venerdì 7 dicembre 2007
Nella città opulenta a Palermo 21 dic
Presentazione del volume “Nella città opulenta. Microstorie di vita quotidiana” (ed. La Zisa - www.lazisa.it, pp. 144, euro 10) di Davide Romano, venerdì 21 dicembre, alle ore 18, presso la sede dell’associazione L’Incrocio di via Volturno 22, a Palermo.
Introdurrà Jessica Morris, pastora della Chiesa del Nazareno di Palermo. Presenterà Giuseppe Renda dell’associazione L’Incrocio. Interverrà Maria Teresa de Sanctis, scrittrice e attrice che leggerà alcuni brani del libro. Sarà presente l’autore.
Storie minime. Storie di uomini giudicati «minori» nelle colonne dei giornali, ma che possono rappresentare lo specchio di una comunità. Fatti che meritano lo spazio di una ''breve'', ma che con Davide Romano diventano materia per il suo Nella città opulenta. Microstorie di vita quotidiana. Il volume, con la prefazione di Diego Novelli ed edito da La Zisa, e già alla terza edizione, racconta gli emarginati di Palermo, con le loro vite sconosciute che possono diventare note quando - per disperazione o per violenza repressa - si macchiano di qualche crimine più o meno grave.
Romano ha tratto dalla cronaca degli ultimi cinque anni, pubblicata su varie testate, vicende che fotografano una realtà, quella palermitana, nelle sue ombre e nelle sue luci, «per ricordare ai disattenti che insieme alle vetrine illuminate ci sono anche zone estese di colpevole abbandono morale e materiale», segmenti di vita vissuta che commuovono e irritano contemporaneamente.
«Sono trascorsi oltre trent'anni da un mio lungo soggiorno in Sicilia, inviato dal mio giornale, l' Unità - scrive Novelli - dopo la lettura delle pagine di Romano sono rimasto profondamente colpito non solo dalla drammaticità di queste microstorie di vita quotidiana che lui, con tanta sensibilità, ha raccolto, ma soprattutto dalle analogie con le storie con cui mi ero incontrato trent'anni prima, quasi che il tempo nella realta' siciliana non esista, si sia fermato.»
«Palermo - scrive ancora Novelli - vive le contraddizioni, le mode, i gusti, i drammi che vivono città come Roma, Milano, Torino, Parigi, Londra. Il dramma di un disoccupato che vuole buttarsi dal cornicione di un palazzo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo. Diverse ci fa capire l'autore sono le reazioni delle persone. E ce lo fa capire lasciando parlare gli uomini e le donne di questa sua amata e odiata citta', dando voce ai più deboli, schierandosi dalla loro parte.»
Diciassette i capitoli del volume scritto dal giornalista freelance poco più che trentenne dedicati a “I disperati della Noce”; “Solo per amore”; “Omosessualita' e fede”; “Amore al citofono”; “Cuore di boss”; “Quando il prete s'innamora”; “Scuole cattoliche e portatori di handicap”; “Malacarne”'; “I sogni nel cassonetto”; “Quel benedetto posto fisso”; “La scoperta del mercato”; “La mano dello scultore”; “Una scuola di vita”; “L' eremita delle Madonie”; “Il coraggio di cambiare”; “La pupara di Dio”; e ”Vita da squatters”.
Davide Romano - giornalista free-lance
e-mail: davide.romano71@tiscali.it
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