lunedì 9 aprile 2012

Antonio D’Alessio: il poeta, il musicista


(cliccare sulle foto per ingrandirle)

Ieri, 6 aprile 2012, nella cittadina di Atripalda (AV), nei locali del “Chromazone” il gruppo musicale Notturno Concertante ha presentato il cofanetto CD Canzoni allo specchio: dieci brani, tra editi e inediti, racchiusi nell’aura di quasi trent’anni di “progressive “rock . Le ascendenze sono chiare e le frequentazioni dei gruppi italiani come Le Orme, La Premiata Forneria Marconi, Il Banco del Mutuo Soccorso, lo stesso Pino Daniele, e altri gruppi stranieri, affiorano e rimbalzano sul pentagramma originale dei brani firmati da Lucio Lazzaruolo e Raffaele Villanova.

La pubblicazione è stata affidata alla casa d’edizione “RADICI MUSIC”; mentre la registrazione dei brani è stata effettuata nella sala della “Transparent Music Studio” di Grottaminarda (AV). Il cofanetto del CD, come l’album fotografico che lo accompagna, si avvale della collaborazione del grande artista Fabio Mingarelli: autore affermato nella scia dell’Arte contemporanea.  Il nuovo CD arriva dopo dieci anni esatti dalla comparsa sui mercati del precedente successo dal titolo “Riscrivere il passato”: un coacervo di energie in contatto con esperienze e grandi collaborazioni, tra queste l’incontro con il pianista del gruppo musicale “Le Orme” Tony Pagliuca. I due fondatori del “Notturno Concertante”, Lucio Lazzaruolo e Raffaele Villanova, incontrano sul finire degli anni Novanta, Antonio D’Alessio, bassista, e danno inizio ad un nuovo viaggio con l’ingresso di altri musicisti nel gruppo e la rinascita delle energie musicali interne allo stesso.

Antonio D’Alessio, scomparirà il 9 settembre 2008, a causa di un male incurabile. Oggi, a quasi quattro anni dalla scomparsa, il gruppo musicale ha voluto onorare la sua memoria e la grande forza d’animo che ha portato alla rinascita del Notturno Concertante e all’ingresso del fratello Giuseppe, nel ruolo appartenuto ad Antonio. La dedica è apposta nella seconda pagina dell’album, arricchito dai disegni di Fabio Mingarelli, e reca i versi di Antonio: “Che ci faccio con i piedi per terra?” tratti dalla raccolta postuma La sede dell’estro (Edizioni Gruppo Culturale “F. Guarini”, Montoro Inferiore, 2009). Il musicista e il poeta finalmente a confronto!

Ad Antonio è dedicato il brano “le anime belle” di quest’ultima raccolta.

L’invito all’ascolto è forte, come forti sono le stanze che la musica attraversa nei brani, plasmati dagli arrangiamenti degli stessi autori dei testi, con la collaborazione, in due brani, di Benni e Relmi. La serata è stata accompagnata dal calore del pubblico intervenuto, tra questi i famigliari di Antonio e la figlia dello scomparso sindaco di Solofra, Maria De Chiara: quest’ultima ha consegnato al gruppo musicale e all’artista Mingarelli il medaglione di Solofra Città (1895-1995) fatto coniare, per il primo centenario, dal padre Aniello insieme agli attestati di riconoscenza del Gruppo Culturale “Francesco Guarini” per l’attività svolta in favore della Cultura nazionale.

Sul valore del lavoro, che questa nuova armonia di successi presenta al pubblico, il critico musicale Donato Zoppo si è così espresso: «Quando uscì il sesto album Riscrivere il passato Lucio lo descrisse come “una tela di Penelope”, tanti erano stati i ritorni e gli sguardi volti all’indietro per confezionare un prodotto al meglio delle loro possibilità. Per Canzoni allo specchio si potrebbe dire lo stesso se non fossero cambiate molte cose all’interno del Notturno: eppure quella cifra peculiare c’è ancora, rafforzata da un fare volitivo che non altera la centralità melodica, la filigrana acustica, il temperamento rock, influenzato dalle modalità jazz.»

Per quanti volessero ascoltare il CD, possono acquistarlo collegandosi direttamente al sito del Notturno Concertante.

Montoro, 7 aprile 2012 Gruppo Culturale “Francesco Guarini”

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