato nel 2017 il racconto lungo Sottoterra che ci parla tra fiction e realtà di una comunità cinese in Italia attraverso gli occhi di un adolescente.

16:00 Dal villaggio di Mirzaani. Un borgo georgiano patria dell’artista Niko PirosmaniDavid Aguzzi, nato a Rimini, vive a Riccione. È laureato in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Socio e presidente dell’Associazione Teatro Aenigma (Urbino), è tra i fondatori della rivista Teatri delle diversità per la quale ha scritto numerosi articoli. Ha realizzato il cortometraggio Cambiamo Discorso? Ha messo in scena drammaturgie teatrali con la Compagnia del Gruppo Atena, composta da attori con patologie psichiche e disagio sociale. Giurato di premi letterari, sue poesie e saggi sono inseriti in numerose antologie.

16:15 Presto il mio mondo sarà il tso. Enrica Musio nasce e vive a Santarcangelo di Romagna. Ama la natura, il cinema, la letteratura femminile, la storia dell’antico Egitto, la buona cucina, l’enigmistica, gli incontri letterari e le kermesse. Ha pubblicato con Fara tre libri: Dediche sillabicheSenza saperlo nemmeno e Case di angeli. Scrive le Pillole di Enrica, piccole recensioni, nel blog Narrabilando. Ha frequentato i corsi di poesia di Uniaperta di Rimini tenuti da Stefano Benassi. Ha partecipato su Icaro Tv al programma Anima d’autore. Ha “sfidato” Marco Pantani.


16:30 Peccato scriverci sopra. Giorgio Iacomucci (1961) è nato e vive a Pesaro. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Urbino, si occupa di logistica nell’Amministrazione Comunale. È attivo nel mondo del volontariato e organizza incontri fra autori. Ha creato, nella frazione di Novilara, un giardino in memoria della sua compagna di vita Daniela Marcolini e ne parla nel toccante Un giardino per Daniela (2019). Ha curato una antologia dal titolo L’anima poetica nel giardino di Daniela.


16:45 Aarif e Chmouel. Un bambino israeliano e un bambino palestinese teneramente e tragicamente amici (racconto tratto da La pascolatrice di farfalle)Bruna Spagnuolo è lucana. Vive in Lombardia. Ha avuto come casa il mondo e investe il nulla e un poco (possibile al grande dono della vita umana) nel recupero delle identità non tramandate. Ritiene che le nuove generazioni meritino l’onore di sentirsi frutto di “radici identificanti che sanno chi sono e possono risvegliare i valori del bene intorpiditi nei cuori disorientati”. Invitata all’incontro tra letteratura e cinema, nel festival del cinema di Cannes, porterà anche quest’anno S.O.S. ROOTS – sos human identities (umile - piccola onda con un messaggio in bottiglia tra gli oceani mondiali) a SHOOT THE BOOK! 2024 e poi sarà onorata di essere parte di Fonteavellana 2024 (non vede l’ora).

17:00 Breve dibattito

17:15 Mondi interiori: nel silenzio caduto tra gli alberi e le foglie. Stefania Bortoli vive a Pove del Grappa (VI) in un luogo a lei caro per la sua vicinanza con la natura, la Brenta e le montagne, fonti di ispirazione poetica. Sin dalla giovinezza ama e coltiva la poesia che vive come uno spazio prezioso di ascolto e di libertà creativa. Ha pubblicato tre libri di poesie (il più recente è Desiderare) e alcuni libri d’artista. Ha sempre creduto che la parola poetica sia anche una particolare forma d’incontro con l’altro, ancora più necessaria in questo mondo sempre più indifferente e devastato. Nella sua ricerca, progressivamente, scrittura, vita, desiderio, incontro con l’altro sono diventati inscindibili, percorsi che si integrano verso l’ascolto del silenzio, la ricerca della bellezza e dell’essenza delle cose.

17:30 Dialogo di un selenita e di un marziano. Antonio Maddamma è nato nel 1976 a Senigallia (AN), dove vive. Laureatosi in Lettere all’Università di Bologna con una tesi sul poeta rinascimentale in lingua latina Francesco Arsilli, è studioso di storia e letteratura locale. Ha co-curato l’editio princeps degli Historiarum libri duo di Pietro Ridolfi in Storia della città di Senigallia e della sua diocesi (2017). Scrittore, poeta in lingua e dialetto, ha realizzato un adattamento e riduzione teatrale del Pluto di Aristofane (2006) e dell’Anna Bolena di Benedetto Arsilli (2010). Ha curato le antologie di racconti Marchenoir (2012), Tremaggio (2014), Tutti i gusti. Storie di gelati (2016). La sua ultima pubblicazione è il romanzo storico La rotta de Senegaglia (2021).



17:45 Quando abbiamo smesso di capire il mondo? Salvatore Ritrovato, poeta, critico, saggista. Pugliese di origine, vive a Urbino da molti anni, dove insegna letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università e Scrittura creativa presso l’Accademia di Belle Arti. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie (l’ultima La circonferenza della vita (Marcos y Marcos 2022) e saggi critici (fra i quali La Poesia e la Via. Saggi sulla letteratura e la salvezza (Fara 2020). Ha curato i Dialoghi con Leucò di Pavese (Feltrinelli 2021) e Letteratura come vita di Carlo Bo, 2022).

18:10 Un po’ di me. Enrica Pellicciari dipinge dal 1978, soprattutto con le tecniche dell’olio su tela (a pennello e a spatola) e dell’acquarello, interessandosi anche di fotografia e di elaborazione grafica. Ultimamente ha dato nuovo impulso alla sua attività creativa impegnandosi in un percorso di studio e di ricerca di arte figurativa che spazia dal paesaggio al ritratto, dalle nature morte alle composizioni floreali in modo originale ed eclettico, cercando di mutare le proprie modalità espressive senza perdere riconoscibilità di linguaggio e di tecnica. Ha realizzato varie copertine.

18:30 Dibattito e libertà

19:00 (per chi vuole) Vespri

19:30 Cena

21.00 Rompete a terra i vuoti mondani – Alessandro Zaffini (Sassocorvaro, PU, 1988): protagonista di Urbineide (Raffaelli 2017) di messer Brunetto da Foggia, terrore del Nordest sotto le spoglie di Giumara, ha scritto: Le api marce (Sigismundus 2013) e Scordare il copione (Fara 2018), nonché Senza rumore (Alka 2019), un CD registrato con la band Giumara & The PinkNoise. Durante la pandemia sarebbe caduto in estasi nel suo scantinato… da allora un disco (Il regno vegetale) resta sepolto con altri segreti in attesa di spedizioni archeologiche. Nel 2021 è uscito Concerto inutile, vincitore al Narrapoetando.


21:20
 Io che sono un uomo inutile. Marco Bottoni è nato nel 1958 a Castelmassa (RO). Medico di Medicina Generale, scrive per passione dal 1999 racconti, poesie e testi per il teatro. Ha pubblicato il romanzo: Io e Marcellino. Con Fara raccolte di racconti e il testo teatrale Con il titolo in coda (2011) vincitore del premio Martucci Valenzano. È fondatore della Compagnia Buoni e Cattivi che mette in scena i suoi testi teatrali. Ha vinto vari premi (nel 2014 il concorso Insanamente con Tratto da una storia vera (medaglia del Presidente della Repubblica) e il Pubblica con noi 2016 con “Vite in viaggio”). È inserito in molte antologie. 

21:45 Altri Mondi. Roberto Battestini (1966) è nato e vive a Pescara. Nel 2009 la sua graphic novel Fratelli si classifica prima al concorso Arena! di Bologna e riceve la nomination al Napoli Comicon. Con la EDB di Bologna crea la collana “Catecomics”. Pubblica per la Ave di Roma una biografia di Giovanni Paolo II e una di san Francesco. Nel 2009 e nel 2010 vince il Premio Fede a strisce di Rimini. Con 001 di Torino pubblica nel 2018 A caro sangue (di cui un assaggio ne Il luogo della parola, Fara 2015). Sempre nel 2018 vince il premio Genti d’Abruzzo sezione Fumetto. Ne Il muro un’anteprima della nuova graphic novel Abba Padre pubblicata nel 2022 dalla neo edizioni. Nel 2023 vince il Premio Vito Moretti per la sezione graphic Novel e una menzione per il Premio fede a strisce Roberto Ramberti nell’ambito di Rimini Comics. nel 2024 vince il secondo premio Paul Campani e rientra nelle sestine di diversi premi letterari in tutt’Italia. Nel maggio 2024 ha ricevuto il Premio Lorenzo Bartoli alla carriera. Web: www.battestini.it

22:10 Dibattito e riposo


Sabato 21 settembre 2024

8:00 Colazione


8:45 Il mondo non ha porte. Gianni Marcantoni è nato nel 1975, a S. Benedetto Tronto e vive nelle Marche. Inizia a comporre versi fin da adolescente, ma la prima raccolta viene pubblicata nel 2011, dopo 20 anni di titubanza, per poi presentarsi al pubblico nel 2015 con l’uscita della quarta silloge Poesie di un giorno nullo. Da lì in poi si sono susseguite presentazioni, partecipazioni ad eventi culturali, altre pubblicazioni e riconoscimenti vari. La sua poesia nasce da un linguaggio necessario e critico, da un processo di profonda elaborazione interiore, cercando di far emergere aspetti dell’esistenza, della dimensione circostante e sociale, che rimangono spesso celati, o poco visibili. Sono versi che intendono scandagliare a fondo l'animo umano.



9:00 Generare mondi: donne tra impegno, vita e talento.  Valeria Raimondi  Brescia, fonda nel 2014 l’associazione Movimento dal Sottosuolo per la diffusione di poesia contemporanea e internazionale. Collabora con il festival annuale italiano del progetto de La Palabra en el mundo (Cuba). Nel 2016 è tradotta in lingua albanese per un’antologia a tre voci con i poeti Beppe Costa e Jack Hirschman. Nel 2018 una decina di poesie sono presentate a San Paolo del Brasile. Nel 2011 pubblica la silloge Io No (Ex-io) rieditata nel 2023 con Puntoacapo; nel 2014 esce Debito il Tempo, opera vincitrice del Premio Eros e Kairos; nel 2021, con Fara, Il penultimo giorno.  
Nel 2019 cura La nostra classe sepolta. Cronache poetiche dai mondi del lavoro, opera collettiva sulla precarietà e sulle “stragi” nel mondo del lavoro. Tra marzo e giugno 2020 scrive articoli sulla pandemia per i blog Carmilla, Human Rights e per la rivista MicromegaNel 2020 contribuisce all’applicazione della legge Bacchelli per il poeta italiano Beppe Costa.

9:15 Di tutte le lingue del mondo. Francesco Randazzo, laureato in Regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, lavora in Italia e all’estero come regista e autore. Ha fondato la Compagnia degli Ostinati – Officina Teatro, della quale è stato direttore artistico. Ha pubblicato testi teatrali, poesie (con Fara, Itaca deserta ruggine, 2020), racconti e quattro romanzi. Numerosi i premi di drammaturgia e letteratura nazionali e internazionali. Sue pièces sono state tradotte in spagnolo, ceco, francese e inglese. Con Graphofeel, negli ultimi anni, sono usciti: I duellanti di Algeri (2019), L’amore è quiete accesa (2021) e Freme la vita. I sogni di Goffredo Mameli (2024).


9:30 Lieux à découvrir. Fabio Cecchi (Cesena, 1991) abita a Igea Marina, ha soggiornato in Inghilterra e Francia, nazioni di cui ammira lingua e cultura. Ha conseguito la laurea di Educatore Sociale e Culturale. Ospite storico dei convegni Fara, giurato di concorsi letterari, su Instagram è presente come Fabius Urbex, un profilo dedicato ai luoghi abbandonati. Ama in particolare i poeti italiani e stranieri dell’Ottocento.


9:45 
Alzarsi dal cielo verso terra.
 Adalgisa Zanotto vive a Marostica (VI). Suoi racconti e poesie sono inseriti in diverse opere collettanee nate dalle kermesse fariane. Ha ricevuto vari riconoscimenti con Fara: ha vinto i
l concorso Rapida.mente 2015 (sez. Racconto) con pubblicazione nella omonima antologia. Nel 2016 dà alle stampe la raccolta di racconti Celestina. Seconda al concorso Versi con-giurati, ha ricevuto la pubblicazione premio di Sussurri e respiri (2017). Nel 2018 ha pubblicato l’opera poetica D’ora in poi (Menzione d’onore al Premio Montano 2018 e Menzione di merito al Premio Di Liegro 2019) con la Prefazione di Gianni Criveller premiata al Città di Forlì 2019. Nel 2020 è uscita la silloge Ho da dirti in segreto.

10:00 Dai mondi al mondo. L’Universo verso l’uno e la poetica del ritorno. Paolo Pistoletti lavora nella biblioteca comunale di Umbertide. Terminati gli studi in Giurisprudenza e in Teologia ha continuato ad approfondire i contenuti di alcune correnti spirituali d’oriente e d’occidente, ampliando, allo stesso tempo, la sua ricerca poetica. Nel corso degli ultimi anni, suoi contributi, sulla poesia e la parola, sono stati pubblicati da Fara Editore e dalle Edizioni CFR. È stato condirettore della collana di scrittura, musica e immagine “La pupilla di Baudelaire” della casa editrice Le loup des steppes. In poesia ha pubblicato Legni (Ladolfi Editore, 2014 - Premio “Oreste Pelagatti” 2015), il libro d’arte Borgo San Giovanni (Fiori di Torchio, Seregn de la memoria, 2018). Al di qua di noi (Arcipelago itaca Edizioni, 2023) è la sua ultima raccolta. Ha di recente fondato e cura: ilcipressobianco.it – un blog di poesia, dai prolegomeni all’oltre.


10:15 È un desiderio a condurci fin qua. Annalisa Ciampalini è nata a Firenze nel 1968. Ama da sempre la poesia e la matematica, la musica e la natura. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta L’istante si dilata con Ibiskos Editrice, nel 2014 la raccolta L’assenza edita da Ladolfi Editore. Nel 2018 pubblica Le distrazioni del viaggio con Samuele editore, libro tradotto in spagnolo da Antonio Nazzaro. Nel 2022 con peQuod è sucita la raccolta Tutte le cose che chiudono gli occhi. Suoi contributi appaiono su diverse antologie edite da Fara. Insieme a Giancarlo Stoccoro ha contribuito al libro Pierino Porcospino e l’analista selvaggio (ADV Publishing House 2016) volume che raccoglie testi di diversi autori. Cura la rubrica It’s friday per farapoesia.

10:30 Breve dibattito/pausa


10:45 “Speriamo che tenga!” Parole per questo mondo e per il mondo a venire. Gianpaolo Anderlini vive nel modenese. È redattore della rivista QOL (dialogo ebraico-cristiano). Tra i libri: Qabbalàt Shabbàt. Meditazione sui salmi del Sabato (Aliberti 2017), Giobbe. Opera in versi (Fara 2018), Distopie (Fara 2020), Versi di/versi. Diario poetico ai tempi del coronavirus (Fara 2020), Angelo Fortunato Formíggini. Uno dei meno noiosi uomini del suo tempo (Aliberti 2021), Variazioni (Fara 2021), Devarìm ’acherìm (Parole altre) (Fara 2022), Io sono tuo, salvami! Commento al Salmo 119 (Chirico 2022), Incontri (Fara 2022), Figli di Qohèlet (Fara 2023), E come potevamo non cantare (Altrimedia 2023), In limine (Fara 2024, opera vincitrice al Narrapoetando).


11:00
 I quattro mondi della Grande Cina. Gianni Criveller (Treviso, 1961), dal 1991 al 2017 ha operato e insegnato a Hong Kong, Taiwan, Macao e Cina. Sinologo, storico e teologo, ricerca e scrive di letteratura e cristianesimo. È specializzato in Matteo Ricci e nella controversia dei riti cinesi. Tra i libri: Vita del Maestro Ricci, Xitai del Grande Occidente (2010); Matteo Ricci, missione e ragione (2010); Fede e culture nell’attualità cinese (2019). Già Preside dello Studio Teologico Internazionale del Pime di Monza, è ora Direttore del Centro Pime di Milano. Ha pubblicato in cinese opere di Primo Mazzolari e Lorenzo Milani. Per Fara ha scritto saggi su Maria Maddalena, Etty Hillesum, Simone Weil, Edith Stein, Sophie Scholl, Grazia Deledda e Francesco Guccini. Ha curato kermesse, incontri e un volume su Antonia Pozzi: “L’età delle parole è finita per sempre”?



11:30 Il mondo dei Gafam (e le promesse tradite della Silicon Valley). Gerolamo Fazzini (Verona 1962) lavora in ambito giornalistico dal 1985. Dopo aver diretto il settimanale locale Il Resegone, è stato inviato e poi caporedattore delle pagine di Catholica di Avvenire dal 1997 al 2001, testata con cui continua a collaborare. Ha diretto Mondo e missione, mensile del PIME, per 12 anni. Dal 2014 lavora per il gruppo editoriale San Paolo come consulente di Direzione per il settimanale Credere e il mensile Jesus. È docente a contratto di Media e informazione al DAMS dell’Università Cattolica (sede di Brescia). È autore di numerosi libri, alcuni dei quali tradotti all’estero. Da 5 anni insegna Storia in due licei salesiani di Lecco.

11:50 Dibattito e libertà

12:30 Pranzo e subito a seguire (per chi vuole) camminata alla Verna.


16:00 Specchi. Gianni Giacomelli è monaco camaldolese a Fonte Avellana (PU) dal 2003. Dal 2011 al gennaio 2024  ne è stato il priore. Ha effettuato studi classici e frequentato Giurisprudenza. Ha operato in una comunità per disabili. Dopo l’ingresso in monastero ha conseguito il master in Teologia cattolica a Strasburgo (Francia) con un memoire su Michel HenryPer una soteriologia immanente. Appassionato di filosofia, opera lirica, teatro, poesia e psicanalisi tiene corsi e seminari e partecipa da 13 anni alle kermesse fariane. In poesia ha pubblicato Ho guardato il sole in faccia (Fara 2021). Suoi videocommenti al Vangelo in Parola ascolto vita.



16:30 La religione della bellezza, il sentiero del sacro. Ilaria Giovinazzo è nata a Roma nel 1979. Laurea in Lettere con una tesi in Storia delle Religioni. Arteterapeuta plastico figurativa e docente di Lettere e Storia dell’arte alle superiori. Ha pubblicato i romanzi Anime perdute (Effedue, 2001), Non posso lasciarti andar via (Prospettiva, 2005), Donne del destino (Besa, 2007), e le raccolte poetiche Come un fiore di loto (Ensemble, 2020), La simmetria dei corpi con la prefazione della poetessa siriana Maram Al Masri (Ensemble, 2021), La religione della bellezza (PeQuod, 2023). Nel 2022 pubblica anche libro illustrato per bambini Life. 10 cose importanti (Fuorilinea) e nel 2023 cura la plaquette, edita da Ensemble, dell’evento “Sinfonie Poetiche. Concerto per corde e fiati” da lei ideato e diretto. Sue poesie in riviste, antologie e blog (De sur a sur, Atelier, Metaphorica, Transiti Poetici, Formafluens, Inverso Giornale di Poesia, Interno Poesia, La Bottega della Poesia de La Repubblica, Centro Cultural Tina Modotti). Ha ricevuto premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Internazionale di poesia Ossi di seppia e il Premio Lorenzo Montano. Vive e lavora tra le colline sabine.


16:45 Mondi piccolissimi. Davide Valecchi si diletta con la scrittura e la musica da bel po’ di anni. Ha pubblicato qualche libro di poesia (l’ultimo, per Fara Editore, nel 2021, si intitola La strada del nutrimento), qualche racconto e qualche disco con vari gruppi e progetti, spaziando dall’heavy metal all’elettronica sperimentale con in mezzo un po’ di new wave. Grande appassionato di fantascienza, da oltre venti anni è chitarrista del gruppo dark/rock Video Diva e da quasi venticinque, con lo pseudonimo almost automatic landscapes, produce e pubblica musica ambient ed elettronica. Tutte le sue attività sono documentate nel blog davidevalecchi.blogspot.com

17:00 Abitare frontiere. Scrittrice, ricercatrice e docente universitaria, Vera Lúcia de Oliveira insegna Letterature Portoghese e Brasiliana all’Università degli Studi di Perugia. Scrive poesia da quando era bambina e ha libri pubblicati sia in Brasile sia in Italia, con partecipazione ad antologia poetiche in vari paesi. Ha ricevuto prestigiosi premi per le sue opere, come il Premio dell’Academia Brasileira de Letras nel 2005, il Premio Internazionale Pier Paolo Pasolini nel 2006 e il Premio Lingua Madre “Giuria Popolare”, nel 2021. Fra i numerosi libri pubblicati, citiamo alcuni dei più recenti: Minha língua roça o mundo (poesia, Brasile, 2018); Ero in un caldo paese (poesia, Italia, 2019); Esses dias partidos (poesia, Brasile, 2022); Um corpo não tomba como um pássaro (poesia, Brasile, 2023). Sito: www.veraluciadeoliveira.it



17:15 Ho un angelo nell’occhio ma non posso vederlo. Ruven Latiàni è nome d’arte del compositore Corrado Fantoni, anconetano di nascita. Sue musiche sono state eseguite in diversi paesi nel mondo, trasmesse dalle più importanti emittenti radiofoniche europee e attualmente pubblicate sulle principali piattaforme musicali on line. In campo letterario ha pubblicato per Mimesis Edizioni, Sinnos Editrice, Campanotto Editore, Tera Mata Edizioni ed Edizioni Pulcinoelefante. Come Ruven Latiàni realizza l’opera multimediale Corpi-di-pinocchio (2020), prodotta dall’UNIMA e patrocinata dalla Fondazione Nazionale Collodi, con mostre a Torino, Parma, Arona (curatela di Alfonso Cipolla) e Milano (curatela di Vera Agosti). Nel 2023 pubblica con Mimesis Confessioni di Fanciulla-Ytalia, un Poema in versi e disegni (Menzione d’onore al Premio  Montano 2023). Attualmente insegna al Conservatorio G. Cantelli di Novara.

17:30 La poesia nella luce dei ricordi, dei sogni e dell’arte dell’incontro, che è la vita. EzioSettembri scrive, si occupa di letteratura e di poesia, ma guarda con curiosità ad ogni forma d’arte, fin da ragazzo, senza steccati di genere. Ogni forma creativa è un’espressione dello spirito che permette di conoscere meglio sé stessi e gli altri. Questa passione, sebbene non ci sia un rapporto diretto di causa-effetto, comunica con la mia professione di insegnante. Credo alla cultura come argine ad una società che ci vorrebbe solo materiali e irrimediabilmente apatici.


17:45 Mondi scoperchiati. Giorgio Antonio Pisano è parroco e decano dell’arcidiocesi di Napoli. È impegnato per la rigenerazione del territorio (cfr. unitineldono.it/lestorie/
la-parrocchia-di-portici-un-baluardo-contro-lusura
) dell’intera arcidiocesi assieme a laici attraverso varie associazioni. Cammina con la gente (sinodalità), avendo uno sguardo alla terra e uno al territorio (glocale con passione). Presente in varie antologie fariane, ha pubblicato di recente un articolo sulla “Generatività di s. Giuseppe e Charles de Foucauld” (gennaio 2022 sulla rivista Jesus Caritas) e un articolo sulla “Pace disarmata” nel settimanale Nuova Stagione (febbraio 2022).

18:10 Dibattito 

19:00 (per chi vuole) Vespri

19:30 Cena e serata conviviale con scelta del tema della prossima kermesse


Domenica 22 settembre 2024

7:30 (per chi vuole) Lodi

8:00 Colazione

8:45 Percezioni di confine. Tamara Vitan è nata a Bucarest a maggio 1981 e vive a Castelfiorentino. Ama la poesia e la filosofia, l’heavy metal e i The Doors. Comincia a scrivere intorno ai 15 anni e pubblica nella rivista del liceo un tema filosofico intitolato “Dei”. Affascinata dalle religioni e sempre in ricerca, è convinta che la poesia possa fare da ponte e farci avvicinare contemporaneamente al miracolo della vita e al mistero della morte. I poeti amati sono Pessoa, Gibran, John Donne ma anche W. Blake, Dickinson, Elliot. Pur cambiando completamente paese e lingua intorno ai 20 anni, la poesia le rimane accanto e dopo alcune pubblicazioni di poesie singole in occasioni diverse, a maggio 2022 viene pubblicato il libro Accade la luce nella collana Fuori Stagione edito da Firenze Libri. Frequenta la Scuola di Poesia fondata da Massimiliano Bardotti mentore e guida per la ricerca spirituale e poetica.


9:00 Un mondo altro. Visto dal carcere, con gli occhi del disertore Bruno MisèfariGiuseppe Moscati (Rieti, 1973), dottore di ricerca in Filosofia e Scienze umane, è formatore sui temi della pace, del disarmo e della cooperazione internazionale. Lectio magistralis al PhD Graduation Day 2024. Presidente della Fondazione Centro studi A. Capitini di Perugia, responsabile della Biblioteca Neoumanistica della Fondazione Cucinelli di Solomeo (PG), redattore e autore del quindicinale culturale Rocca (1941), scrive per giornali e riviste. Curatore di opere, tra le quali L’uomo plasma se stesso. Pensieri su felicità, buon senso e libera ragione di G.C. Lichtenberg (Castelvecchi 2017), è autore di numerosi volumi, tra cui: Maestri del nostro tempo (con S. Cazzato, Cittadella 2007), Sandro Penna e Vittorio Bodini. Tracce di una compresenza poetica (Morlacchi 2010), R come responsabilità (Cittadella 2012) e La lumaca Maggiolina. Fiaba per i piccoli, ma anche un po’ per i grandi (Midgard 2018). Per Fara è autore, con P. Protopapa, di Etica e Politica. Prove di dialogo sulla democrazia (2018). Ha recentemente curato la ristampa di Diario di un disertore dell’anarchico calabrese Bruno Misèfari.


9:20
Polemos e logos: fonti di mondi giuridici antagonisti. Claudio Fraticelli è avvocato cassazionista del Foro di Macerata e Magistrato Onorario alla Corte di Appello di Perugia. Alla professione forense coniuga la passione per lo studio della Sacra Scrittura nella lingua ebraica e per le nuove tecnologie informatiche. Le kermesse avellanite lo hanno spinto ad approfondire le sue indagini filosofiche sulla c.d. “teologia politica”. Suoi saggi sono inseriti in Salvezza e impegno (2010),Il valore del tempo nella scrittura (2011), Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (2012), Scrittura felice (2013), Dove sta andando il mio italiano? (2014), Il tempo del padre (2015), Il valore dello scarto (2016), Preghiera (e… (2016), Perdono: dal rancore al ricordo (2018), Distanze (2018), L’albero (2022).

9:40 Dibattito conclusivo

10:30 (per chi vuole) Messa (valuteremo se in loco o al Santuario)

12:30 Pranzo e saluti


Nessun commento:

Posta un commento