di Enrica Musio
Nel libro Le ceneri di Gramsci scritto da Pier Paolo Pasolini (edito da Garzanti) troviamo dei poemi raccolti dal 1957 anno terribile per la cultura di sinistra, visto attraverso la condanna di Stalin al XX Congresso del partito Comunista, e la drammatica invasione dell’Ungheria. Un libro intriso di discussioni critiche; com’era anche la importante personalità di Pier Paolo Pasolini, oltre che a essere uno scrittore, era un valido regista cinematografico (ricordiamoci di Ragazzi di Vita, Uccellacci e Uccellini, Il Vangelo secondo Matteo). Nel libro troviamo la divaricazione del mondo, tra il mondo intellettuale borghese e il mondo del popolo; e si risolve dal punto estetico e poetico, di differenza potenziale, com’era la creatività pasoliniana, una fiamma di purezza.
Ricordiamo ancora Pier Paolo Pasolini trovato morto ammazzato al Lido di Ostia negli anni '70, a cui seguirono gli anni di Piombo, le stragi di Ustica, dell’Italicus, del 2 agosto a Bologna (dove perì anche Flavia Casadei di anni 18), le stragi di mafia con la morte di Peppino Impastato, del gen. Dalla Chiesa, di Falcone e Borsellino… e poi Tangentopoli. Un buon libro che ora le nuove generazioni devon leggere, perché la vecchia politica di sinistra non è mai morta: bisogna lottare per i propri ideali, e mai vincere con il potere e il denaro.
Nel libro di poesie scritto da Alda Merini Vuoto d’amore (edito da Einaudi) troviamo testi poetici dove lei stessa ci parla con lucidità benché dentro di lei esistano i fantasmi della pazzia e della follia, di una realtà allucinata che lei ha vinto con fatica, attraverso l’universo della memoria. Un buon libro.
Nel libro di poesie scritto da Marco Colonna Ani+ma (edito da Fara), troviamo poesie di ritorni di speranza, di presenza, di sofferenza… con la voce sobria, sensibile, attenta dell’autore, carica di passione e di empatia poetica. Versi da assaporare intimamente che richiamano al mistero, al fare i conti con la morte, con il male intorno a noi, attraverso l’abbraccio metafisico. Un buon libro.
Il libro scritto da Franca Oberti Il tempo del castagno (edito da Fara), offre racconti suggestivi, dai temi familiari, gli antichi ricordordi della fanciullezza, le emozioni tenere, un forte desiderio al raccontare il passato, che diventa vitale; qualcosa da tramandare e lasciare ai posteri, storie da rivivere in quanto storie vere, ma anche mitiche leggende. Un libro che aiuta a riflettere, a crescere, a maturare. Un buon libro.
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