mercoledì 25 aprile 2018

Il suicidio in alcuni testi letterari. Incontro pubblico il 6 maggio a Moie (AN) con Lorenzo Spurio


Così esco dal mondo: a Moie con il critico Lorenzo Spurio
Si conclude la rassegna di quattro incontri “Cattivi dentro”




Si terrà domenica 6 maggio alle 17:30 presso la Biblioteca “La Fornace” di Moie di Maiolati Spontini (AN) l’ultimo appuntamento del ciclo di eventi letterari “Cattivi dentro” nato attorno al recente volume saggistico di Lorenzo Spurio dal titolo “Cattivi dentro. Dominazione, violenza e deviazione in alcune opere scelte della letteratura straniera”. In esso Spurio si è occupato di vari autori tra cui William Golding, Joseph Conrad, Charles Bukowski, Christine Angot, Ian McEwan e vari altri. Con tale opera il critico letterario jesino è risultato vincitore del prestigioso Premio Letterario Casentino per la sezione saggistica inedita “Veniero Scarselli” e in seguito pubblicato per i tipi della Helicon di Arezzo.
L’intera rassegna, organizzata dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi e con il patrocinio morale del Comune di Jesi e della Provincia di Ancona, dopo gli incontri dedicati all’infanzia e al bullismo, alla violenza sociale e alla devianza sessuale, volge al termine.
In questo ultimo incontro, parabola di chiusura di un percorso intessuto sui temi della violenza, del soggiogamento e della stortura in ambito familiare e sociale, Spurio proporrà un percorso dedicato ad alcuni casi letterari rilevanti per la tematica del suicidio.
Il critico proporrà un’analisi di alcune opere alle quali ha dedicato saggi, approfondimenti e studi che risultano interessanti, nelle loro dinamiche relazionali, in merito all’atto autolesionistico estremo. La trattazione, supportata da letture scelte di brani delle rispettive opere a cura della voce recitante, la nota performer recanatese Amneris Ulderigi, vedrà un’esposizione sulle opere teatrali “La casa de Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca (poeta e drammaturgo al quale Spurio è particolarmente legato e a cui ha dedicato studi e una plaquette poetica, “Tra gli aranci e la menta” pubblicata nel 2016 e risultata vincitrice in vari premi nazionali), “Il piccolo Eyolf” del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen famoso per opere quali “Casa di bambola” e “Hedda Gabler” che mise sotto analisi l’universo corrotto e ipocrita della borghesia. Spurio arriverà alla trattazione del tema del suicidio ponendo attenzione anche a un romanzo che divenne anche film e ben presto fu un caso letterario, “Il giardino delle vergini suicide” del greco-statunitense Jeffrey Eugenides. Verranno proiettati anche alcuni estratti dell’opera filmica, per la regia di Sofia Coppola. Da suicidio letterario, vale a dire a tema di varie costruzioni fittizie, all’atto estremo di darsi la morte in alcuni celebri intellettuali. Si accennerà al caso della modernista Virginia Woolf che nel 1941, nell’amata casa di campagna a Rodmell, decise di darsi la morte, annegandosi nell’Ouse.
Ad accompagnare l’autore del saggio ci saranno il poeta, scrittore e filosofo senigalliese Valtero Curzi e la scrittrice Elena Coppari (Direttrice della Biblioteca Comunale “Sara Iommi” di Agugliano) che interverranno ad ampliare alcuni aspetti del tema di riferimento nell’ottica di una più ampia considerazione dell’estremo gesto.

La S.V. è invitata a partecipare.


Info:
Tel. 327-5914963



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