Pillole settembrine

di Enrica Musio

Nel libro di poesie scritto da Sandro serreri Quel che resta (Fara 2018), troviamo originalissime poesie scritte in ottave (composte di una sestina più un distico), dove i sensi e i sentimenti vengono a noi fotografati: vibranti emozioni e ricordi. Un  buon libro da leggere.

Nel libro di poesie di Gabriele Oselini Fiori Rossi edito Fara nel 2018, troviamo poesie che ci parlano della presenza della natura. Un canto caratterizzato dallo scandire incessante del tempo, sia passato che presente. Un buon libro.

Il libro di saggistica narrativa scritto da Giuseppe Moscati e Paolo Protopapa Etica e politica (Fara 2018) ci parla della democrazia facendo dialogare Etica e Politica. Un libro da leggere e di insegnamento per la classe politica.

Il libro di narrativa scritto da Renzo Deganello La spada e la scimitarra (Fara 2018) ci parla di una storia avventuriosa, ricca di colpi di scena, che si svolge al periodo delle Crociate, sulle orme dell’eroe cristiano Amedeo e del musulmano Salim, ovviamente c’è anche una bella presenza femminile come quella dell’ebrea Sara; assieme ad altri personaggi, a duelli, scontri, fughe e battaglie, possibili relazioni amorose, incontri tra religioni. Una possibilità di riflessione su mondi lontani, uniti dal Meditteraneo ora solcato da poveri disperati a cui si vogliono chiudere i porti italiani, li vuole fare morire al mare!!! Sono tanti i conflitti che sentiamo nel Medio Oriente, La Siria, Gerusalemme… e le guerre fatte in nome della religione; come gli attentati fondamentalisti fatti a Barcellona, a Parigi, ecc. Dobbiamo gridae: SHALOM E SALAM!!! Un buon libro.

 

Nel libro di narrativa scritto da Vincenzo D’Alessio Racconti di provincia edito da Fara nel 2018, troviamo vicende antiche, che narrano la straordinaria quotidianità dei personaggi tipici della provincia avellinese cara al nostro autore. Ci porta uno spaccato ironico, saporoso e sorprendente, marezzato da una soffusa e vivace nostalgia, ci parla della sua cara provincia del Sud (Avellino); tra la miseria, i soprusi, la camorra, la nobiltà, l’ingegno dei campani. Storie piccole e brevi, gustose che ci mostrano il piacere della lettura, come l’autore sa fare. Un buon libro da leggere.