Nel libro di poesie di Raffaele Urraro Ero il ragazzo scalzo nel cortile edito da Marcus Edizioni ci son poesie che ci narrano l’infanzia povera e lavoratrice dell’autore e della sua famiglia, i ricordi dell’adolescenza in Campania, la giovinezza; attraverso un meraviglioso peso delle parole ben scritte, ben collocate come un certosino professorino; puntando sull’aspetto fonetico e semantico, attraverso la memoria del recupero. Al rimpianto, alla nostalgia. Un buon libro.
sabato 30 aprile 2016
Un meraviglioso peso delle parole: su Ero il ragazzo scalzo nel cortile
le pillole di Enrica Musio
Nel libro di poesie di Raffaele Urraro Ero il ragazzo scalzo nel cortile edito da Marcus Edizioni ci son poesie che ci narrano l’infanzia povera e lavoratrice dell’autore e della sua famiglia, i ricordi dell’adolescenza in Campania, la giovinezza; attraverso un meraviglioso peso delle parole ben scritte, ben collocate come un certosino professorino; puntando sull’aspetto fonetico e semantico, attraverso la memoria del recupero. Al rimpianto, alla nostalgia. Un buon libro.
Nel libro di poesie di Raffaele Urraro Ero il ragazzo scalzo nel cortile edito da Marcus Edizioni ci son poesie che ci narrano l’infanzia povera e lavoratrice dell’autore e della sua famiglia, i ricordi dell’adolescenza in Campania, la giovinezza; attraverso un meraviglioso peso delle parole ben scritte, ben collocate come un certosino professorino; puntando sull’aspetto fonetico e semantico, attraverso la memoria del recupero. Al rimpianto, alla nostalgia. Un buon libro.
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