lunedì 14 giugno 2010

Massimo Sannelli interpreta Lorenzo Calogero


CITTA' FANTASTICA. IL LUNGO CANTO DI LORENZO CALOGERO
Appunti per una messa in scena

TEATRO BELLI, Roma
domenica 27 giugno, ore 21:00
ingresso libero

Gruppo Sperimentale Villanuccia e Teatro Belli

un progetto di Nino Cannatà
adattamento dei testi e messa in scena
in collaborazione con Carlo Emilio Lerici

il poeta : Massimo Sannelli
la figura femminile : Emmanuelle D’Alterio
voce off : Carlo Emilio Lerici

coreografia : Roberto Sartori
danzatori : Katiuscia Bozza e Gianmarco Norse

musica originale : Girolamo Deraco
eseguita dal vivo da
Matteo Ballini (pianoforte)
Elisa Santacroce (flauto)
Federica Santoro (lira calabrese)

scene, video e regia : Nino Cannatà

assistenti regia : Valentina Dugo e Andrea Civinini
animazione lettering : Pietro Fantoni
sviluppo grafico : Vitoria Muzi
editing video : Simone Carrai
multimedia : Progetti Digitali

La voce off legge brani dalle testimonianze di Giuseppe Tedeschi.
I manoscritti inediti di Lorenzo Calogero del 1936 e del 1957
sono trascritti rispettivamente da Arianna Lamanna e Lucia Calogero.

produzione Villanuccia 2002-2010
co-produzione Teatro Belli, Roma
con il sostegno di:
Banca di Credito Cooperativo di Cittanova
con il patrocinio di:
Regione Calabria, Ass.to alla Cultura
Provincia di Reggio Calabria, Ass.to alla Cultura
Comune di Melicuccà

Si ringraziano gli eredi Calogero

***

Interpretare e restituire al pubblico Lorenzo Calogero e la sua poesia
risulta certamente complesso, per l’immensità dell’opera in gran parte
inedita e per il silenzio che ancora l’avvolge. Ma il fiume dei suoi
versi custodisce un sogno, che il poeta medita nell’intero arco della
sua vita.

« (…) Resteranno ancora parecchie cose che io non conosco e forse non
conoscerò mai? E pure quello che ho appreso è veramente tanto, per cui
il titolo che avevo pensato per un mio libro di poesie e che, dentro i
miei limiti e le mie capacità poetiche, avrebbe dovuto essere quello
di Città fantastica intendendo con tale titolo di designare la
possibilità di una capacità espressiva che avesse quasi del
fantastico, essendo intercomunicante in tutti i punti di essa, (…)
pensavo anche quasi ad una città del tutto notturna, dove ogni punto
di essa fosse in relazione e comunicante con tutti gli altri. (…) »

Lorenzo Calogero non ha vissuto che nell’atto poetico, nella ricerca
inesausta di un’espressione fantastica e immaginifica, che questo
spettacolo vuole evocare attraverso le suggestioni del teatro. Nella
“Città fantastica” la parola poetica dischiude il proprio incanto
svelando i suoi elementi essenziali: immagine, suono, movimento
diventano così, nella messa in scena, “sillabe arcane” di un alfabeto
onirico, che ricompone innumerevoli orizzonti, paesaggi sognati. La
voce off accompagna lo spettatore in un fitto arabesco di versi,
riflessioni, segni, lettere, contenuti nelle centinaia di quaderni
manoscritti, scandendo il racconto biografico, mentre i gesti
dell’attore-poeta ne narrano i movimenti con i pochi simbolici oggetti
di una scena essenziale. Ma le traiettorie di una danza dello
sdoppiamento tracciano le forze racchiuse nei versi, manifestando
l’altra vita di Lorenzo Calogero, spesa in quell’oltre in cui la
parola dimora. Da un abbozzo di note, sorprendente traccia scoperta in
uno dei quaderni, nasce la partitura originale, e il canto lirico di
una figura femminile è l’eco di un “soliloquio altissimo”.

“Città fantastica – il lungo canto di Lorenzo Calogero” è un’opera
video-teatrale per attore, soprano, due danzatori e piccola orchestra,
frutto della lunga ricerca artistica che il Gruppo Villanuccia ha
dedicato alla meravigliosa arte poetica di Lorenzo Calogero,
sperimentando le “intercomunicazioni” tra i diversi linguaggi
espressivi. In questa prima forma di Appunti per una messa in scena è
l’inizio di un viaggio nel sogno calogeriano, perché possa svelarsi
nel “qui e ora” del teatro.

A partire da qui ora si danza,
ora si sogna.

www.lorenzocalogero.it
www.villanuccia.com
www.teatrobelli.it

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