ANALISI FILOSOFICO-ECONOMICHE DEL DIRITTO. Nuovo movimento di pensiero che tende ad accostarsi agli argomenti tradizionalmente percepiti come giuridici con una metodica di apparati concettuali di carattere di valutazione del valore di impatto socio-economico al fine di compiere accordi, o agevolare il compimento di operazioni giuridiche individuando la soluzione più corretta di un caso o una classe di casi, attraverso l'esposizione della disciplina positiva di una materia e l'elaborazione di concetti utilizzabili nelle leggi o principi giudiziali, con l'esplicazione delle norme implicite nel discorso legislativo e con una critica che volga al continuo aggiornamento ed innovazione per proposte positive. 1) ASSUNTO - aspetti tipici della realtà economica moderna del mondo come interazione meccanicistica di individui ed imprese in cerca di mercati e di tecnologie più adeguate alla massimizzazione dei profitti, dall'estremo transattivo di ciò che ci circonda come complesso di relazioni contrattuali o accordi caratterizzati da rischi ed incertezze, disparità di informazioni e di forze negoziali; 2) criteri di scelte di soluzioni corrette di singoli casi o classi di casi: la massimizzazione della ricchezza totale e di profitti delle parti in controversie e la minimizzazione dei costi contrattuali, la certezza delle regole e le combinazione di ricchezza e giustizia distributiva, la previsione di rischi e pericoli specie negli incidenti sul lavoro e stradali ed il risarcimento delle vittime; 3) criteri tecnici e professionali di selezione a livello paradigmatico, di analisi costi-benefici e costi contrattuali con il teorema che se i costi contrattuali negli accordi sindacali possono essere prefissati prima e le proprietà possono essere ben definite così come il loro valore iniziale e finale, allora questo condizioni di poco l'impiego finale delle risorse, che sarà comunque ottimale per tutte le parti in gioco. Quindi quale che sia l'apparato concettuale prescelto, l'economista lo impiega per consapevoli e moderate operazioni di politica dottrinale, ispirate a valori di razionalità strumentale che possano in qualche modo controllare i ragionamenti e le finalità dei giuristi e dei giudici. Esempio CASA - FIGURAZIONE - 1) stamberga - ambiente oscuro e degradato e mal tenuto - 2) palafitta, casa costruita su dei pali che si immergono nell'acqua; 3) iglù - casa di ghiaccio; 4) capanna - casa costruita con legno e paglia; 5) casa singola; 6) villetta a schiera; 6) villa padronale; 7) pagoda; 8) castello; 9) appartamento; 10) attico; 11) mansarda; 12 ) tenda; 13) camper; 14) senza fissa dimora, nomade; 15) albergo, ostello. La raffigurazione stabilisce sempre il grado di possibilità di pagare le tasse e la capacità di mantenimento di una famiglia?? Tipologia medio bassa costo 8 euro al mq X 80 mq di media = 640 euro all'anno minimo / 12 mesi = 53 euro al mese; tipologia media tipica tradizionale 20 euro al mq X 80 mq = 1.600 totali e quindi/12 mesi = 133 al mese; tipologia medio alta 50 euro X 80 mq = 4.000 euro/12 mesi = 333 euro ed ora facciamo una media delle medie e cioè 53 + 133 + 333 = 519 euro/3 = 173 euro al mese  X 12 mesi = 2.076 euro l'anno X 40 anni di media di possibile abitabilità = 83.040 di introiti X 2% = 1.660,80 che superano la media tradizionale di 60,80 euro di rilancio per rischio invenduto o terremoto o alluvione X 12 X 40 anni = 29.184 di valutazione minima edificio X 2% = 583,68 ed in totale = 29.767,68/1.660,80 = 18 euro al mq X 80 mq = 1.440 x 40 anni = 57.600 di costo minimo casa/72 rate = 800 euro di mutuo o di affitto al mese X 12 mesi = 9.600 anno X 2% = 192/2 di partecipazione spese comproprietà = 96 che posso togliere da 800 euro = 704 euro di affitto con questo calcolo X 12 mesi = 8.448 X 40 anni = 337.920 euro da cui debbo togliere però le spese di gestione e tenuta tra cui TARI e varie di 337.920/9600 = 35,20 al mq X 80 = 2.816 annui/12 mesi = 235 euro di spese che si aggiungono ai 704 = 939 euro di costi X 2% = 18,78 POROVA DEL 9  che il costo minimo è di 18, 78 al mq. Non serve tanta filosofia basta avere occhio per gli affari e i giusti accordi e così sia.