approfittando della pausa natalizia ho potuto leggere i racconti di Celestina.La ringrazio ancora per l'invio di questo prezioso libro, che ho letto e che in futuro rileggerò con piacere.
La sua “intelligente indagine sui sentimenti”, come scrive Alessandro Zaccuri, è costruita sempre con un notevole ritmo di scrittura. Pur mantenendosi talvolta al di qua dello specifico letterario (cosa che, beninteso, può anche non essere una preoccupazione), questa impostazione restituisce alla scrittura quella qualità di comunicazione verso il lettore che è un bene mantenere.
Citando anche Stefano Martello, si tratta di “piccole sfide che assomigliano agli esami finali dove ti trovi” [mi trovo] “di fronte alle nozioni che hai imparato che avretsi dovuto imparare nell'anno appena trascorso”, un'annotazione che trovo particolarmente vera e intensa anche come augurio per l'anno che sta iniziando.
Augurio che ricambio,
con i più cordiali saluti
Lorenzo Mari
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