All'Istituto Alberto Marvelli per Faraeccelsior in proposta in bozza collaborativa con il dottor Zamparetti Marco - NUOVI ATTI ORIENTATIVI DELLA MENTE NEL SE' E SOCIETA' DAL PUNTO DI VISTA COMPORTAMENTISTA SOCIALE. (Simulazione) - La "neuropsichiatra" Marilù voleva elaborare un nuovo quadro epistemologico dell'evoluzionismo psichico soprattutto a livello dell'identità nei rapporti con la dimensione comportamentale e dell'interazione sociale. Delineava perciò una storia a filo conduttore del gesto che sottratto all'ambito della mera espressione emotiva e studiato come elemento funzionale ad un sistema sociale, viene a configurarsi come un atto di relazione fra elementi viventi o meglio rappresentazioni viventi, ponendosi a fondamento di ulteriori possibilità di rapporto sociale. Si parte dal caso di Alessandro Ramberti criticando ogni approccio appreso in passato in cui la mente ed il sé, siano state presupposte come entità indipendenti e preesistenti al processo sociale e descrivendo un percorso che conduca per mano le persone che hanno una tipologia di dipendenza o peggio di schiavitù con la rappresentazione genitoriale in particolar modo pe3r modo che possano tramutarsi dal burattino Pinocchio al bambino Pinocchio di sé stessi perché (come sosteneva Mead egli possa divenire oggetto a sé stesso). E' necessario perciò distinguere 3 momenti nella strutturazione del sé, processo che si attua nella forma compiuta nel ripassare la nostra parte infantile dal gioco libero a quello organizzato. Nel primo punto il bambino assume, uno per volta, i ruoli di singole entità (persone, animali) che incontra durante il suo percorso di crescita ed in particolare modo deve trasformare la sua ingenuità per modo di non lasciarsi ingannare e truffare dai sotterfugi del gatto e della volpe, poi non deve tener conto degli abbagli del mondo dei balocchi e di Lucignolo che lo convince a marinare la scuola per entrare nel mondo delle illusioni che poi divengono cocenti delusioni. Successivamente il bambino dovrà essere in grado di identificarsi con il sistema del gioco collettivo ed organizzato di cui diviene parte, assumendo virtualmente i ruoli di TUTTI i partecipanti, ossia l'atteggiamento dell'altro generalizzato. Di seguito nel 3° momento cruciale e decisivo che genera la personalità indipendente ed autonoma, si deve distinguere all'interno del sé un ME e questo avviene nell'età adolescenziale più che altro, un polo strutturale importante che incarnerebbe in un certo modo il precipitato degli atteggiamenti altrui, e un IO polo CREATIVO che costituisce un principio fondamentale di azione incline a generare risposte innovative entro la determinatezza di alcuni schemi appresi ed interiorizzati. Infatti, è proprio la capacità creativa del sé ad offrire il contributo più importante nella costruzione di una società ideale, il cui fine ultimo consiste nel semplice mantenimento dei valori esistenziali dati come nel momento in cui Pinocchio entra nella balena ed incontra la figura paterna, mettendosi a confronto con la sua coscienza strutturale piuttosto che con i ricordi, cioè immedesimandosi con una sua probabile raffigurazione nella quale vuole rispecchiarsi per partecipare alla costruzione sociale di una società di esseri morali, in costante movimento di approssimazione ad un ideale democratico in cui ogni individuo sia posto in grado di realizzare sè stesso negli altri attraverso ciò che compie e delinea in quanto peculiare per sé stesso. Oltre ad avere contribuito alla definizione di un nuovo orientamento psicologico PNL dei termini educativi di qualificazione oggettiva ai quali si intende assomigliare rigettando quelli negativi e passivi ai quali ci si dovrebbe dissociare, la neuropsichiatra Marilù proponeva un nuovo concetto di UTILITA' intesa come CONVENIENZA ANALITICA PSICOLOGICA che conduce alla MATURITA' ANALITICA PSICOLOGICA, un passaggio dall'età adolescenziale a quella adulta in cui si devono incrementare le utilità caratteriali conseguenti ad un dato tipo di consumi di beni e di risorse, ovvero fare comprendere i limiti di rapporti incrementali a voler raggiungere determinati obiettivi. Ad esempio Alessandro Ramberti si è tenuto come ricordo il cellulare della madre ed il suo numero telefonico senza considerare se potesse avere una effettiva utilità sociale OGGI in quanto se era di 3 anni fa e (in supposizione) ha un valore di 50 euro di vendita e del doppio per valore AFFETTIVO allora è chiaro che Alessandro punti di più sul valore affettivo per rendere utile il cellulare, ma alla fin fine a livello reale massimo può aggiungere 1/5 del valore effettivo e quindi il cellulare di sua madre vale 60 euro cioè 10 euro in più del valore reale in quanto il valore contenuto NON è mai stato aggiornato da 3 anni e perciò se lo si frazionerebbe varrebbe appena 20 euro ad anno, mentre se con quel cellulare molti si esercitano all'attenuazione del giudizio allora il cellulare potrebbe valere altri 10 euro in più ed arrivare a 70 euro e cioè 3 euro in più ad anno e quindi alla fine 79 euro e cioè 29 euro di incremento perché Alessandro Ramberti è riuscito a trasformare le definizioni qualitative della di lui madre in termini più consoni alla propria personalità creando un modo per difendersi dalla dipendenza dell'egida materna e dal suo esserne succube. Perciò alla definizione madre = caparbia ha tenuto TENACE ed ha rigettato OSTINATA (NO); alla definizione parsimoniosa ha tenuto sobria ed ha rigettato avida; alla definizione diligente ha tenuto zelante e costante nell'apprendimento ed ha rigettato troppo scrupolosa, pignola; alla definizione meticolosa ha tenuto precisa e puntuale, invece di spocchiosa; alla definizione arrogante ha tenuto deterministica e ha rigettato sgarbata; alla definizione egocentrica ha tenuto il termine concentrata e rigettato quello di egoista e via dicendo. L'incremento di 29 euro non è soltanto un numero, ma un indice di maturità e senso critico che fa definire una persona adulta in grado di saper discriminare fra le terminologie quelle a cui volersi determinare per essere considerato, stimato e benvoluto come persona di prestigio e di valevoli valori. Dunque NON si arriva mai al 30 dell'esame di neuropsichiatria?? NO manca sempre un elemento, quello del naso di Pinocchio che non deve mai mentire a sé stesso, che deve fare in modo di essere attendibile e credibile altrimenti dovrà ingoiare altroché medicina amara, peggio dovrà ingoiare le sue stesse fandonie che diverranno l'inferno di Pinocchio dal quale non uscirà più per diventare un uomo che sa amare e non una marionetta che i fili della sua esistenza si fa tirare. GRAZIE al lavoro psichiatrico.
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