A MENTE LIBERA. Tizia doveva espletare un esame di assistente sociale presso un ASL e doveva superare un test di cui la 1° domanda era: di che cosa si occupa un assistente sociale?? Tizia aveva letto un libro dove c'era scritto che la concezione di assistente sociale riguarda una forma caritativa di manifestazione generatrice di situazioni giuridiche protette, per lo più in forma piena; la costituzione afferma, infatti, che ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale e che gli inabili ed i minori anche mentali hanno diritto all'educazione o se ne sono in grado all'avviamento professionale e la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Tizia aveva deciso di studiarsi a memoria e di scrivere proprio questo paragrafo in modo da superare l'esame con il massimo dei voti. Alla 2° domanda di come si svolge l'attività dell'assistenza sociale Tizia decise di applicare un altro sistema di lettura e decise di sottolinearsi alcune parole chiave come la parola AMBITO che non riguardava (a quanto pare) solo la sequela di inabili, invalidi o di criticità sociali, ma invece era più vasto perchè riguardava anche l'AMBIENTE ed allora aveva deciso di scriversi in un post-it in disparte la definizione di AMBITO= spazio circoscritto di una sede, di un quartiere dove avrebbe operato ed agito oppure CAMPO di applicazione. Poi si era scritta la parola INTEGRARE ed INCLUDERE descrivendo in disparte il significato: INTEGRARE = inserirsi in un ambiente oppure COMPLETARE, ADATTARSI e ciò valeva anche per i problemi di coppia e negli interventi riguardanti le tematiche di separazione e di collocazione dei figli che in assegnazione devono avere garanzia ad attività culturali di apprendimento adatte alle loro capacità di apprendimento e di comprensione per cui poi seguiva il termine CONSULTORIO FAMIGLIARE da dove si ricavava il concetto di CONSULTARSI che significa interpellare o avere informazioni attraverso bibliografie e testi delucidazioni su una materia, oppure significa avere un parere tecnico e professionale competente. Tizia si era accorta che il primo modo di capire la sua funzione era meccanico, era di abitudine, era ridotto, mentre il 2° metodo di eseguire la sua funzione era più preciso ed approfondito. Alla 3° domanda come viene formato un assistente sociale?? Tizia sapeva che il suo era un corso teorico-pratico per cui si era dovuta studiare alcuni moduli e procedure che riguardavano la sua responsabilità e il suo ruolo, ma facendo tirocinio ed affiancamento con colleghi esperti si era resa conto che la teoria è talvolta molto diversa dalla pratica perchè un conto sono le INDICAZIONI che vengono date ed un conto sono le APPLICAZIONI alle indicazioni che NON sempre possono essere effettuate per esempio riguardo l'organizzazione si dovevano stabilire delle locazioni cioè dei punti di partenza e da dove bisognasse iniziare se no poi non si poteva perdere tempo in alcune situazioni di poco conto quando c'erano situazioni più gravi e quindi la coordinatrice aveva prefissato un tempo in cui si svolgeva l'azione o meglio l'operatività e quindi se per esempio l'assistente sociale si doveva recare da Dino bambino che aveva avuto uno sgambetto da un suo compagno di scuola e che si era ritrovato poi con un ginocchio rotto che aveva dovuto operare si doveva rendere conto che Dino era INCONSAPEVOLE del significato del danno che aveva subito cioè era ignaro NON cosciente dell'accaduto e del danno subito e si domandava se fosse un bene oppure se fosse invece un male NON comprendere l'entità del danno ma lui aveva avuto un intervento di artrodesi del ginocchio e cioè gli avevno dovuto bloccare l'articolazione e quindi immobilizzare l'arto che rimaneva dunque rigido e questo perchè lui aveva già di suo nella linea di carico un ginocchio RETTO ovvero sia la linea di carico passava per la metà della testa del femore, la metà dell'articolazione del ginocchio e la metà del calcagno e quindi se per caso il suo compagno con lo sgambetto gli avesse rotto il legamento patellare (si fa per dire) secondo te caro Albisinni visto che tale legamento è la continuazione del tendine del muscolo quadricipite, se Dino bambino tendente all'iposomia aveva un ginocchio retto poteva rompersi sì o no anche i retinacoli patellari laterale e mediale e quindi irrigidirsi il ginocchio senza alcuna altra possibilità?? Dipende dall'età in cui è avvenuto l'incidente?? Cosa dovrebbe fare l'assistente sociale starsene zitta e muta ad accettare che Dino adulto NON comprenda bene che i genitori del suo compagno dovevano essere chiamati per fare conoscere loro il SIGNIFICATO del danno?? Secondo te imparare che bisogna perdonare indipendentemente dal danno subito è una cosa giusta?? Il minore secondo te caro Albisinni ortopedico aveva bisogno sì o no dell'assistenza di un tutore legale che avesse cercato di fare in modo che NON passasse il messaggio che bisogna perdonare senza nemmeno imputare la colpa o meglio senza rendere cosciente di ciò che è stato commesso e che lo scherzo era di cattivo gusto perchè aveva procurato un danno IRREVERSIBILE cioè NON riparabile in alcun modo specie dal punto di vista psicologico??? Tu cosa ne pensi Andreoli bisogna o non bisogna dare il giusto peso alle cose, alle terminologie, a come si affrontano i problemi e i compiti da svolgere all'interno di una società o collettività?? Ora consegniamo una lettera dell'ISTAT a Caio dove c'è scritto che se il soggetto che ha ricevuto la lettera si rifiuta di collaborare e di espletare il test dell'ISTAT riceverà una sanzione e la lettera l'ha ricevuta Tiziana Corradori e costei si reca presso gli uffici URP del comune di Rimini a chiedere se potrebbe prendere un appuntamento con un operatore per eseguire correttamente il test, ma quando si reca nel predetto ufficio l'impiegata che non conosce la procedura demanda la soluzione del problema ad un altro collega, che lo demanda ad un altra collega che però è assente e quindi non può rispondere e quindi Tiziana Corradori pensa di poter dare i propri recapiti scritti e telefonici per avere ragguagli, ma NON riceva mai alcun messaggio e dunque deve perdere tempo a ritornare nel predetto ufficio a richiedere di nuovo notizie suggerendo questa volta essa stessa di telefonare ad un altro collega di via Marzabotto, ma la signora in oggetto fa molta, molta fatica ad alzare la cornetta NON ne ha voglia, vuole fare poco sforzo, vuole prendersi il caffè perchè quella era l'ora canonica del caffè e lei era stata disturbata proprio a quell'ora e di conseguenza Tiziana sta lì a perdere tempo mentre dovrebbe andare a svolgere incombenze più importanti come occuparsi di inserire un protocollo di RMN per morbo di Pertes che potrebbe avere una ragazza di 20 anni e che consiste nel fatto che il flusso di sangue non arriva bene al femore che quindi tende a necrotizzarsi e poi a fratturarsi e questa patologia si riscontra di solito nell'età elementare, ma dà dei sintomi lievi o di poca rilevanza che potrebbero essere sottovalutati e quindi bisogna trovare un giusto approccio per comprendere se la ragazza snella e tendente al gigantismo possa avere simile patologia oppure no e questo è per lei di vitale importanza, secondo te caro Albisinni poteva scomodarsi prima ad alzare la cornetta del telefono la signora dell'URP per fare in modo che poi tu avessi più tempo per cose importanti come la salute?? Altra domandona sempre a Tiziana Corradori stessa secondo te una assistente sociale dovrebbe segnalare le inadempienze, dovrebbe sollecitare le più corrette procedure come per esempio quella di fornire a tutta l'assemblea di una chiesa di un foglio con la spiegazione di come si intendeva onorare un debito e poi distribuirlo a tutti perchè se lo leggessero cercando di capire la proposta che veniva fatta e poi comprendere se fosse la più giusta o invece ve ne potessero essere altre più adeguate al budget parrocchiale?? Altra domandona sempre questa volta ad Aurigemma oppure a Zamparetti secondo te fa differenza come uno si approccia al paziente, al pubblico e come affronta una malattia e soprattutto come gliela fanno percepire se come un peso oppure invece se come una diversa opportunità di espressione?? Di una lettura non bisogna solo capire il significato e comprendere il suo valore, ma bisogna anche capire come applicarlo per il meglio e quindi se adesso Tiziana Corradori fosse una insegnante cosa vorrebbe che venisse insegnato ai suoi allievi a comprendere solo il significato di un testo, a comprendere solo come poter applicare il testo in maniera tecnica, scientifica, in maniera professionale, in maniera organizzativa e gerarchica del tipo "Qui comando io e questa è casa solo mia" oppure ance quella che OGNUNO DEVE SAPERE PER FARSI UNA IDEA, OGNUNO DEVE AVERE LA LIBERTA' DI APPLICARE LE PROCEDURE PER IL MEGLIO DI UNA AZIENDA, PER IL MEGLIO DI UNA COLLETTIVITA' E PER DARE IL MEGLIO DI SE STESSO??? Cosa preferiva Corradori avere il plauso, avere la lode, il bel voto, la soddisfazione oppure invece avere trovato varie possibilità di impiego delle procedure, dei protocolli, in maniera magari più motivante e più sferzante e sollecita alla buona VOLONTA' che se la applichi tanta pace ti dà in quanto ognuno fa davvero la propria parte, si dà da fare a trovare soluzioni di incontro e non di scontro e soprattutto tiene in debito conto del parere degli esperti e di coloro che conoscono il termine vero di assistenza sociale: ascoltare e comprendere con diligenza, con comprensione e pertinenza e NON invece conoscere solo la prepotenza quando per imparare al meglio e conoscere a fondo serve invece l'accuratezza. L'assistente sociale infondo è colei che cerca di comprendere cosa sia meglio fare per lasciare spazio a più persone e non solo ad alcune e questa è la vera integrazione ed inclusione. A mente aperta si possono fare tanti ragionamenti e trovare giusti intendimenti.
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