Piumimi, Auster e Salinger

tre pillole di Enrica Musio 


Nel libro di narrativa di Roberto Piumini Lo stralisco edito da Einaudi ragazzi si parla di una storia ora molto attuale, visto il tema delle migrazioni, soprattutto a Lampedusa: è la storia di un pittore turco che deve abbellire delle pareti bianche e vive con un bambino che ha uno strano malanno fisico e suo padre. È un rapporto generoso e totale e le storie nascono come fossero i dipinti del pittore turco – una amicizia delicata e assoluta. Possiamo considerarla una bella fiaba sul potere assoluto dell’amore. Un libro che parla che aiuta a superarare barriere, differenze, contro il razzismo tra i popoli e che ci dice dobbiamo essere tutti veri e uguali. È un libro educativo per le nuove generazioni, che devono capire e imparare che  tutte le persone devono esser rispettate, anche se si arriva da una Terra che non è L’Italia. Un ottimo grande libro. 




Nel libro di Paul Auster Nel paese delle ultime cose edito da Einaudi Tascabili si narra la storia della avventura allucinante di una certa Anna Blaume, in una terra devastata. Era partita per ricercare un fratello giornalista scomparso senza lasciare traccia, durante un reportage di guerra, in una città apocalittica, senza via di fuga e di salvezza da una definitiva catastrofe. Una grande testimonianza di amicizia, di amore, della voglia a raccontare e conservare a pieno la propria memoria, è un libro di letteratura fantastica. Una sorta di viaggio infernale con i suoi dannati moderni e cibernetici; una nuova Divina Commedia alla Dante Alighieri. “Nel mezzo del cammin di nostra vita, / mi ritrovai per una selva oscura / ché la diritta via era smarrita”. Un buon libro da leggere. 

Nel libro scritto da J.D. Salinger Nove racconti edito da Einaudi troviamo racconti che ci parlano di orrore per la guerra, di filosofia zen vista con gli occhi di un giovane ragazzo, di una conversazione pomeridiana fra care amiche, di una telefonata di un uomo a letto con una amante di lusso… Tutte storie che indugiano sullo squallore del quotidiano. Un libro da leggere con qualche riserva se si è moralisti come lo sono io.