III BOZZA- DIFFERENZIAZIONI FRA IMPULSI NERVOSI E SECREZIONI ENDORCRINE NELLE VALUTAZIONI DELLO SVILUPPO EVOLUTIVO - EIDETISMO - Per un certo aspetto il sistema endocrino e quello nervoso compiono entrambi la medesima funzione consistente principalmente nell'attivare i processi di comunicazione, controllo e importante integrazione. Tuttavia questi apparati compiono le suddette attività attraverso differenti tipi di meccanismi e con risultati differenti. Per il sistema endocrino c'è una secrezione di ormoni dalle cellule ghiandolari nel sangue e successivamente per mezzo della circolazione con il trasporto i secreti in tutte le parti del corpo. Gli impulsi nervosi producono in genere risposte rapide e di breve durata e controllano solo 2 tipi di cellule: muscolari e ghiandolari mentre alcuni ormoni hanno risposte lente e di lunga durata e controllano pressochè TUTTI i tipi cellulari dell'organismo. 1) PUNTO - SI, STEMA ANABOLICO - le ghiandole endocrine hanno composti proteici e steroidei e perciò sono di solito molecole di grandi dimensioni fra cui l'ormone dell'accrescimento è costituito da 396 aminoacidi che caro Zompatori confrontati con la CO2 è una molecola gigante e perciò chi è gigante ed emaciato ha maggiori possibilità di PNX spontaneo. Poichè la CO2 è un regolatore chimico questo assomiglia agli ormoni per 2 aspetti specie nei giganti: sono liberati nel sangue dalle cellule che li producono ed esercitano una profonda influenza nelle strutture e funzioni considerando che nel gigantismo essi NON sono più né proteine e né molecole steroidee, ma sono molecole di IONI molto piccoli, di natura INORGANICA e prodotti da fenomeni ANABOLICI. Per questo motivo nel gigantismo oltre a valutare il TSH, FT3, FT4 ed emocromo si suggerisce di valutare anche il Protein-bound 131 I intendendo con questo dato la misura radio-iodio della frazione di tracciante che viene utilizzata come sintesi degli ormoni tiroidei e poi dismesso in circolo. A questo scopo viene eseguito al paziente a digiuno un prelievo di 10 ml di sangue eparinato e poi il plasma viene separato per centrifugazione e poi fatto passare in una piccola colonna a scambio ionico che separa lo iodio - 131 legato alle proteine plasmatiche da quello circolante libero ancora inorganico, determinando poi in una successiva misura a gamma counter la concentrazione plasmatica vera e propria del P.B. 131 I come percentuale della attività somministrata e tale indice nel normotipico è inferiore allo 0,25%/lt di plasma ed è in grado di evidenziare stati di iperfunzione tiroidea, in particolare adenomi, con notevole sensibilità e precocità, quando ancora si aggirano nella norma i valori di iodio-captazione ed il tasso degli ormoni tiroidei circolanti. In ali casi c'è maggiore possibilitàe che NON vi siano risposte adeguate allo stress o allo stimolo riproduttivo.
PUNTO 2 - EIDETISMO - Fenomeno caratteristico in molti bambini e ricorrente anche in adolescenti per cui si formano rappresentazioni mentali molto più vivide e ricche di particolari rispetto alle comuni immagini mnestiche tanto che avvicinandosi a percezioni vere e proprie in alcuni soggetti determinano delle ALLUCINAZIONI e sono quindi prive di corrispondenza con oggetti realmente presenti a seconda della intensità e complessità con cui vengono riprodotte nei soggetti eidetici che possono essere in grado di leggere sul proprio schermo mentale tutte le parole di una pagina stampata guardata 1 sola volta. Questi fenomeni se non riconosciuti precocemente possono trascinarsi nell'età adulta perchè NON si è mai scoperto che tali soggetti sono affetti dal morbo di Basedow o da fenomeni tetanici.
PUNTO 3 - PROCESSI DI ERMEGENTISMO - Nei soggetti con difetti ormonali si potrebbe delineare l'idea della NON riconducibilità delle proprietà emergenti di alto livello alle proprietà fisiche sottostanti per una forma di studio di dualismo delle proprietà per riuscire ad assicurare la sopravvivenza. Nei modelli cognitivi proposti da tale ipotesi ci si centra su sistemi dinamici per organizzare meglio le proprietà mentali che sono imprevedibili e che non sono spiegabili sulla base delle sole proprietà fisiche di alto livello che dovrebbero invece emergere più che altro in funzione di autoorganizzazione.
Queste sono le proposte che vanno vagliate per una sostanziosa ricerca clinica e psicologica. GRAZIE per l'attenzione che darete a questo spazio per la Neuropsichiatria infantile.
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