INDIVIDUA LISTA. Un economista si era messo a studiare i fenomeni allocativi riguardanti unità elementari che sembrano dividersi in 2 mondi non comunicanti fra di loro: il mondo della teoria del valore e quello della teoria del potere d'acquisto della moneta che suggerisce di passare fra la teoria dell'allocazione di date risorse e prodotti e la teoria del prodotto nazionale nel livello possibile di occupazione. Ci sono da fare proposizioni di fenomeni microeconomici come quello di cui si occupa chi gestisce e cura la grafica all'interno del meeting di Comunione e Liberazione che si tiene ogni anno a Rimini che serve a stabilire l'individualismo metodologico che deve essere schematizzato per unità elementari nelle forme di SOGGETTI (famiglie ed imprese) e di MERCI. Si enuncia che i soggetti siano razionali nel senso che sappiano nelle loro scelte fare delle SELEZIONI che scartano tutte le alternative rispetto alle quali sarebbe possibile qualcosa di meglio. Quindi il signor Bruno che si occupa di grafica per il meeting di Rimini dovrebbe saper creare dei lucidi con esposizioni dettagliate che sono dedicate a criteri di selezione (rappresentati a livello grafico come ordinamenti completi delle alternative basati su preferenze personali che portino ad accreditate aspettative di profitto) e poi dovrebbe schematizzare le alternative raggiungibili attraverso atti di scambio che NON portino i soggetti in bancarotta. Gli schemi e le proiezioni grafiche così assumono la dimostrazione reale ed efficace dell0esistenza di almeno una configurazione COERENTE alla concretezza ed alla deduzione delle sue proprietà e ciò comporta EQUILIBRIO su TUTTI i mercati sommando i risultati delle azioni individuali (ai prezzi di equilibrio) si possono ottenere i livelli dei prodotti nazionale e della conseguente occupazione e di tutti gli altri INDICATORI aggregati rilevanti. Ci sono delle regole da rispettare nelle composizioni grafiche dei comportamenti individuali che sono fornite dai sistemi dei mercati e soprattutto dall'indipendenza logica che si basa anzitutto su ipotesi di ampiezza se no il signor Bruno viene scavalcato da altre ditte grafiche e poi è costretto a chiudere se non si attiene a rigorose regole di produzione IMPERSONALE per effettuare migliori trattazioni a parte le anomalie degli schemi e delle proiezioni grafiche proposte: imperfezioni di mercato, coalizioni, esternalità, problemi d'informazione e soprattutto incertezze che introducono nuove regole di composizione non più separabili dalle azioni individuali ma in base a caratteri salienti. Facciamo un esempio terra a terra di parafarmacie che debbano mettere in sconto prodotti maggiormente richiesti dalla clientela come per il periodo, le aspirine, gli sciroppi per la tosse, gli analgesici e le pomate per i dolori articolari, gli analgesici per i dolori mestruali e le emicranie, i cerotti, i disinfettanti ed i prodotti di primo soccorso per cadute, piccole ferite ed abrasioni e si stabilisce un costo medio di 16 euro nel grafico con una IVA del 5% proposto = 0,80 centesimi x l'acquisto di almeno 10 prodotti farmaceutici da banco = 8 euro alla settimana x 4 settimane = 32 euro al mese di IVA da cui si tolgono i 16 euro del valore ponderale = 16 euro e ci si accorge che si sta svolgendo una operazione al cubo e quindi si deve moltiplicare il valore dell'IVA del suo cubo e sono 0,80 x 0,80 x 10 prodotti minimi alla settimana x 4 settimane = 25,60 di versamento IVA minimo al mese x 12 mesi = 307,20 che dovrebbe pagare il signor Bruno di contributi x 12 mesi = 3.686,40 all'anno /16 euro del valore di prezzo del suo volantino farmaci in sconto marketing = 230,40 di contributi statali a cui avrebbe diritto X 12 = 2.764,80 con un differenziale rispetto ai 3.686,40 = 921,60 che guadagna a livello minimo di fatturato mensile se no non ci sta davvero dentro con le spese in generis e quindi deve almeno poter integrare se no ci sta strettino ed il suo lavoro è alquanto a rischio e perciò deve depositare ogni mese l'interesse del versamento IVA di 3.686,40 x 2% = 73,73 al mese x 12 mesi = 884,76 all'anno di cui a frazione toglie i 307,20 = 577,56/12 = 48,13 sono + 921,60 = 969,73 al 4° mese (si considerano i quadrimestri come a scuola) e perciò sono 48,13 x 3 quadrimestri = 144,39 e quindi in sostanza il signor Bruno grafico del meeting di Rimini guadagna 921,60 + 144,39 = 1.065,99 netti, ma se lui aggiunge anche in operazione marketing anche i prodotti più richiesti di un supermercato nel suo volantino Doveconviene.it ecco che può aggiungere al suo fatturato un valore di 144,39 ai 1.065,99 = 1.210,38 al mese sull'unghia x 12 = 14.524,56 + 1.065,99 della 13° = 15.590,55 e quindi il signor Bruno dovrebbe almeno, almeno avere un fatturato di 20.000 euro l'anno con un differenziale di spesa di rispetto ai 15.590,35 = 4.409,45 e perciò appare chiaro che 4.409,45 - 3.686,40 = 723,05 di perdita di rischio nell'investimento nel suo lavoro/12 mesi a frazione = 60,25 che egli Bruno deve versare in più al mese a causa inflazione e recessione + 73,73 di cui sopra = 133,98 che si ritrova in verità a poter avere a fine lavoro e a livello pensione e quindi egli prenderebbe 1.065,99 + 133,98 = 1.199,97 con un differenziale rispetto all'intero di 1.210,38 = 10,41 che si destinano per opere di beneficenza Caritas e quant'altro e perciò sono 10,41 x 12 mesi x 41 anni di lavoro = 5.121,72 /24 rate del Master in economia e finanza = 213,40 che si aggiungono ai 1.000 euro di paga base per PROVONA DEL 9 e si spera davvero da 110 e lode con un guadagno di rispetto ai 1.210,38 = 3,02 e cioè egli ha diritto ad una compartecipazione statale del 3% dei profitti su 20.000 euro = 600 euro/12 = 50 euro al mese e quindi dopo questa proiezione simil Keynesiana egli raggiunge come stipendio 1.213,40 + 50 = 1.263,40 e se ne potrà andare in pensione dopo 41 anni di benemerita attività con 50 X 12 x 41 = 24.600/24 rate del Master di economia e finanza + 213,40 = 1.238,40 perdendo rispetto ai 1.263,40 = 25 euro reali cioè la metà esatta esatta di 50 euro dimostrazione che stavamo eseguendo una operazione al cubo. Poche chiacchere e molto incentivo per essere validi lavoratori che conoscono ciò che rende il lavoro operativamente ed efficacemente vivo.
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