All'Istituto Alberto Marvelli a Lidia Maggi, a Piantedosi - POTENZIALE E POTERE ATTUALE - Il possesso del potere detto potere potenziale, al pari dell'esercizio del potere detto potere attuale, ui fa male, ui fa male perchè si basa sul controllo e l'uso del volume di conoscenze (che hai detto ci sono gli sconti sulle crescenze??) superiore a quello che l'altro controlla e sa utilizzare (uomo in mare che sta per annegare!!) e impone quindi la propria volontà primariamente sulla base di una proprietà tecnica. La questione cruciale si basa sul controllo delle risorse che sono necessarie all'altro per raggiungere certi scopi (tanto caffè), ma che può utilizzare solo in conformità al suo potere di subordinanza che riguarda il potere di disposizione. C'è una minaccia nel potere di impiegare mezzi e risorse in maaniera dannosa all'altro, nella sfera degli interessi economici, morali ed affettivi e ciò lo rilevava e sottolineava persino un parroco durante un omelia riguardo all'evasione fiscale e riguardo al lavoro illegale che non viene assicurato. Agendo eventualmente su terzi soggetti o in generale sulla situazione in cui l'altro è vincolato ad agire, chi ha il maggiore potere potrebbe limita la possibilità dell'altro di manifestare la sua volontà contraria, o al limite gli impedisce in qualunque modo di formarsela. Qui si parla di manipolazione e di coercizione che emergono nelle società contemporanee specialmente in periodo di elezioni e di guerra. Infatti, per certi versi appare molto strano che sia emerso il caso di dossieraggio di dati inerenti il pagamento di contributi e il controllo incrociato di dati sensibili di Pasquale Striano proprio durante il periodo elettorale colpendo maggiormente il centro destra ed influenzando apparentemente le elezioni amministrative della regione Abruzzo dove il centro sinistra guidato dal M5S non riesce a fare il bis della Sardegna e ciò ha evidenziato che l'intervento di alcuni ministri al riguardo della vicenda anche a livello di intercettazioni telefoniche e di abuso di ufficio, abbia quanto mai comportato uno stimolo pessimistico sul valore programmatico del centro sinistra. Il dibattito, ora verte su quel 53,5% di seggi conquistati sull'importanza distributiva del famoso PNRR e della capacità di crescita della regione Abruzzo specie riguardo al superamento non ancora del tutto avvenuto del terremoto e della risposta di resilienza dopo il COVID19 che potrebbe essere data da quella poesia dannunziana "Settembre, andiamo è tempo di migrare, ora in terra di Abruzzi..." che molti della vecchia guardia conoscono a memoria e dove mai cara professoressa Scarca Giovanna, vedono una insegna di mondanità e di estetismo che possa riguardare anche i migranti esseri umani e la ricerca di nuove sensazioni in nome di un compiaciuto erotismo nelle sue ossessive varianti che mai, mai, mai a scuola vengono riportate nella loro sensibilità e raffinatezza di gusto del tecnicismo formale fino ad una languida ostentazione che anticipa in modo notevole mondi crepuscolari. Settembre periodo autunnale dove D'Annunzio sembra voler colmare un vuoto morale, di cui egli stesso avvertiva il rischio, con il mito del superomismo da cui si deduce la volontà di potenza di un pastore mentre Gesù fa intendere che il vero potere è dato dal riconoscimento della voce poetica interiore dove le pecore sanno ascoltare la voce della coscienza e sanno distinguerla da quelle false ed ingannatrici. Nell'arte, come nella vita, la tensione del decadentismo è prevalente, ma si scandisce in 2 fasi molto significative ancora oggi di soffusa sfrenatezza e motivi volontaristici dove chi ricorda ed il ricordo fa arte per la resa definitiva del superuomo vanaglorioso che viene sostituito da un uomo realizzato del "Forse che sì, forse che no" del conflitto dove la tregua è la vera svolta caro parroco a livello di intrusioni volitive e dove il canto di "La Leda senza cigno" si libera in pura musica sensuale come quella del gruppo con influenze venezuelane ed argentine del gruppo "Musicisti per la pace" dell'Associazione San Martin de Porres per una poesia fatta soltanto di sensazione e armoniosa atmosfera, in totale assenza di costruzione, di contenuti, di centri logici per le punte più elevanti della lirica fino ad arrivare ad una pioggia che diventa amore che sa fondere il sogno ad una grande forza assimilatrice e mimetica per quel Settembre andiamo è tempo di "abbruzzare". GRAZIE alla regione Abruzzi per il sostegno alla CULTURA!!!
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