giovedì 23 gennaio 2014

Letteratura… con i piedi a Perugia 21-23 marzo 2014

Dal pomeriggio di venerdì 21 marzo ore 16.00 
al primo pomeriggio di domenica 23 marzo 2014
ha luogo a Perugia la kermesse


Letteratura… con i piedi


http://www.casamonteripido.it/cosavedere

Il tema della kermesse è volutamente giocoso (e francescanamente folle) ed è dedicato al tema del viaggio (virtuale o reale, magari anche con una punta di umorismo/comicità) e del pellegrinaggio (anche letterario), del paesaggio vissuto in modo slow…  ogni autore invitato lo declinerà come desidera: una testimonianza (anche di impegno sociale, politico e missionario), un reading poetico o narrativo, una mini performance, una relazione/saggio, un’opera d’arte, uno spettacolo musicale, una combinazione di tutto ciò. Lo spirito delle kermesse è quello dell’ascolto, della condivisione, della convivialità ed è richiesta la presenza per l’intera durata della kermesse. Ogni partecipante è libero di portare proprie opere, libri, cd, quadri, ecc. per vendite o scambi autogestiti o per donarli alle due biblioteche (di Monteripido e di S. Matteo degli Armeni). 
Il luogo di soggiorno è il convento di Monteripido www.casamonteripido.it (grazie a Carlo Pulsoni a Padre Luigi Giacometti, a Fra Massimo e a Maurizio) in Via Monteripido, 8 - 06125 Perugia (PG)


http://www.casamonteripido.it/dovesiamo

La kermesse è aperta a tutti gli uditori interessati. Le prenotazioni  vanno fatte direttamente in Foresteria a uno dei seguenti recapiti dando cortese comunicazione per conoscenza anche a info@faraeditore.it

Fra Massimo Monteripido casamonteripido@monteripido.it
tel. 075 42210
Il costo delle camere per le due notti di venerdì e sabato (comprensive di tassa di soggiorno) sono i seguenti:

Singola € 51,00
Doppia € 81,00 (40,50 a persona)
Tripla € 111,00 (37,00 a persona)


Altre notizie per gli interessatI: Lodi alle 7.15 (8.00 la Domenica), S. Messa 7.35; Vespri 19.15.


Gli incontri si svolgeranno nella vicina biblioteca di S. Matteo degli Armeni (grazie per l’accoglienza a Gabriele De Veris) Biblioteca San Matteo degli Armeni v. Monteripido 2 - 06125 Perugia, tel. 075 5773 560 bibliotecasanmatteo@comune.perugia.it

La colazione e i coffee break sono organizzati in Biblioteca dal Clan del gruppo Agesci Corciano 1 come autofinanziamento per le quote dei ragazzi che parteciperanno alla Route Nazionale ad agosto

La cena del venerdi 21 prevede un buffet a 7 € con taglieri freddi di salumi e formaggi locali, pane, focacce, insalate, dolci secchi e frutta. Il buffet è organizzato dalla associazione AltraUmbria, i fondi vanno per autofinanziamento e per sostenere il progetto Mochilabolivia, turismo sostenibile sul lago Titicaca.  

Tra le 20.30 e e 21.00 collegamento in videochat con
http://leiepoesia.cklab.it
  
http://www.umbriacronaca.it/2012/07/02/a-san-matteo-degli-armeni-il-centro-di-documentazione-su-pace-e-dialogo-interreligioso/

Per gli altri pasti abbiamo concordato gustosi menù completi (anche di acqua e vino) con l’Osteria Fiorucci al costo di € 14,00 cadauno, da pagarsi direttamente al ristoratore. Venerdì è prevista una cena a buffet in Bilblioteca al costo di € 8,00 circa.



Venerdì 21 marzo



16.00 Presentazione della kermesse  da parte di Carlo Pulsoni,  e Alessandro Ramberti e Gabriele De Veris, quest'ultimo è nato a Genova, e dopo aver vissuto a Savona si è trasferito a Perugia nei primi anni ’80. Qui si è laureato, ha svolto il servizio civile e ha sviluppato l’interesse per il pacifismo e la nonviolenza, collaborando all’organizzazione della marcia Perugia-Assisi; per una trentina d’anni è stato attivo nello scoutismo e in altre realtà del volontariato. Lavora in biblioteca dal 1995 (qui a San Matteo dal 2012, quando è stata aperta) ed è al termine del suo incarico di presidente regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche. Con la Biblioteca collabora anche Claudio Francescaglia, il quale ha insegnato storia e filosofia nei licei in Italia e all’estero: in particolare 5 anni a Buenos Aires e 2 anni a Madrid. Tornato in Italia ho insegnato presso il liceo classico Mariotti di Perugia per 15 anni prima di andare in pensione. Si è occupato per alcuni anni di politica in Umbria. Dal 2012 è presidente della Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, che ha come compito la diffusione del pensiero di Capitini (del quale ricordiamo anche l’opera poetica) in ordine ai valori che lo sostanziano: la pace, l’aggiunta religiosa, la nonviolenza, la non menzogna, la compresenza. 



16.15 Libero come un granello di sabbia nell'infinito Mario Campagnuolo  è un ingegnere edile che ha lavorato come Direttore di cantiere, poi d’Impresa e poi di Consorzi d’Imprese nel campo dell’Edilizia. Nel 1968 ha costruito, a pochi chilometri da Le Castella, il Villaggio Turistico della Valtur. Da 20 anni è giornalista pubblicista e ha pubblicato due libri: Come il mare e L’Opera dei Pupi: il primo nel 2010 e l’altro quest’anno. Scrive racconti e favole. È sposato da cinquant’anni con Annamaria e hanno quattro figli e sei nipoti. Ha partecipato alla kermesse avellanita del 2013 leggendo la favola Il teatrino di Fifì e Fofò e a quella sul tema “Ascolto per scrivere” a Le Castella (KR).


16.30 Viaggio a SamoaGabriella Bianchi è nata e vive a Perugia. Ha pubblicato sei volumi di poesie: L'etrusca prigioniera 1984, Canzoniere 1990, Giardino d'inverno 2005, Cartoline da Itaca 2005, Il paradiso degli esuli 2009, Il cielo di Itaca 2011. È presente in varie antologie nazionali. Ha vinto alcuni primi premi ed è stata inserita in Faraexcelsior 2013. Hanno parlato della sua poesia: Mario Luzi, Valerio Magrelli, Davide Rondoni, Maurizio Cucchi.  


16.45 Alcune trecce estoni – Paolo Ottaviani è nato a Norcia nel 1948. Ha pubblicato negli Annali dell’Università per Stranieri di Perugia saggi sul naturalismo filosofico italiano. Già direttore della Biblioteca Centrale di quella Università, ha fondato la rivista «Lettera dalla Biblioteca». In poesia ha pubblicato le raccolte Funambolo (Edizioni del Leone, Spinea, 1992) con prefazione di Maria Luisa Spaziani, Geminario (Edizioni del Leone, Spinea, 2007), Il felice giogo delle trecce (LietoColle, Faloppio, 2010), il quaderno d’arte diretto da Eugenio De Signoribus Trecce sparse (Fioroni, Fermo, 2012) e, unitamente a Walter Cremonte, Piccolo epistolario in versi (LietoColle, Faloppio, 2013). 


17.00 Cammino... cammino... cammino... (tre estati a piedi senza arrivare a Santiago di Compostela) Antonella Giacon scrive in poesia e prosa ed è formatrice in didattica della poesia e scrittura creativa. Tiene laboratori di scrittura narrativa e poesia con bambini e adulti. Ha appena ultimato un corso di scrittura creativa presso la sezione femminile dell'Istituto Circondariale di Capanne (Perugia) per l'associazione Tucep all'interno del progetto europeo W.R.I.T.E.R. Cammina appena possibile, con lentezza e piacere, come, dove  e quando può. Spesso le poesie le vengono incontro mentre cammina. 


17.15 Sotto le stelle della Galizia – Gaetano Troisi è nato a Tufo (AV) il 14 agosto 1936. Laureato in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano, ha svolto l’attività forense e nei ruoli dell’Avvocatura dell’INAIL. Continua l’esercizio della professione in Salerno (con il figlio Michele, nel campo civile e amministrativo). È iscritto al CAI da oltre 20 anni. Fa parte del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna – Accademia di Arte e Cultura Alpina. Fra le ultime pubblicazioni: Voci dalla Valle del Sabato. Come si fa a sopprimere un fiume (La “Zattera”, Avellino, 2006); Sotto le stelle della Galizia. Diario di un laico a Santiago de Compostela (Jaca Book, Milano, 2010); Dalla guerra in Africa ai reticolati nel Texas («Riscontri», XXXII, 1-2, Sabatia Editrice, Avellino, 2010); La Grande Muraglia nel porto di Salerno: come si sfregia una città (Controcorrente, Napoli, 2013).


17.30 Il battello della poesia: sulle onde del lago di OcridaSilvano Gallon, già dipendente del Ministero degli Esteri, vive la pensione tra il giardino e la poesia, continuando studi e ricerche sull’emigrazione italiana con la pubblicazione di numerosi saggi. Sito: www.silvanogallon.it


17.45 Océano de luz / Oceano di luce Gladys Basagoitia Dazza, biologa, è nata a Lima e risiede a Perugia. Premiata più volte in Perú, Brasile e Italia in concorsi nazionali e internazionali, è pubblicata in prestigiose antologie di poeti anche in Argentina, Messico, Nicaragua, Stati Uniti, Portogallo e Colombia. Fra le opere: La zarza ardiendo, Peces ebrios (Premio J.M. Arguedas, Lima, Perú, 1969), Otra vez sobre el viento, L’infinito amore, Donna Eros, Selva invisibile, Polifonia, Acquaforte (Targa del Parlamento Europeo, Premio Anguillara Sabazia 2004), Mujer Eros, Aguafuerte, Rêverie (Premio Nuove Scrittrici 2005), Il colore dei sogni (in FaraPoesia, 2005), La carne / El sueño (finalista al Premio Montano 2008), Danza Immobile (spagnolo a fronte come il precedente, Premio Città di Marineo 2011, Premio Minerva Etrusca, Perugia 2011), Finestra cosmica (Fara 2012), la silloge trilingue insieme alla poetessa Vera Lúcia de Oliveira Radici, innesti, diramazioni (Perugia 2010), Océano de luz / Oceano di luce (Fara 2013). Narrativa: Il sorriso del fiume, pubblicato poi da Fara in edizione ampliata come Il fiume senza foce (Premio Città di Salò 2009, Premio Prata P.U. 2009, Premio Anguillara Sabazia 2010). Ha tradotto poeti dall’italiano allo spagnolo e viceversa, soprattutto donne. Ha curato e tradotto Donna Carta di Musica (Centro Documentazione “Donne del mondo”, Perugia, 2005). Nel web: farapoesia, veraluciadeoliveira, donnemondo, casadellapoesia, filidaquilone e altrove.


18.00 Costruire l’Europa camminando Carlo Pulsoni ha studiato Filologia Romanza a Roma, presso l’Università “La Sapienza”, laureandosi con Aurelio Roncaglia e addottorandosi con Roberto Antonelli. Dal 1998 al 2006 ha insegnato nell’Università di Padova, dove ha creato e diretto il Centro di studi galeghi. Attualmente è professore ordinario di Filologia romanza presso l’Università di Perugia. Ha tenuto seminari e conferenze presso varie università italiane (“La Sapienza” di Roma, Chieti, Ferrara, Udine, Firenze ecc.), europee (Cluj, Siviglia, Santiago de Compostela, Barcellona, Bergen, Lisbona, Coimbra, Budapest, Praga, Granada, Berlino, ecc.) e americane (Chicago, Madison, Bloomington). Ha progettato e realizzato le seguenti mostre: “Le vie del pellegrinaggio: Santiago de Compostela” (Padova 2004); “Le prime edizioni italiane di Hemingway” (Perugia 2007); “Un editore europeo: Vanni Scheiwiller e i suoi amici” (Perugia 2010); “Sacrificio e silenzio”, in collaborazione con Carlo Scagnelli (Piacenza 2013). 


18.30 “Chi sei tu che nel buio della notte osi inciampare nei più profondi pensieri?”Mariangela De Togni, nata a Savona, è suora Orsolina di Maria Immacolata di Piacenza. Insegnante, musicista, studiosa di musica antica. È membro dell’Accademia universale “G. Marconi” di Roma. Dal 1989 ad oggi ha pubblicato dodici raccolte di versi ottenendo premi e segnalazioni di merito in vari concorsi letterari. Inserita in «Lettera in versi» n. 21, rivista on-line a cura di Rosa Elisa Giangoia e Margherita Faustini scaricabile in bombacarta.com/le-attivita/lettera-in-versi . È presente nei siti www.flannery.it e in www.inpurissimoazzurro.com di Maria Di Lorenzo; nei blog farapoesia di Alessandro Ramberti e lastanzadinightingale.blogspot.it di Federica Galetto che le ha dedicato anche il blog La mia contemplazione . Ha partecipato a varie kermesse fariane e nel 2013 ha pubblicato con Fara Frammenti di sale e alcune poesie in varie antologie fra cui le ultime: Chi scrive ha fede? e Scrittura felice

18.45 Dibattito
 

19.00 Una nuova geografia dell'anima: quali i nuovi punti cardinali?Roberto Battestini, nato a Pescara nel 1966, è sposato e ha otto figli. Si dedica dal 1994 al fumetto come autore, curatore di mostre e sceneggiatore. Laureato in lingue, docente e poliglotta, traduce testi specialistici e fumetti dal 1986. Partecipa a mostre in Italia e all’estero. Vincitore del premio Fumo di China nuovo autore nel 1999 e a Forte dei Marmi nel 1996, 1° premio Arena! di Bologna nel 2007, 1° premio SatirOffida 2008, Primo premio Fede a Strisce a Rimini nel 2009 e nel 2010. Nel 2009 Bottero pubblica la sua autobiografia a fumetti: Fratelli. Per la casa editrice Ave di Roma realizza la collana “Salmetti a fumetti” e “Versetti a fumetti” e ha pubblicato nel 2011 Francesco l’amico di Dio e Beato Karol, vita parole e sorrisi di Giovanni Paolo II. Dal 2007 realizza il progetto Catecomics con le Edizioni Dehoniane. È inserito in Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (Fara 2012) e Chi scrive ha fede? (Fara 2013). Ha esposto i suoi quadri nella mostra personale IN ITINERE. OPERE 2007-2012 a Pescara. Web: www.battestini.it


19.30 Dibattito
20.00 Cena a buffet in Biblioteca

21.15 SPECIALMENTE TEATRO: E TU M’AMAVI… DI TANTI PALPITI… – Due Duetti improbabiIi dal libro di Claudio Trionfi (ed. Era Nuova). Coordina Gabriele De Veris (Biblioteca San Matteo degli Armeni)
Presentano: Claudio Trionfi, autore, attore e regista, responsabile della collana Melpomene; Giovanni Lanieri, attore, curatore della collana Melpomene. Letture a cura di Stefania Romagnoli, attrice, e Claudio Trionfi.



22.30 Dibattito e riposo 

Sabato 22 marzo


8.30 Un monaco in viaggioGianni Giacomelli è monaco benedettino camaldolese nel monastero di Fonte Avellana (PU) dal settembre del 2003. Dall’ottobre del 2011 è priore nello stesso monastero alle pendici del Catria (www.fonteavellana.it). Ha effettuato studi classici e frequentato la facoltà di Giurisprudenza. Ha operato in una comunità per disabili. Dopo l’ingresso in monastero ha conseguito il master in Teologia cattolica a Strasburgo (Francia) con un memoire sul fenomenologo francese Michel Henry, Per una soteriologia immanente. Appassionato di filosofia e di opera lirica, teatro, poesia e psicanalisi ha partecipato alle kermesse fariane di Fonte Avellana e Rapallo ed è inserito in varie antologie fra cui le ultime: Chi scrive ha fede? e Scrittura felice.



9.00 Viaggiatori nel MedioevoTeresa Caligiure



9.30 Verità in cammino. La filosofia "in movimento" di Maurice BelletPaolo Calabrò è laureato in Scienze dell'informazione (Salerno) e in Filosofia (Napoli). Dal 2009 gestisce il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Redattore del settimanale «Il Caffè» di Caserta e del mensile «l’Altrapagina» di Città di Castello (PG), collabora con il bimestrale «Testimonianze» e con i mensili «Lo Straniero» e «Sapere» e con le riviste online «Filosofia e nuovi sentieri» e «Pagina3». Ha pubblicato Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e diversi articoli sulla filosofia di Panikkar e Bellet, l'ultimo dei quali è “Il pensiero è impuro. L’epistemologia relazionale di Raimon Panikkar oltre il 'nuovo realismo'” («Filosofia e nuovi sentieri», dicembre 2013).


10.00 Invito al viaggioDomenico Cipriano è nato nel 1970 a Guardia Lombardi, in provincia di Avellino. Già vincitore, per la poesia, del premio Lerici-Pea per l’inedito nel 1999, ha pubblicato la raccolta Il continente perso (Roma, Fermenti, 2000; 2a. ed. 2001), con introduzione di Plinio Perilli e nota del musicista jazz Paolo Fresu (libro vincitore del premio Camaiore “Proposta” 2000 e segnalato al premio Eugenio Montale 2000). Nel 2010 ha pubblicato Novembre (Massa, Transeuropa, prefazione di Antonio La Penna), raccolta nella rosa finalista al premio Viareggio 2011. Una silloge dedicata al terremoto dell'Irpinia del 1980, con accluso il cd di Pippo Pollina Ultimo volo. Orazione civile per Ustica. Ha pubblicato inoltre libricini da collezione, quali: L’assenza (Pulcino Elefante, 2001), La pelle nuda delle stelle (Ibridilibri, 2008), L’enigma della macchina per cucire (Edizione L’arca Felice, 2008). Ha pubblicato il CD di jazz poesia Le note richiamano versi (abeat records, 2004). Organizza premi, eventi poetici e musicali, collabora con artisti e attori, con varie riviste e associazioni culturali, codirige la collana poetica “Pietre vive”. Ha ricevuto numerosi premi. Web: www.domenicocipriano.it

10.30Dibattito


11.00 Geoeconomia del Cammino di Santiago Attilio Castellucci insegna Lingua e letteratura Galega all'Università “La Sapienza” di Roma. Per secoli, il pellegrinaggio al santuario di San Giacomo ha portato milioni di pellegrini sulle strade che attraversano la Spagna on direzione Nord-ovest. Ma se le motivazioni che spingono i fedeli a affrontare la fatica sono quasi sempre dettate dalla fede, ben diverso è il discorso per i detentori del potere, sia esso temporale o religioso. Le spinte a mutare i percorsi consolidati dipendono infatti da considerazioni geopolitiche o, più spesso, geoeconomiche. In questo gioco propagandistico di nuovi itinerari la fede si mescola con la letteratura, la politica e l'economia, a volte in maniera così scoperta da risultare persino divertente. I pellegrini che affrontavano la Francigena portavano soldi alle casse dellarcivescovado compostelano, che era esentato dal pagamento della decima. Quindi nelle casse del re non arrivava un centesimo. Alfonso X, cerca di spostare il pellegrinaggio lungo nuovi percorsi che passino attraverso monasteri, soprattutto mariani, situati in territori che invece erano tenuti al pagamento della decima alla monarchia, arricchendo così le casse del re svuotate dalle guerre ma anche dal mecenatismo culturale di Alfonso.


11.15 La camminata ferita e solitaria del poetaEnrica Musio  nasce a Santarcangelo di Romagna il 31 marzo 1966, ama la natura e l’ambiente; per 13 anni è stata volontaria di Legambiente. Adora leggere libri di letteratura femminile (Emily Dickinson, Sibilla Aleramo, Ilaria Rattazzi). Ha pubblicato con Fara: Dediche sillabiche (2006), Senza saperlo nemmeno (2010) e Case di angeli (2013). Per il blog Narrabilando scrive “Le pillole di Enrica”. Recentemente è stata intervistata a ContainerRadio www.andreacollalto.com e ha partecipato ad Anima d'Autore su IcaroTV.

11.30 Maria Maddalena, santa e peccatrice, colei che asciugò con i suoi capelli i piedi a Gesù. Rielaborazione della figura biblica nel poemetto Ero Maddalena in un monologo intimo e doloroso di una donna dei nostri giorni. Un lavoro di carne e sangue, di spirito e inconscio, che affronta le problematiche femminili della violenza e della fede nell'ottica della figura più vicina a Gesù, da lui stesso scelta quale compagna di viaggio per le sue missioni profetiche. Un'attualizzazione che forse mancava. Cinzia Demi è nata a Piombino (LI), lavora e vive a Bologna, dove ha conseguito la Laurea Magistrale in Italianistica. È operatrice culturale, poeta, scrittrice e saggista. Dirige la Collana di Poesia Sibilla per Pendragon e cura per il sito francese Altritaliani la rubrica Missione poesia. Ha pubblicato: Incontriamoci all’Inferno Parodia di fatti e personaggi della Divina Commedia di Dante Alighieri (Pendragon 2007); Il tratto che ci unisce (Prova d’Autore, 2009); Al di là dello specchio fatato. Fiabe in poesia (Albatros, 2010); Caterina Sforza. Una forza della natura fra mito e poesia (Fara 2010); “Incontri e Incantamenti (Raffaelli, 2012); Ersilia Bronzini Majno. Immaginario biografico di un’italiana tra ruolo pubblico e privato (Pendragon 2013); Ero Maddalena (Puntoacapo 2013); ha curato l’antologia su G. Caproni Tra Livorno e Genova: il poeta delle due città (Il Foglio 2013).

11.50 Dibattito breve

12.00 In via del tutto eccezionaleGuido Passini con le attrici Laura Mazzotti (a destra) e Stefania Zanetti (infra) della Compagnia delle Liridi: dirigono e recitano in svariati spettacoli teatrali cercando di unire l'arte alla beneficenza.
Guido Passini è nato a Bologna nel 1978. Ammalato di fibrosi cistica scopre qualche anno fa una grande passione per la poesia e cura Senza Fiato (Fara 2008). Membro dell’Associazione Culturale Poliedrica di Forlì dal 2008. Le poesie La Vita tra le mani e Feriscimi compaiono nell’antologia Sentieri edita da lulu.com nel 2009, nello stesso anno pubblica con Fara la sua prima raccolta autonoma, Io, Lei e la Romagna. La poesia Ti mostrerò compare sull’Antologia I poeti romagnoli d’oggi e Federico Fellini (Il Ponte Vecchio, 2009). La poesia Italia son cresciuto compare nell’Antologia Il segreto delle fragole 2010 (LietoColle). 
Con Due preghiere è inserito ne La poesia, il sacro, il sublime (a c. di Adele Desideri, Fara 2010). È inserito anche in Salvezza e impegno, ne Il valore del tempo nella scrittura e in Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (Fara 2010, 11 e 12). Ha ultimamente curato per Fara Senza fiato 3. Lasciami correre (2012) ed è inserito in Chi scrive ha fede? e Scrittura felice (usciti nel 2013).

12.45Pranzo e tempo libero

15.00 Testimonianza di Frate Massimo di Monteripido con visita al Convento e alla antica Biblioteca – La comunità di Monteripido è una fraternità francescana dell'Ordine dei Frati Minori, appartenente alla Provincia Serafica Umbria-Sardegna di san Francesco di Assisi. La natura e la storia del luogo orientano il servizio pastorale di questa nostra comunità verso il mondo universitario. Da decenni vengono accolti giovani studenti nella Residenza loro destinata, sotto la gestione di un frate della comunità. Da qualche anno sta aumentando la collaborazione con la Diocesi nella Pastorale Universitaria, in cui almeno due nostri frati si dedicano a tempo pieno. Il Terzo Ordine francescano coinvolge giovani, coppie ed adulti in percorsi distinti: Gi.Fra., "Simpatizzanti OFS" e OFS. Alcuni di noi aiutano parrocchie limitrofe e ricoprono incarichi a servizio della Diocesi, mentre qualcun'altro si dedica all'insegnamento presso l'Istututo Teologico di Assisi e la Scuola diocesana Leone XIII. 

15.30 Il viaggio della vita: l'ascesa a Pechino di Matteo Ricci Gianni Criveller è nato a Treviso nel 1961, missionario del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere), da oltre vent'anni opera nella Grande area cinese (Taiwan, Hong Kong, Macao e Repubblica Popolare Cinese) dove collabora con diverse istituzione accademiche. Professore di teologia, storico e ricercatore, si è specializzato nella storia della ricezione del Cristianesimo in Cina, in particolare circa la missione gesuitica e le differenti strategie missionarie. Ha pubblicato numerosi studi in varie lingue, tra cui Vita del Maestro Ricci, Xitai del Grande Occidente (Brescia, 2010); 500 Hundreds Years of Italians in Hong Kong and Macau (Hong Kong, 2013, con altri autori). Ha pubblicato un saggio su Etty Hillesum in Chi scrive ha fede? (Fara 2013).


16.10 Rousseau, scrittore… a piediRosa Elisa Giangoia è insegnante, scrittrice e saggista. Collabora a riviste letterarie e di didattica anche on line. Ha pubblicato manuali scolastici, tre romanzi – In compagnia del pensiero, 1994; Fiori di seta, 1989; Il miraggio di Paganini, 2005 – un prosimetron (Agiografie floreali, 2004), un saggio di gastronomia letteraria (A convito con Dante, 2006), un’edizione delle Bucoliche di Virgilio con annotazioni in latino (Accademia Vivarium Novum 2008) e la raccolta poetica Sequenza di dolore (Fara 2010, prefazione di Antonio Spadaro). Ha realizzato con Laura Guglielmi la collana (10 voll.) Liguria terra di Poesia (1996-2001) e nel 2005 con Margherita Faustini i volumi Sguardi su Genova e Notte di Natale. Fa parte della redazione di «Satura» e collabora a numerose riviste letterarie e di didattica, anche on-line. Ha ideato e cura (dal 2001) la newsletter «Lettera in Versi», nell’ambito di “Bomba Carta. Esercizio e riflessione sull’esperienza creativa” (www.bombcarta.com). Fa parte di diverse giurie di Premi letterari. Sue poesie sono presenti in numerose antologie. Ha vinto vari premi letterari. È impegnata nella diffusione del Latino con il “metodo-natura” del linguista danese H.H. Ørberg. È presente con saggi nei volumi fariani: Poeti profeti?, La poesia, il sacro, il sublime, Salvezza e impegno, Il valore del tempo nella scrittura, Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche, Chi scrive ha fede? e Scrittura felice. Ha pubblicato Appunti di poesia: vademecum per chi la ama (Fara 2011) e insieme a Lucina Bovio ha curato l’antologia di poesie-preghiere Ti prego (De Ferrari, Genova 2011). 


16.30 Dove Andiamo (poema)Fabio Cecchi è nato a Cesena nel 1991. Risiede a Igea Marina ed è studente universitario di ramo umanistico. Nella variegata sfera delle “attività in seconda” si alternano la composizione pianistica, il volontariato, lettura e scrittura. Convinto hardiologo (seguace della poetica di Thomas Hardy), del vasto mare letterario ha navigato in particolare l’Ottocento meno considerato (Guerrini, Prati, Graf, Cena…). Da questi e altri attinge, nella lenta formazione, tra slanci sociali e squarci intimisti, di un corpus poetico in fieri. È inserito in Chi scrive ha fede? e Scrittura felice (Fara 2013).


16.45 Stivali dell’Armata RossaNatascia Ancarani è nata da famiglia contadina nella campagna di Ravenna, ha studiato filosofia a Pavia laureandosi con una tesi su S. Freud e M. Klein, insegna nelle scuole superiori a Pavia. Ha pubblicato saggi e racconti. Nel 2006 vince il concorso Pubblica con noi di Fara con Palazzo della Repubblica e altri racconti pubblicati nell’antologia 3 x 2. Il saggio “Trasformazioni del sacro” è inserito ne La poesia, il sacro, il sublime (Fara 2010). In uscita un libro su Berlino.


17.00 Io viaggio senza titolo! David Aguzzi è nato a Rimini nel 1966: allora aveva tanti capelli biondi e boccolosi, oggi ha una volta luminosa e lucida. Ha conseguito due lauree, quasi inutili, in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Ma il fascino della parola, della conoscenza, ha sempre stimolato piccoli pensieri per grandi sogni, diviso com’è in quotidiani lavori di artigianato sociale e cittadino. È membro dell’Associazione Culturale Teatro Aenigma di Urbino, co-fondatore della Rivista «Teatri delle diversità» e delle Edizioni Nuove Catarsi, socio dell’ANCT (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro), Coordinatore e Segretario organizzativo del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere. Tra le pubblicazioni: Il Dono di Davide. I Volontari e la rete di Solidarietà (Ed. CSV Rimini); … e cuchèl / il Gabbiano (Ed. Comune di Riccione); Per uscire dall’invisibile (ANC Edizioni). Ideazione e coordinamento del Cortometraggio Cambiamo Discorso? È inserito nei volumi fariani La poesia, il sacro, il sublime (2010) e  Scrittura felice (2013).
 

17.15 Un senso del viaggio: il ritornoFrancesco Di Sibio, irpino, è nato a Pontedera (PI) nel 1975. È impiegato presso l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia.
Nel 2003 la CEI ha distribuito La Passione, una via crucis poetica, in tutte le parrocchie italiane, già pubblicata presso le Edizioni Parva di Rovigo nel 2001. È uno dei curatori della collana foto-poetica Pietre vive edita da Delta 3 Edizioni.
Nel 2013 è stato terzo classificato nella categoria narrativa-romanzo al premio “L’inedito”, Lacedonia (AV).
Ha realizzato varie manifestazioni culturali, soprattutto reading letterari.


17.30 Mappare l'ignotoVera Lúcia de Oliveira, nata in Brasile, è docente di Letterature Portoghese e Brasiliana all’Università degli Studi di Perugia. Ha diversi libri e saggi pubblicati e scrive sia in portoghese che in italiano. Ha ricevuto vari riconoscimenti per la sua poesia, quali il Premio Internazionale di Poesia Pasolini (2006), Il Premio Internazionale di Poesia Alinari (2009) e, con la raccolta Entre as junturas dos ossos, ha ricevuto in Brasile nel 2006 dal Presidente Lula il Premio Literatura para Todos, promosso dal Ministero dell’Educazione brasiliano. È presente in riviste e antologie pubblicate in Brasile, Italia, Spagna, Romania, Portogallo, Francia, Germania e Stati Uniti. In Italia, fa parte della redazione della rivista on line Fili d’aquilone. Oltre a numerosi saggi su poeti contemporanei pubblicati in riviste di diversi paesi, ha curato antologie poetiche di Lêdo Ivo, Carlos Nejar e Nuno Júdice. Sito: www.veraluciadeoliveira.it


17.45 Letteratura… con i piediSaverio Simonelli è nato a Roma, dove risiede, nel 1964. Laureato in Filologia germanica è giornalista professionista dal 1987 e dal 1998 è responsabile dei programmi culturali e di approfondimento di TV2000 come 4 passi tra le nuvole e La svolta. Ha tradotto e pubblicato opere di Thomas Mann, Hans Urs von Balthasar, Gilbert Keith Chesterton. Nel 2010 ha pubblicato per Ancora Andremo a rubare in cielo, la prima traduzione italiana sistematica delle maggiori liriche del grande poeta irlandese Patrick Kavanagh e per Rubbettino Storie Infinite scritti saggistici e stralci di conferenze di Michael Ende. Nel 2002 e nel 2004 con Andrea Monda ha pubblicato per Frassinelli due saggi sulla letteratura fantastica e fantasy: Tolkien il Signore della Fantasia e Gli Anelli della Fantasia. È tifoso della Roma, alla quale ha dedicato l’opera Vivo di Roma (Sperling & Kupfer 2006). Nel 2009 ha pubblicato per Effatà: Librovisioni. Quando la lettura passa attraverso lo schermo. Sono recentementi usciti La musica è altrove (Ancora), dedicato ad Angelo Branduardi e Nel paese delle Fiabe (Giulio perrone Editore) un viaggio tra realtà fantasia e letteratura sulle tracce dei fratelli Grimm. Blog: inoltreilblog.wordpress.com



18.30 Poesie per una cella Laura Corraducci è nata a Pesaro nel 1974 dove risiede, è insegnante di inglese. Nel 2007 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie con Ed. Del Leone dal titolo Lux Renova. Ha realizzato in collaborazione ad altre poetesse il reading poetico Bicchieri Di-Versi edizione 2011 e 2012. Nell’estate 2012 organizza con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della sua città la rassegna poetica “vaghe stelle dell’orsa” . Recentemente suoi testi sono stati tradotti anche in lingua spagnola.



18.45 La scorza degli agrumiSubhaga Gaetano Failla (a lato in una foto di Vito Clemente) è affascinato da una visione planetaria, errante (dal greco planetós), dell’esistenza. Con il noto mezzo di trasporto aereo denominato Terra percorre ogni giorno oltre due milioni e mezzo di chilometri. Da anni cerca di compiere anche un altro viaggio, molto singolare e arduo: quello da qui a qui. 

19.00 Tra terra e mareAngela Ambrosini è nata e risiede in Umbria. È vincitrice e finalista in circa duecento concorsi di poesia e narrativa ed è inserita in pubblicazioni critiche e antologiche. Autrice di recensioni e traduzioni di autori spagnoli, ha conseguito il Master in Traduzione Letteraria presso l’Università di Siena. Sua è la traduzione italiana del Don Juan di G. Torrente Ballester (Jaca Book 1985). Ha pubblicato i racconti Semi di senape (L’Autore Libri 2007), i volumi di poesie Silentes anni (Tracce 2006), Fragori di rotte (Tracce, 2008, vincitrice del Concorso “Scriveredonna” 2007 presieduto da M.L. Spaziani), Controcanto (prefazione di Alessandro Quasimodo, Edimond 2012, (vincitrice del Premio “Città di Castello” 2011, presieduto da A. Quasimodo) e, a sostegno della Onlus per la promozione della salute mentale “Le fatiche di Ercole”, Storie dall’ombra, 2011, Agenda 2013, Ut imago poesis (Petruzzi Editore 2012) e il calendario 2014 In limine con poesie a commento di foto di Enrico Milanesi. Ha presentato per A. Quasimodo il libro di Maria Cumani, moglie di Salvatore Quasimodo, Il fuoco tra le dita e partecipato alla Rassegna dell’Editoria WorldBook di Cattolica nel 2012 con la presentazione di Controcanto e, nel 2013, di Semi di senape. Ha realizzato la mostra di poesie abbinate ai quadri del pittore Massimo Dini: Ars gratia artis. Il colore delle parole, nell’ambito degli eventi collaterali al “Festival delle Nazioni” 2012 di Città di Castello. Profilo e opere presenti nei siti www.vogliadilibro.it, www.manualedimari.it e www.literary.it (dove è elencato il curriculum analitico dei riconoscimenti).
19.15 Dibatitto


19.30 Pa’am Achat – Uno spettacolo di teatro e musica dedicato alla cultura ebraica e nomade, scritto e diretto da Emanuele Scataglini e Barbara Rosenberg, con Renato Spadari (chitarra), Barbara Rosenberg (narrazione e tastiera), Emanuele Scataglini (voce e composizione canzoni). Immagini di Max Parazzini.
“Pa’am Achat” è un spettacolo di teatro e musica dedicato alla cultura ebraica e nomade. Un viaggio poetico nelle tradizioni, fiabe e personaggi leggendari, accompagnato da canzoni tradizionali Klezmer, tradotte e riarrangiate, alternate a brani originali, suonati dal vivo. La performance ha debuttato il 26 gennaio 2014 alla biblioteca Sicilia nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della Memoria 2014 del Comune di Milano. Inoltre, è stato presentato alla sala della cultura presso Pro Loco di Pero (MI). Il gruppo si è esibito in passato presso l’Università di Bari, la sinagoga di Casale Monferrato e Soragna, al festival internazionale di Santarcangelo di Romagna, oltre che in numerose biblioteche ed Auditorium in Italia e all’estero.“Noi ebrei, per necessità o desiderio, abbiamo sempre viaggiato. Restiamo in un posto per qualche generazione e poi ripartiamo, in vista di  una nuova terra. Il viaggio ci ha obbligato a non attaccarci a nessun luogo, a nessuna autorità e ci ha insegnato che nulla è eterno. Lo abbiamo imparato talmente bene che invece di portare fiori, sulle tombe dei nostri cari, portiamo pietre. Almeno quelli durano per sempre. Per questo parliamo tante lingue, tutte con uno strano accento: fa parte dell’essere cittadini del mondo.”

20.30 Cena e tempo libero


Domenica 23 marzo


8.30 Scrittori-viaggiatori italiani nell'età dei LumiPiera Bruno è laureata in Lettere. Distaccata al Ministero degli Esteri, ha svolto attività culturale in alcune capitali mediterranee. Già redattrice di «Italyan Filolojisi», rivista della Facoltà di Lettere di Ankara, collabora a riviste italiane con poesie, recensioni, traduzioni. Ha pubblicato quattro raccolte poetiche: la più recente Segni lettere suoni (De Ferrari, Genova 2002) è una miniantologia di traduzioni e testi originali trilingui. Con De Ferrari ha pubblicato anche il poemetto in prosa L’Arca di Noè (1998). Nel 1996 ha ideato per l’Istituto Italiano di Cultura di Ankara il florilegio Domani accadrà qualcosa (poesie turche di G. Akin; B. Ecevit; E. Evren; M. Gürpinar), in cui  è presente con “Note sulla poesia turca” (pp. 39-58). È inserita in antologie quali L’altro 900 di Vittoriano Esposito, vol. II (Bastogi, Foggia 1997); L’erbosa riva a cura di S. Gros-Pietro ed E. Andriuoli (Genesi, Torino 1998); La Liguria dei poeti di F. De Nicola (De Ferrari, Genova 1998), l’Almanacco paredro 2005 (Genesi) e nelle riviste «Çağdas Türk Dili», Ankara 2001; «Les Cahiers de poesie-rencontres», Lyon 1996 e 1999; «Mil’ Feuilles par Chemins», Thionville 1999 e 2000. Nel 2004 il quotidiano «Cumhuriyet» (Repubblica) le ha dedicato una pagina nell’inserto culturale Kitap (libri). Nel 2012 ha pubblicato Poetesse liguri – dallo scrittoio alla pagina (De Ferrari). Le è stata dedicata la Lettera in versi n. 05 a cura di Rosa Elisa Giangoia.


8.45 Lerrare della poesia Francesco Filia vive e insegna a Napoli, dov’è nato nel 1973. È stato vincitore della sezione inediti del premio Dario Bellezza (edizione 2001) e finalista di altri premi, tra cui il Città di Tortona, per l’opera prima, 2008. Sue poesie sono apparse su varie riviste blog e riviste on-line (La Clessidra, Capoverso, La Mosca di Milano, Poesia, Nazioneindiana, VDBD, Poiein, Poetrydream, Poetry Wave, Sagarana, Sinestesie, ecc.) e, tra le altre, nelle antologie Subway. Poeti italiani Underground (a cura di Davide Rondoni e con introduzione di Milo De Angelis, Net, 2006) e Il miele del silenzio (a cura di Giancarlo Pontiggia, Interlinea, 2009). Ha pubblicato il poema in frammenti Il margine di una città, con prefazione di Raffaele Piazza e dieci tavole di Pasquale Coppola (Il Laboratorio, 2008). Cona la raccolta La neve (recentemente ristampata) ha vinto il concorso Faraexcelsior 2012, il Primo premio al Civetta di Minerva 2013 ed è stato finalista al Pontedilegnopoesia 2013. Collobora con nellocchiodelpavone.blogspot.it


9.20 La scrittura  come la vita è un instancabile cammino Caterina Camporesi è nata a Sogliano al R. nel 1944. Vive a Rimini. È psicoterapeuta. Già condirettrice de «La Rocca poesia» e redattrice de Le Voci della Luna, collabora con riviste cartacee come Graphie e on-line come Fili d’aquilone. Ha pubblicato: Poesie di una psicologa (Euroforum 1982), Sulla porta del tempo (Edizioni del Leone 1996), Agli strali del silenzio (Istituto di Cultura di Napoli 1999), Duende (Marsilio 2003), Solchi e Nodi (2008). È presente con Il tenace seduttore nel volume Per Cesare Ruffato (Marsilio 2005), con una poesia in Folia sine nomine (Marsilio 2006) e con sillogi ne La coda della Galassia(2005), La linea del Sillaro (Campanotto 2006), Poesia e Natura (Le lettere 2007), Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto 2008). Alcuni saggi: Gratitudine e poesia ne Lo spirito della poesia (2008), Profezia, sogno e poesia in Poeti profeti? (2009), Utopia, creatività, trasformazione in Salvezza e impegno (2010), Poesia nella società liquida ne Il valore del tempo nella scrittura (2011), La scrittura come viaggio in Scrivere per i futuro ai tempi delle nuvole informatiche (2012), La fede come cammino verso la Verità in Chi scrive ha fede? e La gioia nella poesia e la figura de padre in Scrittura felice (entrambi 2013). Ha curato e tradotto L'Attesa di Pablo Gozalves (Sinopia 2007) e, con Claudio Cinti, Nel concavo privilegio della dismemoria di Cé Mendizábal (Sinopia 2010). Le è stata dedicata la Lettera in versi n. 41 (2012) a cura Rosa Elisa Giangoia. È presente nei cataloghi per il Centenario della morte di Giovanni Pascoli e in quello del pittore Carlo Ravaioli (entrambi Il Vicolo 2012).


9.40 Partire è un po’ partireGiovanni Borriero è autore di Quartine di San Francesco (ne Il valore del tempo nella scrittura, Fara, 2011), Il racconto del neaniskos sui fatti di Gesù / The Story of the Neaniskos about Jesus’ Facts (in Sacrificio e silenzio / Sacrifice and silence, Aguaplano, 2013); due inediti (Fioredicarta e No / non) sono presenti nel blog blanc de ta nuque. Nato a Schio nel 1968, insegna Lingua e letteratura galega all’Università di Padova.
 


10.00 “Caelum, non animum mutant”Sergio Pasquandrea è nato nel sud-est della Penisola, in uno degli ultimi decenni del secolo scorso. Il destino, che egli corteggia spassionatamente, lo ha poi portato a trasferirsi nel centro esatto dello stivale. La poesia, da lui amata di un amore che sconfina nel masochismo, a volte gli ditta dentro. Lui scrive. Lei scuote la testa, sconsolata. Quando la Musa tace, Sergio dispone di numerosi altri modi per far danni: l’insegnamento, il giornalismo musicale, la ricerca universitaria, il disegno, la tastiera di un pianoforte. Ha due figli che adora e una moglie che si guadagna la santità sopportandolo.

10.30 Dibatitto

11.00 Messa officiata da p. Gianni Criveller (o tempo libero)


12.00 Prepariamoci al Viaggio – Chi siamo? Da dove veniamo? Cosa ci facciamo qui? Perché siamo qui? Dov’eravamo e cosa eravamo prima di nascere? Dove saremo e cosa saremo dopo la nostra morte? Sono queste le domande da cui prende vita il gruppo di ricerca Diabasis. Danza, Fotografia, Teatro, Poesia, Musica, questi sono gli spazi vitali che abitiamo. Non abbiamo alcun fine se non quello di cercare, provare a riconoscere la bellezza in ogni suo aspetto e mostrarla. Il fatto di non avere nessuna certezza di riuscirci, beh, questo è un altro paio di maniche… Con Massimiliano Bardotti, Giacomo Lazzeri, Sara, Genny e Katia Frese.

13.00 Pranzo, riflessioni conviviali e partenze

3 commenti:

Unknown ha detto...

Simposio poetico affascinate e caleidoscopico, mi piace molto
Sandro Gros-Pietro

Unknown ha detto...

Simposio di poesia affascinante e caleidoscopico, mi piace.

Alessandro Ramberti ha detto...

Grazie Sandro!