giovedì 17 giugno 2021

Di fronte a una scelta decisiva

NEXT STOP - Racconti tra due fermate 

di Raffaela Fazio, Fara Editore 2021

recensione di Gian Ruggero Manzoni 



 
Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971, ha trascorso dieci anni all’estero prima di stabilirsi a Roma, dove lavora come traduttrice. Ha due figli: Juliette e David. Le sue passioni sono, oltre alle lingue, l’iconografia cristiana e la poesia. In questi campi ha al suo attivo diverse pubblicazioni.
Del libro così hanno scritto: “Un passato spesso misterioso, ancestrale, come è quello dell’infanzia o di un tempo felice, riemerge con prepotenza fino a creare labirinti o, al contrario, inattese vie di fuga. Attraverso una scrittura misurata, questi racconti, ben architettati, rivelano la magia inascoltata del mondo. Gli scritti attingono alla quotidianità più asettica e grigia, ci presentano vite segnate dall’insoddisfazione, mentre in loro s’agita un turbamento irrisolto che finisce per provocare una frattura nel reale” (Valerio Ragazzini); “In ogni racconto breve c’è una grande attenzione alla sintesi e alla costruzione dell’effetto finale, segno di una strategia che si rivelerà efficace ogni volta” (Angelo Leva); “La tecnica del racconto breve è qui ben interpretata e c’è un equilibrio di contenuti tra le storie in successione. In alcune narrazioni viene mostrato coraggio nella sperimentazione, nel tentativo di portare il lettore al limite della sua capacità di immaginazione senza mai far perdere il filo della narrazione. Queste sono le prove che uno scrittore si concede un attimo prima di spiccare il volo su lavori più corposi e strutturati. Ogni racconto, sempre onirico e sospeso tra realtà e immaginazione, resta a sé stante, ma anche inanellato con gli altri, in una corona celebrativa di ogni età e tempo, dall’infanzia alla morte” (Stefania Zanetti). Ciascuno dei protagonisti è sollecitato dagli eventi a una scelta decisiva, in cui è in gioco l’idea stessa di umanità. E certo non è un caso che tutte le figure che popolano questa galleria poetica rispondano in un solo modo, senza esitazione. Sotto questo aspetto l’insieme dà vita a una sorta di libro “di exempla” tanto più intensi quanto più provengono da uomini qualsiasi, alieni da ogni forma di eroismo plateale o di deteriore protagonismo.

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