Grazie di cuore ai giurati Angela Colapinto, Angelo Leva, Claudio Fraticelli, Giuseppe Moscati e Lorenzo Gafforini. I più vivi complimenti ai vincitori! Per la sez. Poesia v. qui
Faraexcelsior 2024
sez. Racconto/saggio
Primi ex aequo
Eghena di William Protti (Santarcangelo di Romagna, RN)
Come promesso a mia nonna. Storia di un viaggio
di Ablaye Seye (Lecce)
Ablaye Seye è nato a Yeumbeul (Dakar - Senegal) il 18/08/1991. Referente territoriale nell’ambito del progetto 23 28. IMPACT – Integrazione dei Migranti con Politiche e azioni Cooprogettate sul territorio a Lecce. Mediatore interculturale e linguistico e accompagnamento attraverso Servizi pubblici e assistenza vari. Frequenta il corso di laurea in Sociologia all’Università del Salento.
Secondi ex aequo
Delia di Alberto Fraccacreta (Urbino)
Alberto Fraccacreta, originario del Tavoliere, è assegnista di ricerca in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Urbino Carlo Bo, dove insegna Teoria e critica della letteratura. Collabora con alcuni quotidiani e siti nazionali (maremosso - ilfoglio.it - laragione.eu - pulplibri.it - argomenti.ilsole24ore.com ecc.). Ha pubblicato Sine macula. Poesie 2007-2019 (Transeuropa 2020), Spin doctor (Fara 2021), Del tutto diversi (Interno Poesia 2023), La letteratura come gioia (Fara 2023).
Assist, rovesciate e autogol. La letteratura presa a calci
di Andrea Temporelli (Invorio, NO)
Andrea Temporelli, eteronimo di Marco Merlin, è nato a Borgomanero nel 1973. Ha pubblicato alcuni libri di saggistica letteraria, tra cui Poeti nel limbo (Interlinea, 2005), Mosse per la guerra dei talenti (Fara, 2007) e La tentazione del metodo (Moretti & Vitali, 2016), il romanzo Tutte le voci di questo aldilà (Guaraldi, 2015) e tre raccolte di poesia: Il cielo di Marte (Einaudi, 2005), Terramadre (Il Ponte del Sale, 2012) e L’amore e tutto il resto (2023).
«Prosa fluida, congegno brillante. È una sorta di dialogo aperto sulla letteratura, ricco di spunti che la mettono in felice collegamento con la società e la cultura in senso più lato. “Ogni scrittore – si legge per esempio –, oggi più che mai è un migrante, un esiliato pe natura: anche qualora vivesse nella sua comunità d’origine idealmente preservata (idillio affascinante quanto superato)”. Vi è pure una discreta dose di coraggio: viene negata l’esistenza della letteratura italiana, in considerazione del fatto che la letteratura stessa, nella sua sostanziale inafferrabilità, è tale da attraversare e mirabilmente sussumere in sé tutte le espressioni letterarie di ogni epoca e di ogni latitudine. Non a caso chi scrive è profondamente consapevole del valore dell’alterità, in virtù della quale ciascuno può giungere a ’rileggere’ la propria identità di singolo, di comunità. Letteratura, allora, è incontro, relazione, ascolto che trasfigura la realtà. Molto ben trattata sia la questione della lingua, che viene opportunamente indicata come quel fil rouge che tiene assieme «tutti i secoli o le scansioni in cui la suddividiamo», sia la questione del perché si scrive: non per compiacimento del lettore, bensì per l’atavico gusto di oltrepassare se stessi. C’è un quid di eticità di fondo in questa tendenza ad attraversarsi per poi andare a sbucare dall’altra parte e vedere cosa c’è. E così nel cuore del linguaggio poetico, che eticamente e umilmente e fragilmente propone parole prossime alla cenere, ma capaci di ravvivare il fuoco dell’umanità.» (Giuseppe Moscati)
«Un brogliaccio di appunti e riflessioni sulla scrittura e il compito della letteratura che apre interessanti interrogativi sui tempi attuali.» (Claudio Fraticelli)
Prima la realtà: due esercizi su poesia e conoscenza
di Daniele Gigli (Collegno, TO)
Daniele Gigli (Torino, 1978) è archivista documentalista e scrittore in versi. Studioso di T.S. Eliot, a cui ha dedicato la monografia T.S. Eliot. Nel fuoco del conoscere (Ares, 2021), ha pubblicato quattro librini di poesie: Fisiognomica (2003), Presenze (2008), Fuoco unanime (2015, 2016) e Di odore e di generazione (2019).
«Saggi d’occasione, come dice il loro autore. Riflessioni inedite su "La terra desolata" di T.S. Eliot e il pensiero di Rodolfo Quadrelli. A suo dire, "processi catartici" nella formazione di un intellettuale della nostra epoca. Riflessioni accessibili, documentate con risvolti del tutto inediti. C’è un pensiero originale celato fra le righe di questi testi. Il contributo di Eliot dà un piacere pari alla lettura delle curatele di Alessandro Sarpieri. Per Quadrelli, invece, almeno per chi scrive, è stata una scoperta emozionante. Un nome della cultura del Novecento diventa palpabile, vivo e il suo pensiero si manifesta in tutta la sua portata, sempre con attenzione e senza mai cadere nella pedanteria. Saggi per una letteratura attuale, utili alla comprensione del nostro mondo interiore e non solo.» (Lorenzo Gaffforini)
«Due saggi su T. Eliot e R. Quadrelli che compongono un quadro di letteratura assai stimolante. Autori congiunti da una forte spinta di ricerca ontologica, preoccupati nei loro tempi , di comprendere verso quali oscuri orizzonti sta muovendo l’umanità. Letture ancor più utili nella attualità.» (Claudio Fraticelli)
Opere votate
La sindrome di Dante di Giovanni Ghisleri (Brescia)
Giovanni Ghisleri, nato nel 2005, vive a Brescia, dove frequenta il quinto anno del Liceo Classico Arnaldo. È appassionato di letteratura classica e poesia. Ha partecipato al concorso Faraexcelsior nel 2023 con la silloge poetica Carmi d’arte.
I Girasoli di Sabrina Zanoni (Brescia)
punto di vista empatico. Tanto ad arrivare a identificare il leggere con il creare relazioni di cura. I Girasoli aiuta così ad affrontare persino il tema della disperazione senza essere mai disperante, ma anzi tessendo – complice quel genio di Gianni Rodari – un apprezzabile elogio della levità.» (Giuseppe Moscati)
«La forza della letteratura sa adeguarsi ai mezzi moderni creando momenti in cui oralità e scrittura si animano per il servizio, ravvivando la vicinanza umana.» (Claudio Fraticelli)
Opere segnalate
Il docente adolescente
di Vincenzo Capodiferro (Varese)
Vincenzo Capodiferro vive ed insegna nei licei a Varese. Fin da ragazzo si è dedicato alla letteratura e alla filosofia. Tra le sue ultime opere si segnalano: Tractatus psycho-phaenomenologicus (2018); Noetica (2019); Conchita (2019); Il dolore di Gesù (2020); Il libro del profeta perduto (2021); Il mistero dell’Eden (2021). È stato inserito in diverse antologie, tra cui: L’aviatore delle fiabe (2019); La Regina Matilde ed altre storie (Tomolo editore, 2020); Rido delle mie gaffes (Apollo Editore 2023); L’inverno (Rudis Editore 2023); Fiabe e favole (Historica 2023); Psicomondo (Tabula Fati 2024).
«Il piglio dell’affabulatore di professione, del cantore di strada prende il lettore e lo porta lontano. Ci sono storie vere di vita contadina insieme a una fantasia spinta e
nel complesso risuonano le Fiabe italiane di Calvino.» (Angelo Leva)
«Il modello letterario proposto da Oscar Wilde non smetterà mai di ispirare la fantasia di fronte alla l’immortalità dell’amore e il desiderio di sfuggire dalla limitatezza del tempo.» (Claudio Fraticelli)
Appunti d’amore, gioia e disperazione
di Francesco Filia (Napoli)
Francesco Filia vive a Napoli, dov’è nato nel 1973. Insegna filosofia e storia in un liceo cittadino. Si interessa prevalentemente di filosofia, poesia e critica letteraria. Sue poesie e note critiche sono presenti in numerose riviste e antologie. Ha pubblicato i poemi Il margine di una città (Il Laboratorio, 2008); La neve (Fara, 2012); La zona rossa (Il Laboratorio, 2015), che compongo una trilogia sulla città di Napoli; la plaquette L’inizio rimasto (Il laboratorio, 2017), le raccolte Parole per la resa (CartaCanta, 2017), L’ora stabilita (Fara, 2019) e Nella fine (Puntoacapo, 2023), oltre al libro di saggi critici Corpo a corpo (Fara, 2020). Sue poesie sono state tradotte in inglese e spagnolo.
«La critica e una lettura di un autore singolo fatte in questo modo, esprimono una passione che richiede strumenti di indagine notevoli. Si riesce così a destrutturare e a ricostruire un autore attraverso i suoi testi, e così facendo amarlo.» (Angelo Leva)
«Saggio sulla poesia di vari autori quali Giorgio Cesarano, la scrittura di Giancarlo Pontiggia , Vincenzo Frungillo, Milo de Angelis, Guido Mazzoni e altri Uno strumento per scoprire la letteratura e la poesia contemporanea probabilmente meno conosciuta.» (Claudio Fraticelli)
Un giorno speciale di Salvatore Ritrovato (Urbino)
Salvatore Ritrovato vive a Urbino, dove insegna letteratura italiana contemporanea all’Università e scrittura creativa in Accademia di Belle Arti. È autore di diverse raccolte di poesie (ultima La circonferenza della vita, Marcos y Marcos 2024), traduzioni e racconti. Ha pubblicato saggi sulla poesia (tra i quali: La differenza della poesia, Puntoacapo, 2017 e La poesia e la Via. Saggi sulla letteratura e la salvezza, Fara, 2020) e curato l’edizione di Letteratura come vita di Carlo Bo (Raffaelli, 2022). Collabora a riviste e giornali.
«Amabile l’incipit che assegna alla parola dei bambini la creatività dell’inventare il mondo prima ancora di poterlo o volerlo descrivere. Bello e significativo il primato della gentilezza rispetto ad altri approcci alla vita; e godibile il continuo gioco con le parole, le immagini, il senso di quello che il lettore, pagina dopo pagina, va incontrando.» (segn. Giuseppe Moscati)
«Ricordi di infanzia felice. Raccolte di appunti rimasti nei cassetti. Ciò che sorprende è il linguaggio, fanciullesco, diretto e disincantato.» (Claudio Fraticelli)
Otto Studi di Manuel Cohen (Guidonia, RM)
«Colpisce la scelta delle poesie, molto belle, che da sole rappresentano un mondo si immagini e sentimenti pur nella loro estrema sintesi. Colpisce l’analisi critica che spende molti test per cercare di valorizzare il testo e alla fine si ha l’impressione che manche ancora qualcosa. La realtà è quindi sempre più forte di ogni sua mediazione.» (Angelo Leva)
«Saggio di critica poetica che si propone anche quale strumento orientativo nel panorama della poesia.» (Claudio Fraticelli)
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