Patrizia Rigoni
Il tempo delle mani
€ 11,00 pp. 98 (Sia cosa che # 102)
ISBN 978 97441 35 9
Vincitore assoluto del premio Faraexcelsior 2013 - sez. Racconto lungo/romanzo breve
Un viaggio nella memoria e nel presente, una immersione nella
lingua: questo poema di vita di Patrizia Rigoni è una coinvolgente prosa
poetica in cui l’autrice si mette a nudo con eleganza, empatia e
acutezza di visione, invitando chi legge a fare altrettanto (come ogni
autentica opera letteraria dovrebbe fare): è un faticoso e doloroso, ma
anche entusiasmante, processo di autoconoscenza che ci propone la
bellezza della verità, il calore della condivisione, l’importanza dei
gesti e delle parole, la responsabilità dell’amare, la gioia di
emozionarci e spenderci per i valori autentici.
Io mi infi ammo anche senza volerlo, mi infiammano le cose,
mi infi amma la pigrizia, mi infiama la misura sbagliata, mi infiamma
la parola non detta.
Mi infi amma sempre la vita.
Solo le mani che accarezzano sono per me acqua di rose che spegne e soffi a, lievità di bonaccia.
Patrizia Rigoni è nata a Monza e vive a Trieste. Sociologa, scrive da vent’anni romanzi e poesie e cura
antologie. Come scrittrice si chiede ogni giorno dove è il linguaggio.
Come donna, dove è il mondo. O forse è il contrario. Diritto alla
felicità, libertà degli uomini e delle donne, cura dei luoghi, processi
innovativi e trasformazioni sociali: nei gesti che uniscono linguaggio e
mondo si riconosce. Per questo da più di dieci anni si occupa di formazione
attraverso la narrazione autobiografica. Fra le ultime pubblicazioni: La Rosa che c’è (curatela, Uet, Trieste 2013); Andature (poesie, Campanotto Editore 2010, già 2° classificato al premio Pubblica con noi 2006 e finalista al Premio Morante Roma inediti 2010); Avrò i tuoi occhi (romanzo, Fara 2009, 3° premio inediti Città Cava de Tirreni); Distanze astrali (poesie, 1° premio Fiur’lini, L’Aja 2008); Come tenere l’acqua nella mano (romanzo, Moby Dick Faenza 2007).
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