Così esco dal mondo: a Moie con il critico Lorenzo Spurio
Si conclude la rassegna
di quattro incontri “Cattivi dentro”
Si terrà domenica 6 maggio alle 17:30 presso la Biblioteca
“La Fornace” di Moie di Maiolati Spontini (AN) l’ultimo appuntamento del ciclo
di eventi letterari “Cattivi dentro” nato attorno al recente volume saggistico
di Lorenzo Spurio dal titolo “Cattivi dentro. Dominazione, violenza e
deviazione in alcune opere scelte della letteratura straniera”. In esso Spurio
si è occupato di vari autori tra cui William Golding, Joseph Conrad, Charles
Bukowski, Christine Angot, Ian McEwan e vari altri. Con tale opera il critico
letterario jesino è risultato vincitore del prestigioso Premio Letterario
Casentino per la sezione saggistica inedita “Veniero Scarselli” e in seguito
pubblicato per i tipi della Helicon di Arezzo.
L’intera rassegna, organizzata dall’Associazione Culturale
Euterpe di Jesi e con il patrocinio morale del Comune di Jesi e della Provincia
di Ancona, dopo gli incontri dedicati all’infanzia e al bullismo, alla violenza
sociale e alla devianza sessuale, volge al termine.
In questo ultimo incontro, parabola di chiusura di un
percorso intessuto sui temi della violenza, del soggiogamento e della stortura
in ambito familiare e sociale, Spurio proporrà un percorso dedicato ad alcuni
casi letterari rilevanti per la tematica del suicidio.
Il critico proporrà un’analisi di alcune opere alle quali ha
dedicato saggi, approfondimenti e studi che risultano interessanti, nelle loro
dinamiche relazionali, in merito all’atto autolesionistico estremo. La
trattazione, supportata da letture scelte di brani delle rispettive opere a
cura della voce recitante, la nota performer recanatese Amneris Ulderigi, vedrà
un’esposizione sulle opere teatrali “La casa de Bernarda Alba” di Federico
Garcia Lorca (poeta e drammaturgo al quale Spurio è particolarmente legato e a
cui ha dedicato studi e una plaquette poetica, “Tra gli aranci e la menta”
pubblicata nel 2016 e risultata vincitrice in vari premi nazionali), “Il
piccolo Eyolf” del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen famoso per opere quali
“Casa di bambola” e “Hedda Gabler” che mise sotto analisi l’universo corrotto e
ipocrita della borghesia. Spurio arriverà alla trattazione del tema del
suicidio ponendo attenzione anche a un romanzo che divenne anche film e ben
presto fu un caso letterario, “Il giardino delle vergini suicide” del greco-statunitense
Jeffrey Eugenides. Verranno proiettati anche alcuni estratti dell’opera
filmica, per la regia di Sofia Coppola. Da suicidio letterario, vale a dire a
tema di varie costruzioni fittizie, all’atto estremo di darsi la morte in
alcuni celebri intellettuali. Si accennerà al caso della modernista Virginia
Woolf che nel 1941, nell’amata casa di campagna a Rodmell, decise di darsi la
morte, annegandosi nell’Ouse.
Ad accompagnare l’autore del saggio ci saranno il poeta,
scrittore e filosofo senigalliese Valtero Curzi e la scrittrice Elena Coppari (Direttrice
della Biblioteca Comunale “Sara Iommi” di Agugliano) che interverranno ad
ampliare alcuni aspetti del tema di riferimento nell’ottica di una più ampia
considerazione dell’estremo gesto.
La S.V. è invitata a partecipare.
Info:
Tel. 327-5914963
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