Il tema “Scrittura felice” – nel senso non solo di gioiosa o ben riuscita, ma anche umoristica, tragicomica, fruttuosa… – può essere declinato liberamente (un saggio, dei versi, un racconto, una testimonianza, un’opera d’arte, canto, musica… un mix di queste cose). La kermesse, calorosamente ospitata dai monaci comaldolesi (in primis dal priore Gianni Giacomelli) dello splendido monastero camaldolese di Fonte Avellana, è aperta a tutti gli interessati credenti e non (anche come semplici uditori, che possono comunque intervenire nei vari dibattiti).
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Partiremo alle 15.00 di venerdì per finire alle 17.00 di domenica. Il costo del soggiorno dalla cena di venerdì al pranzo di domenica è di € 110,00 (solo € 80 per chi ha meno di 35 anni). Verranno fornite coperte e lenzuola ma è necessario portare gli asciugamani. È obbligatoria la presenza per tutta la durata della kermesse inclusi i pernottamenti anche per i semplici uditori e per chi stesse nelle vicinanze di Fonte Avellana: questo per creare un'atmosfera conviviale di attenzione ed ascolto, rispettare il silenzio e la vita liturgica e i momenti di preghiera dei monaci (ai quali chi vuole potrà partecipare) e staccare veramente, sia pur per pochi giorni. Chi lo desidera potrà restare più a lungo, per qualche giorno di quiete/vacanza, accordandosi direttamente con il priore. Si possono portare libri, cd e altro materiale per vendite/scambi informali e autogestiti o per donarli al monastero. Chi suona uno strumento è pregato di portarlo.
Le prenotazioni vanno fatte direttamente al priore a partire dal 2 aprile 2013 al numero 0721-730261. Si prega di telefonare intorno alle 13,00 o dalle 20,00 alle 21.00, foresteria@fonteavellana.it (inviare per conoscenza anche a info@faraeditore.it informando con cortese sollecitudine di eventuali impedimenti).
Venerdì 21 giugno
15.00 Presentazione del convegno con saluto del Priore Gianni Giacomelli e di Alessandro Ramberti e contestuale presentazione (con intervento dell’artista) del quadro La nuvola di Elvis Spadoni – Elvis credeva di avere visto tutto finché non ha aperto gli occhi, nel 1979. Fin da piccolo si trovò a vivere in mezzo a una specie diversa dalla sua, proprio come Tarzan; non si trattava di gorilla nel suo caso, ma di preti. Col tempo credette di essere uno di loro e ne adottó usi e costumi. Ma un giorno capì che non era così. Rimasero amici. Ormai adulto ci riprova col mondo dell'arte, cercando di diventare un pittore. Si dice dell'arte che è una vocazione a cui molti rispondono senza essere stati chiamati. Sarà così anche per lui? Nel 2011 vince il Premio Nazionale delle Arti, un soggiorno di studio a New York e tiene una mostra personale di disegni nella casa natale di Raffaello Sanzio, a Urbino. Da allora la sua attività artistica procede senza sosta. È presente con saggi biblico-filosofici in alcune antologie fariane.
15.45 Le mie parole a Te, mio e nostro / Creatore. A te che semini / Bellezza in ogni dove – Miriam Bruni, 34 anni fatti a gennaio, amante da sempre della parola scritta, delle relazioni interpersonali sincere e da un po’ di tempo anche molto appassionata di fotografia. Vive alla periferia di Bologna, dividendosi tra un lavoro part-time, il TFA abilitante per l’insegnamento della Lingua e della Cultura Spagnola e la cura della casa e dei figli (Letizia e Gabriele). A fine 2011 ha raccolto e fatto pubblicare una prima silloge, che ha intitolato Cristalli. La sua predilezione va infatti ai componimenti concisi ma intensi!
16.00 Se Nietzsche era un uomo felice, le streghe possono tornare? – Roberto Borghesi è nato transalpino e scalava i monti della filosofia fin da bambino. Ha trafugato (si dice tradotto) dal francese alcuni testi molto importanti. Gira molto intorno a Nancy, nel senso del filosofo e non della città. Ha scritto sulla grandezza su Nietzsche e si dedica ad ogni tipo di scrittura che diverta (la filo-sofia che come sapeva bene Aristotele è la meraviglia), con racconti brevi per piccini e per adulti, favole idem (il riso non ha età), testi di canzoni messe in musica, testi di conferenze per quattro gatti purché edotti e golosi del “piacere del testo” come scrive Roland Barthes. Da ultimo scrive a sei mani con Claude, scrittura sperimentale e giocosa con due poetesse qui presenti.
16.15 Un cin cin alla cen censura (dedicato a Ciprì e Maresco) – Lucia Grassiccia: “Da tutti gli anni che ho, mi sfamo di letture e mi disseto di scritture. Nei più recenti ho studiato arteterapia clinica a Milano, prossima alla tesi. Ma la mia terra è la Sicilia, e Modica la città che nel 1986 mi riversò sul mondo. Inizio a scrivere articoli per il progetto Hzine, presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, e per il quotidiano web Ondaiblea. Collaboro ad Artribune per interrogarmi e interrogare sull’arte. Non credo nei pettini.”
16.30 A mani nude. Sensibili Parole Artigiane – David Aguzzi è nato a Rimini nel 1966, allora aveva tanti capelli biondi e boccolosi. Oggi ha una volta luminosa e lucida. Ha conseguito due lauree quasi inutili in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Ma il fascino della “parola”, della “conoscenza”, ha sempre stimolato piccoli pensieri per grandi sogni diviso com'è in quotidiani lavori di artigianato sociale e cittadino. Tra le pubblicazioni: Il Dono di Davide – I Volontari e la rete di Solidarietà (Ed. CSV Rimini); … e cuchel – il Gabbiano (Ed. Comune di Riccione); Per uscire dall’invisibile (ANC Edizioni).
16.45 “ogni giorno intingo i pennelli nell'anima per trovare colori sempre nuovi, con lo stupore dell'infanzia negli occhi” – Laura Borghesi ogni giorno deve scendere nella dimensione concreta per insegnare matematica, il resto del tempo preferisce passsarlo a dipanare gomitoli tra le nuvole. Ha pubblicato con Fara nel 2012 alcune poesie in Scrivere per il futuro…, nel 2013 è inserita in una antologia da Ursini Editore.
17.00 Voce in capitolo – Guido Passini, acclamato genio della letteratura secondo un noto quotidiano di Meldola (FC), buono solo ad avvolgere il pesce, nasce a Bologna il 22 novembre 1978. La sua vena poetica lo porta a forti percorsi introspettivi e a condividere, in varie presentazioni a spasso per l’Italia, composizioni dalla dubbia semantica. Il colpo di genio avviene quando divulga la conoscenza della malattia di cui è affetto, la Fibrosi Cistica. Ora tutto ha un senso. Cura e pubblica con Fara nel 2008 Senza fiato - testimonianze e poesie pro fibrosi cistica. Nel 2009 esce (sempre con Fara come i titoli che seguono) il suo primo libro di poesie Io, Lei e la Romagna (un connubio tra solitudine, sesso e alcolismo). Alcune sue poesie compaiono nelle antologie La poesia, il sacro il sublime (2010), Salvezza e impegno, Il valore del tempo nella scrittura e in Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (2010, 11 e 12). Senza Fiato 2 (2010) e Senza Fiato 3 (2012) (che gli sono valsi il premio Originalità saltami addosso) hanno ispirato registi famosi come Gianbattista Frezzolini e Maurizio Pannocchia, che ne hanno acquistato i diritti cinematografici a patto di non girarne mai una versione.
17.25 Nonostante la crisi il passerotto cinguetta – Giorgia Bascucci ama lo stupore e il brivido dei cornicioni di New York. Mentre rischia di dormire per le strade a causa del mancato stipendio della scuola presso la quale lavora, lei scrive e danza… e sorride al passerotto che nonostante la crisi cinguetta ancora. Giorgia danzerà anche un brano hip hop dal titolo “Happiness”.
17.45 La percezione della spiritualità nei quadri di Giorgio Morandi – Daniele Donegà è nato a Canda (RO) nel 1960. Ancora giovane studente, nel 1979, vince il suo primo concorso di poesia bandito dalla “Dante Alighieri” di Rovigo e pubblica le prime composizioni sul periodico «Autori Polesani». Si laurea in Filosofia all’Università di Bologna nel 1986, con una tesi in semiotica sulla poetica di Camillo Sbarbaro. Nel 1987 entra nel seminario vescovile diocesano. Nel 1992 viene ordinato sacerdote. Nel 2010 consegue il dottorato in Teologia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia. Attualmente è arciprete di Melara (Rovigo) e consulente etico al Consultorio familiare diocesano. Nel maggio del 2011 pubblica la tesi dottorale L’intenzionalità erotica e l’azione del corpo in Maurice Merleau-Ponty presso le edizioni Cantagalli di Siena. Ha pubblicato 4 libri di poesia oltre ad aver stampato diverse plaquette che dona ad amici ed estimatori. A dicembre del 2012 pubblica la seconda opera sinestetica poetica Gli spazi del silenzio e della luce – Poesie per Giorgio Morandi con il Vicolo di Cesena ispirato da quadri del pittore bolognese.
18.00 Dibatitto aperto
18.15 Tempo libero 18.30 Vespri (per chi vuole)
19.30 Cena
Sessione serale
21.00 Dove corre questa cerva scritta in un bosco scritto? – Cecilia Pandolfi, nata a Roma nel 1976, si è laureata in Lettere alla “Sapienza” di Roma, con tesi in Storia e critica del cinema su: Cinema e letteratura sulla Prima Guerra Mondiale. Lavora da circa quindici anni in televisione come consulente e collaboratore di trasmissioni culturali e di attualità, per diverse emittenti: Rai Uno, Rai Educational, Radio2, LA7. È coordinatrice e animatrice dell’Associazione culturale “BombaCarta” (bombacarta.com), di cui è anche segretario e tesoriere. Ha cooperato alla realizzazione di eventi culturali – convegni, workshop, seminari, Festival e Premi letterari – in diverse città. Si è formata come Consulente familiare alla Scuola italiana di formazione per Consulenti Familiari, presso l’Associazione “Centro La Famiglia” di Roma.
21.45 Miracoli – Massimiliano Bardotti: “Avrei tanto voluto diventare un poeta nella mia vita.”
Contemplare ogni essere umano
e di ogni essere umano
ascoltare la storia.
E vivere sempre
sempre con incantevole armonia.
22.10 Dibattito e riposo
Sabato 22 giugno
8.00 Colazione
9.00 Felice Euridice – Vincenza Scuderi è nata a Catania nel 1972, dove vive e dov’è germanista presso l’università. È saggista, traduttrice, e defilatamente ma fortemente poeta. La sua raccolta Accade soprattutto per la strada è risultata prima classificata nella sezione poesia del concorso “Pubblica con noi 2013” di Fara Editore, dopo una tranquilla gestazione d’anni. Sta lavorando a una seconda, forse meno lenta raccolta, e ad altro di cui dirà poi. Fa parte dell’associazione-casa editrice incerti editori www.incertieditori.it
9.15 Felicità non è pubblicità “La felicità è lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri”: questa è la definizione che primeggia su 16 milioni di risultati nel principale motore di ricerca web nel 2013. Secondo l'eudemonismo (filosofia della felicità) e la “psicologia positiva” (ma non positivista!) la felicità emerge dal dosaggio di alcuni elementi caratteristici. Ma quale concetto di felicità sottendono oggi i media e la pubblicità che essi veicolano? – Andrea Parato, corpolese, ha frequentato i principali personaggi del panorama culturale internazionale: glossatore in Bologna, tra i revisori della Commedia, biblista e bibliotecario, ha ispirato a Tolkien la figura dello Hobbit e a Eco quella di Salvatore. Appassionato di vie di comunicazione, si dice abbia scoperto un nuovo linguaggio animale (proposto poi a Francesco d'Assisi). In Svizzera, pare abbia suggerito a Berners-Lee l'intuizione dell'ipertesto su rete durante un corso di scrittura creativa. È autore di innumerevoli raccolte di poesie (obbligatorie nella Repubblica di Mosquito) e racconti di successo, grazie ai quali ha portato la casa editrice Fara alla ricchezza e ad acquisire i principali gruppi editorali italiani. Sua la citazione: “Ho scritto solo una cosa seria nella mia presentazione ed è questa.”
9.30 Nella casa degli angeli felici, sereni, contenti, puri e innamorati – Enrica Paola Musio, nata nel ridente paese della poesia di Santarcangelo di Romagna nel 1966, ama la natura, apprezza la letteratura femminile, il cinema, il teatro. Ha pubblicato con Fara la silloge Sarà da poeti il futuro inserita in Antologia Pubblica (2005) e tre libri poetici: Dediche sillabiche (2006), Senza saperlo nemmeno (2010) e Case di angeli (2013). Scrive le “Pillole di Enrica” (microrecensioni) per il blog narrabilando, e frequenta vari corsi, kermesse fariane e incontri sulla poesia. Alcune recensioni su di lei sono state pubblicate nel blog farapoesia. Nel 2011 è stata intervistata per la trasmissione “Anima d’Autore” di IcaroTV (www.icaro.tv). È attiva su facebook.
9.45 Dibattito e tempo libero
10.45 Isacco: “Dio Sorride”. Il sacrificio della felicità in vista della gioia – Andrea Ponso è nato a Noventa (VI) nel 1975. Laureato in Teoria della letteratura a Padova, ha conseguito un dottorato di ricerca in Lingue e letterature comparate presso le Università di Macerata e di Lille. Dopo il baccalaureato in Teologia alla Facoltà Teologica del Triveneto, sta portando a termine la licenza in Liturgia e antropologia del rito a S. Giustina (PD). Traduce testi biblici dall'ebraico, e poetici dal francese e dall'inglese. Svolge attività di ricerca, critica, esegesi biblica, con vari studi apparsi in riviste e convegni, in Italia e all’estero; collabora con il Master di Studi interculturali dell’Università di Padova e fa parte del comitato scientifico del Monastero di Camaldoli (AR). Tiene corsi di esegesi biblica e sulla poesia del Novecento. Come poeta ha pubblicato nelle maggiori antologie della sua generazione. Il suo primo libro, La casa con prefazione di Maurizio Cucchi, è del 2003 per Stampa. Dopo altre uscite presso Mondadori (Nuovissima poesia italiana e Almanacco dello Specchio), è uscito nel 2011 il suo secondo libro in versi, I ferri del mestiere (collana de “Lo Specchio” Mondadori). Collabora come editor al Saggiatore e sta portando a termine una nuova traduzione dall’ebraico dei libri di Isaia, Qohèlet e Cantico.
11.30 La gioia nella poesia. Breve introduzione e scelta di testi che la testimoniano – Caterina Camporesi è nata un po’ di anni fa in un delizioso paesino ai confini tra la Romagna e le Marche. Ha lavorato come psicologa con la pretesa di alleviare gli affanni che alloggiavano nella psiche dei suoi simili, alleviando contemporaneamente i suoi. Nel mezzo del cammino della vita ha incontrato la scrittura poetica che, affiancata a quella saggistica, ha contribuito a nutrire la sua mente e la sua vita. Duende, Solchi e nodi, e Dove il vero si coagula sono le ultime pubblicazioni. I suoi saggi, che amalgamano esperienze, conoscenze psicoanalitiche filosofiche e letterarie e altro ancora, si possono leggere sia in riviste cartacee, che in siti on-line. Ha tradotto dallo spagnolo due poeti boliviani.
11.50 Dibattito e tempo libero e 12.30 Pranzo
15.00 La ‘felicità mentale’ in Lucrezio e Dante – Rosa Elisa Giangoia, insegnante, scrittrice e saggista, ha pubblicato tre romanzi (In compagnia del pensiero, 1994; Fiori di seta, 1998; Il miraggio di Paganini, 2005), un prosimetron (Agiografie floreali, 2004), un saggio di gastronomia letteraria (A convito con Dante, 2006), un’edizione delle Bucoliche di Virgilio con annotazioni in latino (2008), la raccolta poetica Sequenza di dolore (2010) e il volumetto di riflessioni sulla poesia Appunti di poesia (2011). Per l’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria ha realizzato con Laura Guglielmi la collana (10 voll.) Liguria terra di poesia (1996-2001) e per la Provincia di Genova, insieme a Margherita Faustini, i volumi antologici Sguardi su Genova (2005) e Notte di Natale (2005). Con Lucina Margherita Bovio ha curato l’antologia di poesie-preghiere Ti prego (2011). Fa parte della redazione della rivista «SATURA» e collabora a molte altre riviste. Ha vinto diversi premi letterari e fa parte di numerose giurie di concorsi. È presente con saggi in numerose antologie nate dalle kermesse Fara.
15.20 Guanciali di terra – Rina Accardo siciliana di nascita, toscana di adozione, da sempre attratta dalla Poesia, come lettrice e autrice, ha partecipato a diversi incontri poetici, anche in radio già dal '78 con Bruno Vilar in “Quando la notte è poesia”. Suoi testi in più siti, in riviste internazionali, e in raccolte poetiche editate (CFR, Limina Mentis, Perrone, Kairos, ecc.) Le sue riflessioni sulla poesia ‘In numine carminis omnia: il potere della poesia’ sono inserite in Salvezza e impegno (Fara 2010). Ha scritto note critiche ad autori contemporanei (Cerrai, Fiori, Sannelli, Tipaldi…). Presente nel Dizionario dei poeti (ed. 2006) con la metapoesia Rosee ninfee. Gestisce “Lascia che parli il respiro” ainsi.wordpress.com, e qui è possibile leggere il suo personale ritratto di poesia: ‘La poesia canto dell’anima’. Sue liriche compaiono nella Wordtheque di Logos, dove è consulente del Dizionario Multilingue per Italiano e Siciliano. La raccolta Guanciali di Terra si è avvalsa dell'entusiastico apprezzamento del poeta e critico Gerhard Kofler. Segnalazioni autorevoli (Montano, Convivio, Nosside, Il saggio, Spallicci) hanno tracciato il cammino della sua poetica per la quale sono state redatte qualificate letture critiche anche da Manzoni, Piazza, Cucchi, Ferlazzo.
15.35 Quando Sara rise di nascosto: ovvero “possibili gioie sottotraccia” – Gianni Giacomelli è monaco benedettino camaldolese nel monastero di Fonte Avellana (PU) dal settembre del 2003. Dall’ottobre del 2011 è priore nello stesso monastero. Ha effettuato studi classici e facoltà di Giurisprudenza. Ha operato in una comunità per disabili. Dopo l’ingresso in monastero ha conseguito il master in teologia cattolica a Strasburgo (Francia) con un memoire sul fenomenologo francese Michel Henry, Per una soteriologia immanente. Appassionato di filosofia e di opera lirica, teatro, poesia e psicanalisi ha partecipato alla kermesse di poesia lo scorso maggio al monastero di Fonte Avellana, del quale spera di fare un centro di accoglienza culturale “plurale”.
16.20 Dibatitto e tempo libero
18.00 Il gioco incantato della parola: reading poetico – Mariangela De Togni, nata a Savona, è suora Orsolina di Maria Immacolata di Piacenza. Insegnante, musicista, studiosa di musica antica. È membro dell’Accademia universale “G. Marconi” di Roma. Dal 1989 ad oggi ha pubblicato dodici raccolte di versi ottenendo premi e segnalazioni di merito in vari concorsi letterari. Inserita in “Lettera in versi”, rivista on-line di www.Bombacarta.com a cura di Rosa Elisa Giangoia e Margherita Faustini. È presente nei siti www.Flannery.it e in www.inpurissimoazzurro.com di Maria Di Lorenzo; in farapoesia di Alessandro Ramberti; nel blog di Federica Galetto lastanzadinightingale.blogspot.it e nel blog “La mia contemplazione” www.mariangela-de.blogspot.it . Ha partecipato a varie kermesse fariane ed ha ultimamente pubblicato Frammenti di sale (Fara 2013).
18.15 I doni – I simboli grafici così strutturati, Subhaga Gaetano Failla, indicano una delle molteplici e cangianti sembianze d’un essere vivente appartenente al sistema della stella Sole (indirizzo postale: pianeta Terra). Nonostante il potentissimo calore dell’astro suddetto, Subhaga Gaetano Failla ritiene opportuno accendere i termosifoni durante ciclici periodi del movimento di rivoluzione terrestre. (Nella foto di Daniele Roccabianca: una delle transitorie parvenze di Subhaga Gaetano Failla con in mano il proprio disco volante miniaturizzato.)
18.30 Saluteme a Socrate (un percorso greculo) – Angela Caccia, funzionaria in un ente pubblico, matura la giusta dose di frustrazione che si sublima poi in qualche squarcio di creatività. Abita una zona del meridione molto legata alla tradizione – la sua Calabria Saudita – che cura morbosamente le radici e… perde il fiore, i tanti talenti di cui brulica. Qualcuno, di larghe vedute, disse ‘veni vidi vici’, in questo suo piccolo mondo, vagola vive verseggia. Ha vinto, fra gli altri, il concorso Insanamente 2012. È da poco uscita la sua raccolta Nel fruscio feroce degli ulivi (Fara 2013), prefata da Davide Rondoni e già felicemente e diffusamente recensita. Blog personale: ilciottolo.blogspot.it
18.45 Il diritto: strumento per liberare dalla paura e ricercare la felicità (la ricerca della felicità rappresenta la faccia di una medaglia che nel suo rovescio ha la scaturigine del diritto: la paura) – Claudio Fraticelli è avvocato cassazionista del Foro di Macerata con la passione per lo studio della Sacra Scrittura nella lingua ebraica e per le nuove tecnologie informatiche. Gli incontri avellaniti lo hanno “sorpreso” conducendolo ad una riflessione sul diritto e la giustizia per lo più di carattere filosofico e nell’ambito della “teologia politica”. Nel 2009 ha proposto “La giustizia dello stato: salvezza o inferenza da cui salvarsi?” in Salvezza e impegno (Fara 2010); nel 2010 “La scrittura dei diritti fondamentali e l’ingiuria del tempo. Nuove tavole della legge… Per quale popolo?” ne Il valore del tempo nella scrittura (Fara 2011); nel 2012 “Quale diritto ai tempi delle tecnologie informatiche? Riflessioni su genesi e conseguenze di un’astrazione: in bilico tra 'agonia e morte dello Stato' e fallimento delle regole del mercato” in Scrivere per il futuro ai tempi delle nuvole informatiche (Fara 2012).
Sessione serale
21.00 Giorni felici – Silvio Vitelli è giornalista professionista. Romano di adozione, è nato e cresciuto ad Ascoli Piceno. Sin dalla prima adolescenza coltiva la sua principale passione: la radio. Dopo la laurea in Comunicazione di massa, con tesi sui canali “all news”, passa al settore televisivo. Nel 2008 approda al telegiornale di Tv2000, la televisione della Conferenza Episcopale Italiana. Oggi cura e conduce “Il tempo vola” e “Giorni Felici”, due programmi che ripercorrono il costume e la musica degli ultimi 60 anni di storia del nostro Paese.
21.40 Donne di borgata – Cinzia Demi è nata a Piombino (LI), lavora e vive a Bologna. Poeta, scrittrice e saggista, collabora con «ClanDestino» e «ARTJournal». Fa parte del “Laboratorio di Parole”: ne cura le relazioni esterne e ne dirige la rivista «Parole». Collabora con università, associazioni e istituzioni. Ha pubblicato: Incontriamoci all’Inferno. Parodia di fatti e personaggi della Divina Commedia di Dante Alighieri (Pendragon), Il tratto che ci unisce (Prova D’Autore), Caterina Sforza. Una forza della natura fra mito e poesia (Fara), Al di là dello specchio fatato. Fiabe in poesia (Albatros), Incontri e Incantamenti (Raffaelli). Per la Pendragon dirige la collana di poesia contemporanea “Sibilla”. Suoi saggi e versi compaiono in varie riviste e antologie. Presenta i suoi libri in abbinamento a musica e arti varie, in Italia e all’estero. Freschi di stampa il saggio Ersilia Bronzini Majno (Pendragon 2013) e il poemetto Ero Maddalena. Web: www.passionepoesia.blogspot.com
22.20 Dibattito e riposo
Domenica 23 giugno
7.30 Lodi (per chi vuole)
8.00 Colazione
9.00 Sulla felicità dei versi – Lucia Battistelli scrive per liberare il pensiero dalle situazioni stressanti della giornata: scrivere è come una liberazione, un viaggio, una scoperta a ciel sereno che depura mente e corpo da situazioni magari un po' tristi. La felicità avviene quando ti accorgi che, anche se qualcuno o qualcosa non va come vorresti, il tuo cuore è caldo e libero, ti fa vivere la gioia del momento e rappresenta il sole che sempre è in te, ti fa sorridere e ti valorizza.
9.15 Frammenti Felici: lettura selettiva di H.W. Longfellow – Fabio Cecchi, residente a Igea Marina, è solito affiancare (o sostituire) allo studio universitario la composizione musicale (pianoforte), il calcetto amatoriale, più diramazioni ulteriori del cazzeggio. Ignoto e convinto hardiologo (seguace della poetica di Thomas Hardy), non si è ancora pentito del tutto delle peregrinazioni e ricerche poetiche compiute ad oggi. È incluso in Chi scrive ha fede? e potrebbe ancora recare i postumi della stesura del folle e multidisciplinare saggio.
9.30 Un fiore d'argento matto – Sergio Pasquandrea è nato nel sud-est della penisola, in uno degli ultimi decenni del secolo scorso. Il destino, che egli corteggia spassionatamente, lo ha poi portato a trasferirsi nel centro esatto dello stivale. La poesia, da lui amata di un amore che sconfina nel masochismo, a volte gli ditta dentro. Lui scrive. Lei scuote la testa, sconsolata. Quando la Musa tace, Sergio Pasquandrea dispone di numerosi altri modi per far danni: l'insegnamento, il giornalismo musicale, la ricerca universitaria, il disegno, la tastiera di un pianoforte.
Ha due figli che adora e una moglie che si guadagna la santità sopportandolo.
10.00 Dibattito e tempo libero
11.00 Santa Messa (per chi vuole)
12.30 Pranzo
15.15 “Ciò che ho scritto, ho scritto” – Alessandro Ramberti è sempre stato affascinato dai sentieri di montagna, dalle parole, dalle lingue, dalla Bibbia… si considera un piccolo uomo-ponte e ama mettere in relazione e comunicazione anime, volti e presenze da cui è sempre arricchito. A fine 2012 è uscita la raccolta Sotto il sole (sopra il cielo).
15.45 Gran dibattito finale, saluti e partenze per le 17.00
La vita è (anche) un racconto
Buon cammino!
Alessandro
narrabilando.blogspot.com
farapoesia.blogspot.it
http://twitter.com/#!/faraeditore
1 commento:
Buona esperienza a tutti voi poeti e artisti e in particolare alla mia amica Giorgia! Un abbraccio. Silvia
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