All'Istituto Alberto Marvelli a Alessandra Locatelli, Roberto Egidi, Viliam Rossi, Francesca Lorenzi, ai dottori Bellero, Arlotti, Zamparetti Marco - PROPOSTA IN BOZZA in base al DM. 30/09/2011; legge 5/02/92 n. 104 - NUOVE VALUTAZIONI DI INGEGNERIA GESTIONALE ALL'INTERNO DELLA DETERMINAZIONE DELLA DISABILITA' - INABILITA'- Si analizza in questa proposta coadiuvata dall'avvocato Paolo Manzelli il termine di AFFETTIVITA' perché possa anche essere più chiaro al signor Alessandro Ramberti in quanto si intende delineare una sfera psichica dei sentimenti e delle emozioni che oggi è legata a livello della disabilità sia alla sfera intellettiva che a quella motoria. Infatti, cari Bellero (medico legale) agli esordi della psicologia scientifica un certo Wundt che spero abbiate studiato elabora una teoria TRIDIMENSIONALE dei sentimenti, secondo la quale questi ultimi presentano delle dimensioni organizzate in modo più che altro dicotomico: piacere-dispiacere, eccitamento-inerzia, tensione-rilassamento a cui Marilù vorrebbe aggiungere afasia-funzionalità in quanto il signor Alessandro Ramberti spesso si esprime con SIMBOLI ed espressioni TELEGRAFICHE e questo potrebbe rientrare in un disturbo di ritradurre in significati i simboli linguistici. L'afasia (a proposito di un caso di aneurisma cerebrale) è sempre conseguenza di incapacità a funzionare, o difettoso funzionamento di una o alcune zone della corteccia cerebrale deputate al linguaggio e tra le varie afasie oltre quelle conosciute (penso) dai dottori Menetti, Sintini e Cellerini riferentesi alla parte motoria di Broca per cui il soggetto NON è abbastanza in grado di parlare ed esprimersi verbalmente, pur comprendendo il linguaggio degli altri esiste anche una afasia SENSORIALE o di Wernicke per cui possono esserci persone logorroiche o con linguaggio fluente che mancano in parte o del tutto di comprensione del linguaggio altrui e del proprio e perciò usano più che altro neologismi e spostamenti di vocaboli di cui non si rendono conto. Poi c'è l'alessia cioè una incapacità di leggere e agrafia incapacità di scrivere, ma tali disturbi possono associarsi alla disturbata relazione del proprio corpo nello spazio e questo (per un amico) crea anche una difficoltà nella espressione affettiva-sessuale e difatti un certo Jakobson a questo livello aveva accennato ad una proposta di studio SISTEMATICO dell'interrelazione tra disgregazione del linguaggio e quella motoria gestuale di coinvolgimento del corpo specie nei bambini e negli adolescenti. Infatti secondo Titchener ci sono vari stadi affettivi che vanno tenuti in debito conto nella psicologia evolutiva e che sono in strettissima analogia con gli elementi sensoriali e con il linguaggio gestuale e verbale (in aggiunta oggi) dato che i primi quanto i secondi tendono a diminuire di intensità se ripetuti nel tempo e perciò si propone uno schema sulla QUALITA' sia dell'intensità che della durata e poi (novità??) della CHIAREZZA di CENTRAMENTO delle idee (quindi il livello IDEOLOGICO PSICOLOGICO per l'appunto!!!) o delle immagini mentali per evitare che gli stati affettivi giungano a dissolversi o peggio a venire contraffatti o ad essere ingannevoli. Tutto questo prevede un nuovo sistema adattivo alle situazioni specie in individui con disabilità accertata ed in tale prospettiva rientra la timidezza, l'introversione, l'incoerenza, l'impaccio, la frustrazione e... (attenzione) una forma di ansia. Infatti, un certo Bleuler individuò nei disturbi dell'affettività ed in particolare della spiccata incoerenza nell'età adolescenziale tra manifestazione affettiva e situazione reale, un iniziale sintomo di schizofrenia che potrebbe aiutare nel caso Cicchettin ed in altri casi similari e questo a partire dalla sfera dell'inconscio e delle sue REGOLE visto che il cartellone voluto dagli incontri dell'Istituto Alberto Marvelli esprimeva in lettere cubitali la questione IN-DIPENDENTI con il sottotitolo "Dipendere per essere unici" dove NON si è considerata la parola chiave AFFETTO indicando con tale termine l'apporto qualitativo della quantità dell'energia pulsionale quanto possa incidere a livello di quadri patologici. Infatti, nella suddivisione spesso non si considera il cosiddetto "AFFETTO BLOCCATO" che compare non solo dopo un evento traumatico subito da un individuo, ma anche per causa di una educazione bloccata (novità??) che si basa sulla metamorfosi, conversione, spostamento degli imprinting genitoriali ad un narcisismo che rintraccia nell'affetto del figlio una rappresentazione di sfogo isterico, ossessivo-possessivo che poi si tramuta in angoscia-ansia che poi diviene l'effetto "balordo" delle pulsioni creando talvolta o spesso una separazione tra gli spostamenti che viene definita "IMPORTO SOMMA DI AFFETTO" che non deve superare un certo limite che impedisca la rimozione di un substrato di energia pulsionale che determina un "AFFETTO MASCHERATO" che nasconde ostilità o peggio una successiva formazione reattiva-rivendicativa se le risultanti non rispettano le attese prefissate. A questo punto caro Zamparetti Marco in base a questa proposizione si rielabora la rivalutazione pensionistica o di sostegno economico dei disabili prevista per legge Berlusconi, Tremonti, Alfano del 70% di un biennio di studi per un importo superiore a 5 volte tanto il minimo di reddito previsto dalla Agenzia delle entrate di 3.000 euro e quindi in sostanza di 15.000 x 70% = 10.500 tenendo conto che il complessivo di pensione è di 7.500 euro in cui non si deve comprendere la 1° casa e terreni o pertinenze per 185,92 euro per cui si propone insieme alla professoressa Tafaro Tiziana un nuovo calcolo ponderale di investimento al riguardo di 10.500/7.500 = 1,4% del valore massimo preventivato di 7.500 = 105 euro + 182,92 = 287,92 euro totali che si aggiungono ai 15.000 euro = 15.287,92 x 70% = 10.701,54 e come vedete l'importo aumenta di 794,54 che per log base 10 x 10 = 7.945,40 e quindi supera i 7.500 previsti di = 445,40 che devono essere ripartiti su 6 mesi della disoccupazione = 74,23 (lasciando da parte il numero periodico) che si debbono aggiungere alla pensione dei disabili o inabili di cui sopra e quindi 10.701,54 + 74,23 = 10.776,07 al primo anno di ricerca/12 mesi = 898 euro al mese a cui si aggiungono i restanti 74,23 x 5 mesi = 371,15 x 2% di interessi bancari = 7,42 e quindi in totale = 378,57 e quindi + 10.776,07 = 11.154,64/12 = 929,55 euro che si prendono fin da ora coloro che si trovano nelle condizioni descritte più sopra con la proposta poi di integrazione pensionistica dell'1,4% per ogni anno del biennio e quindi x 2 anni = 2,8% di interesse di ricerca e borsa di studio e quindi 929,55 x 2,8% = 26,02 e perciò = 955,57 con un incremento rispetto ai 898 = 57,57 euro per una durata di almeno, almeno 25 anni di attività della Faraeditore = 1.439,25 di borsa di studio/12 = 119,93 e quindi in sostanza una pensione per Alessandro Ramberti afasico e bloccato affettivamente = 955,57 + 119,93 = 1.075,50 a fine dei lavori. La neuropsichiatria richiede un accurato studio e continui aggiornamenti e rilievi innovativi per un futuro migliore dei disabili che non vogliono rimanere cretini. CIAO.
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