mercoledì 14 gennaio 2009

Le pillole di Enrica e foto di autori inizio 2009

di Enrica Musio

Alfredo Panzini, Guida alla grammatica italiana: ancora troppe volte la grammatica italiana viene messa nel cestino, mentre è basilare conoscerla, perché da una buona conoscenza della grammatica deriva una buona scrittura. Questo manuale ci spiega bene l’uso della grammatica italiana e anche come usarla in modo adeguato. È un libro istruttivo, un libro che i professori e i maestri italiani devono conoscere e usare nelle loro classi, perché capita che anche gli scrittori, i poeti e soprattutto i giornalisti fanno dei gravissimi strafalcioni grammaticali.

La famiglia tra idealità e quotidianità parla di una indagine svolta sul disagio sociale e relazionale delle famiglie del Comune di Rimini. È un testo che valorizza il senso della famiglia, soggetta a fenomeni di sofferenza e di disgregazione. Il libro ci porta a riscopire l’amore, le emozioni, a comprendere la realtà delle coppie in crisi e separate. Un ottimo libro per chi vuole diventare un bravo genitore.

Valter Toni in Vuota il cestino ci spiega in maniera semplice e utile i primi rudimenti per imparare a conoscere come è funziona un computer e ad entrare in tutti i suoi vasti aspetti.
È un libro valido e utile a chi col mondo informatico non ha ancora una buona dimestichezza.

Il padrone sono me! di Alfreo Panzini racconta con scrittura ironica e “romagnola” avventure e ricordi di quando lo scrittore viveva a Bellaria. È un libro autobiografico.

Lettere a Hilde Savioli di Manara Valgimigli narra di un bellissimo, entusiasmante e romantico carteggio tra lo scrittore e una ricca signora sposata a un albegatore di Riccione.

Stefano Cammelli ne L’acqua scende a valle ci parla del turismo in Italia, ci descrive la figura del turista, ci parla del turismo sessuale che ora va molto in voga, e delle tendenze del mercato turistico. Ma ci porta anche a conoscere anche nuove mete e nuove culture. Un libro di grande interesse molto utile a chi si occupa di turismo.

Mario Foschi ne L’occhio del gabbiano racconta in forma narrativa e descrittiva la nascita, lo sviluppo e il declino della marineria a Rimini, Bellaria e Cesenatico. Con divertenti episodi epici, di avventure dei pescatori con le loro mitiche barche. Un libro documentaristico.

Michele Ruele in Sogni di emergenza descrive una città benestante del Nord Italia e avventure conturbanti: ci racconta di un giornalista di cronaca nera, del mondo del calcio, di uno strano candidato politico… e ci porta attraverso avventure di un nuovo Ulisse alla ricerca di un proprio destino alla ricerca della purezza, della ingenuità e della sensibilità. Un bellissimo libro.

Il libro scritto dalla classe II B dell’Istituto Commerciale “G. Agnelli” di Cesenatico Ragazzi di oggi - Disordinati appunti di viaggio sull’arte di vivere contine racconti e versi scritti dagli stessi alunni nell’ambito di un laboratorio di scrittura creativa. Racconti bellissimi e profondi: i ragazzi sono stati molto bravi. Un buon testo.

Valentina Poggi in Scozia controluce traduce racconti fantastici ambientati in Scozia dalle situazioni un po’ irreali, simboliche, con anche dimensioni narrative molto gotiche, di paura e di terrore. Un bellissimo libro.

Nel libro di Paolo Costa Vita di Dante e della elocuzione troviamo la vita del sommo poeta fiorentino e i segreti e metodi per parlare bene e scrivere bene in una lingua italiana e perfetta.
Un ottimo libro, utile a tutti.

Maria Gloria Patuzzo ne Il giorno di Lazzaro narra la sua vita di madre, di moglie e racconta di quando è stata colpita da una brutta malattia devastante che l'ha portata in coma e ha subire inerventi al cuore. Il libro narra di questa tragica esperienza, della cara famiglia, del non aver potuto fare la madre a pieno per i suoi figli. Un libro toccante, ti fa notare e capire la sofferenza di chi ha accanto una persona colpita da mali brutti e devastanti.

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le foto si riferiscono alla pizzata riminese di inizio 2009



da sx Nino Montanari, Barbara Magalotti, Fabio Orrico, Nicoletta Verzicco, Enrica Musio, Caterina Camporesi, Guido Passsini, Alessandro Ramberti, la nuca è di Vincenzo Celli e nascosta dietro Guido c'è Cristina



fra Enrica e Caterina spuntano gli occhiali con pizzetto di Alex Celli (che non è parente di Vincenzo)



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