Sono Raffaella De Piano e sono una studentessa del quarto anno del liceo scientifico De Caprariis, sede di Solofra, che un po’ per caso e un po’ per passione ha provato a dilettarsi col poetare, per quanto sia un ardito impiego.
Il testo poetico presentato coglie le dinamiche emozionali del multiforme rapporto uomo-donna che sfocia silente nel femminicidio.
Il testo poetico presentato coglie le dinamiche emozionali del multiforme rapporto uomo-donna che sfocia silente nel femminicidio.
Rubino era il suo colore
Uomo,
lettere d’amore agli occhi della donna.
Uomo,
sicuro rifugio dalle intemperie.
Uomo,
anima urtata dalla dolcezza femminile,
perché sei tu il mio Uomo?
Il tuo amore mi fece, la tua violenza mi uccise.
Tu sì che lo sai,
Uomo che di metallo argenteo mi donò la gemma,
Uomo che il metallo freddo
del mio sangue intrise.
Uomo,
tu che il patto d’amore violasti
dispieghi a me la fiera che è in te celata
quel male che, ahimè, al mondo intero risparmiasti.
E io Donna,
non della maternità e della fertilità tesso gli elogi,
ma del mio tacere che
per amor tuo ha scalfito la sorte,
per me la morte, per te
l’eterna notte!
Uomo,
lettere d’amore agli occhi della donna.
Uomo,
sicuro rifugio dalle intemperie.
Uomo,
anima urtata dalla dolcezza femminile,
perché sei tu il mio Uomo?
Il tuo amore mi fece, la tua violenza mi uccise.
Tu sì che lo sai,
Uomo che di metallo argenteo mi donò la gemma,
Uomo che il metallo freddo
del mio sangue intrise.
Uomo,
tu che il patto d’amore violasti
dispieghi a me la fiera che è in te celata
quel male che, ahimè, al mondo intero risparmiasti.
E io Donna,
non della maternità e della fertilità tesso gli elogi,
ma del mio tacere che
per amor tuo ha scalfito la sorte,
per me la morte, per te
l’eterna notte!
1 commento:
:-) Complimenti
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