mercoledì 29 luglio 2015

I sogni degli anni Sessanta

di Vincenzo D'Alessio



Durante gli anni Sessanta del secolo appena trascorso, sulla scia dei più famosi gruppi musicali che si formarono all'estero e in Italia, anche la città di Solofra ebbe i suoi rappresentanti. Tra questi vorrei ricordare il gruppo musicale denominato “The New Souls”, che formai il 18 settembre 1968 dopo la breve esperienza del precedente gruppo denominato “The Shipwrecks”, il quale ebbe lunga vita e un notevole successo in ambito regionale fino al 30 luglio 1972.
La formazione iniziale era costituita da cinque strumenti: batteria, chitarra basso, chitarra elettrica, tastiere e voce solista. I componenti erano tutti di Solofra: alla batteria c'era Gaetano Lettieri, alla chitarra elettrica Nicola Trerotola; alla chitarra basso Mario Maffei; alle tastiere e canto Vincenzo D'Alessio; Lucio Savignano, voce. Successivamente entrarono a far parte di una nuova formazione Enzo Picarelli alla batteria e Mario Siano alla chitarra basso.
Il 18 marzo 1969, in occasione del MAK P.100 dell'Istituto Magistrale “Regina Margherita” di Salerno (dove realizzavo il percorso scolastico) ci trovammo a fare da spalla, presso il Mobilificio “Petti” di Nocera Superiore (SA) , al grande gruppo musicale degli “Showmen” guidati dalla voce straordinaria di Mario Musella (canto e chitarra basso): formazione che aveva al suo attivo grandi successi come Tu sei bella come sei, Un'ora sola ti vorrei e altri ancora.
Sette stupendi musicisti che producevano un travolgente rhythm&blues che ha influenzato, dopo quell'incontro di Nocera Superiore, le nostre scelte musicali orientandole verso gruppi musicali come Creedence Clearwater Revival e James Brown. Nella sezione fiati degli Showmen militava il sassofonista James Senese, al quale ebbi il piacere di avvicinarmi e presentarmi mentre eravamo sul grande palco durante la serata del 18 marzo.
Dopo quella serata le vicende musicali degli “Showmen” mutarono con la scomparsa della bellissima voce di Mario Musella (+ 1979): James Senese formò il gruppo musicale denominato “Napoli Centrale” che continuammo a seguire perché molto vicino al jazz-rock che noi praticavamo.
Ieri sera in Solofra (AV) quarantasei anni dopo, grazie alla manifestazione Playgroundzone.it organizzato da giovani talentuosi in collaborazione con “Musica Dentro Contest 2015”, ho potuto stringere di nuovo la mano a James Senese il quale ha espresso il suo affetto con quella punta di ironia soul che lo distingue da anni nel panorama della musica jazz-rock internazionale. Rivolgendosi a me ha detto: “Hai perso i capelli che portavi negli anni Sessanta, ma non la passione per la musica!” 

Dopo l’incontro avvenuto in forma privata ho ascoltato con gioia il concerto che ha tenuto con il suo gruppo “Napoli Centrale”, travolgendo con i suoi ritmi i giovani e i meno giovani intervenuti a migliaia nell’ampia piazza della città della concia , riportandomi alla mente i sogni più belli degli anni Sessanta.

Luglio, 2015 Vincenzo D’Alessio (musicista)

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