martedì 6 novembre 2007

Formiche su Achillea-ciclo



(cliccare sull'immagine per ingrandirla)

di Marco Campana

«Si tratta dell'Achillea Ptarmica, una pianta che cresce secondo la serie numerica di Fibonacci. Otto formiche procedono sull'Achillea verso l'alto e si separano, sempre secondo la serie numerica ma in senso inverso, per ritrovarsi singolarmente allineate nel cerchio. Il cerchio circoscrive e chiude tutto il percorso ma, nello stesso tempo, lo riapre se immaginiamo che le formiche ripartano tutte insieme dal basso.
Correlazione di percorsi di infinito in senso lineare (numeri di Fibonacci) e ciclico-evolutivo (il cerchio)»

Marco Campana ha pubblicato nella collana «incontri da favola»
dedicata ai bambini e agli adulti, insieme

Il seme pensieroso

l'arboreto edizioni, Mondaino 2005

testo e illustrazioni: Marco Campana
ideazione e realizzazione grafica: Lucrezia Gismondi
cura editoriale: Simona Capra


Tutti in fila rivolti verso il cielo
i semi di un grande albero
erano pronti a staccarsi
dalle cime alte dei rami.

Venne il vento e li portò via.
I semi dissero:
"Che fortuna poter volare
come gli uccelli !"
"Forse"
disse uno di loro,
il seme pensieroso.


Marco Campana è nato a Rimini, vive e lavora a Bellaria. Il mare dei pesci d’argento, pubblicata nel 1998 dall’editore Raffaelli di Rimini è la prima delle tre favole del mare, scritte ed illustrate dall’autore. Sempre nel 1998, in occasione di “Riccione fantastica” la Totem edizioni ha pubblicato Il pesce quadrato.

“Sono nato quando i bambini nascevano nelle case e la mia casa era a due passi dal mare. Ho ascoltato i vecchi pescatori che raccontavano del vento, delle burrasche e dei naufragi; ho ascoltato mia madre che parlava di una grossa balena venuta a morire sulla nostra spiaggia. Ho visto dei pesci che per sfuggire alle reti, le saltavano come se avessero le ali e i delfini emergere e rientrare nelle onde lunghe del mare d’estate; ho visto, quando il cielo si oscurava all’orizzonte e lampeggiava, le trombe d’aria correre sull’acqua girando come trottole e, di notte, la luna crescere dal mare come fa il sole quando comincia il giorno. Dopo aver ascoltato e guardato per molto tempo, anch’io ho cominciato a raccontare.”

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