Paoline Milano, pagg. 187, € 11,00
Una recensione di Davide Bersani
L'ultima fatica letteraria della scrittrice Maria Di Lorenzo è un romanzo-inchiesta davvero originale che si addentra in ciò che la stessa autrice definisce "il mistero di Teresa di Lisieux", accompagnando la propria voce a quella di un gruppo di ragazzi e ragazze del nostro tempo in cerca di un senso vero da dare alla propria vita, e che come lei si sono lasciati interrogare dal mistero di Teresina, dal segreto della sua vita veloce come una meteora e straripante di felicità che l'ha portata dapprima alla vette della santità, e poi ad essere anche proclamata Dottore della Chiesa da papa Giovanni Paolo II un'indimenticabile mattina di ottobre del 1997.
Ma chi sono i giovani del duemila e che cosa pensano?
È un mondo un po’ misterioso, il loro, un mondo a parte, per certi versi inaccessibile. Li si immagina a volte come "alieni" di un altro pianeta, e per molti adulti essi lo sono realmente: un'altra razza, da osservare al microscopio delle proprie supponenti certezze con lo sguardo fisso dell’entomologo.
Anche Teresina, la giovanissima santa di Lisieux, ha attraversato il secolo appena trascorso sotto la potente lente del microscopio. La sua vita infatti è stata analizzata da dotti teologi e fini letterati, da artisti e filosofi, compositori e registi, celebrata all’infinito in pellicole, dischi, libri, video, pièces teatrali, fino ai più recenti siti internet, che si sono gettati a capofitto nella sua vita e nei suoi pensieri affidati a quel singolare diario, la Storia di un’anima, che conobbe un’enorme diffusione nel XX secolo segnando profondamente la vita e la spiritualità di milioni di credenti in ogni parte del mondo.
Di fronte a un tale “oceano” di carta stampata, di immagini, di parole sonore e virtuali, Maria Di Lorenzo ha scelto di percorrere un’altra strada. "Non mi interessava scrivere una nuova biografia - spiega la scrittrice - né tantomeno un trattato teologico, perché non sono una teologa di professione ma semplicemente una narratrice. Quello che volevo fare infine era addentrarmi nel mistero di Teresa. Volevo riuscire a spiegare, prima di tutto a me stessa, il mistero ineffabile di questa ragazza di provincia vissuta più di cento anni fa che ancora oggi ci interpella con il suo fascino e con le sue acerbe e attualissime provocazioni, il paradosso di una felicità laddove la felicità non si crede possibile: nella cella di un convento di clausura".
Una storia di straordinaria intensità emotiva, la sua, narrata con notevole finezza da una scrittrice di rango come Maria Di Lorenzo che sa come regalare emozioni forti ai suoi lettori e che attraverso una lingua fluida e perfettamente aderente alle cose è capace di aprire varchi di comprensione e di grande felicità narrativa in cui la riflessione e l'analisi si sviluppano in una forte e ineludibile tensione morale.
"Ho scritto questo libro non “per” i giovani ma “con” i giovani", dice l'autrice. E infatti "Teresina è uscita dal gruppo" si propone di tracciare il percorso spirituale di santa Teresa di Lisieux in un’ottica particolarmente attenta al mondo giovanile: cinque macro-capitoli affrontano le tappe spirituali del cammino esistenziale di Thérèse, intervallati dalle lettere a lei indirizzate dai giovani partecipanti al Concorso Internazionale «Cara Teresina ti scrivo…». Il testo di Maria Di Lorenzo si presenta così come il racconto di una ricerca. La ricerca di un senso da dare alla propria vita - doloroso a volte ma sempre necessario - che sulle pagine del libro incontra il silenzio eloquente di una creatura interamente attraversata da Dio, la piccola Teresa di Francia, che con ogni fibra del suo essere ha detto al mondo, e per sempre, tutto l'assoluto che aveva nel cuore ed il segreto, spesso misconosciuto, della felicità: tutta la nostra vita è un'esperienza di gioia.
In questo modo, con "Teresina è uscita dal gruppo" Maria Di Lorenzo regala al lettore un'indagine letteraria che fa vibrare tutte le corde dell’anima e che cattura fin dal primo istante grazie a una scrittura tanto limpida quanto avvolgente, ricca di vibrazioni interiori e lieve come il respiro di un vetro soffiato, all'interno di un tessuto narrativo articolato e sapiente che le consente di condurre il proprio racconto in modo estremamente moderno e avvincente e che la conferma anche come una delle scrittrici più interessanti e sicuramente più dotate del panorama letterario italiano.
Note biografiche dell’autore:
Maria Di Lorenzo, nata nel 1964, vive e lavora a Roma. Giornalista e scrittrice, attualmente dirige il periodico culturale "In Purissimo Azzurro" (www.inpurissimoazzurro.info) ed ha pubblicato in questi anni numerosi libri, a cavallo fra narrativa, poesia e saggistica, fra cui ricordiamo: Rosario Livatino. Martire della giustizia (Milano 2000), La sera si fa sera (Pescara 2004), Con la croce sul cuore - Edith Stein (Bologna 2006). Il suo sito web è www.mariadilorenzo.net
A cura di Davide Bersani
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