venerdì 1 agosto 2014

NOSTRO FRATELLO DI ASSISI. SAN FRANCESCO A FUMETTI 2-31 agosto

(ANSA) - RIMINI, 1 AGO - Un mostra 'sui generis' per il Poverello di Assisi. A partire da domani a Villa Verucchio, nel Riminese, al patrono d'Italia sarà dedicato un itinerario espositivo del tutto originale che rilegge la sua vita e la sua esperienza spirituale attraverso le 'strisce' dei fumetti. La mostra - ribattezzata 'Nostro fratello di Assisi. San Francesco a fumetti' - è organizzata, nel chiostro del Convento dei Frati Minori, dal festival 'Cartoon Club' e propone una selezione di comics da tutto il mondo sulla vita e le opere del Santo della povertà. Un excursus originale e suggestivo proposto in diversi quadri, che prende le mosse dal fumetto italiano del Dopoguerra, per arrivare al 'St.Francis, brother of universe' della Marvel ispirato al film di Franco Zeffirelli 'Fratello Sole, Sorella Luna', ma che risente della vena 'supereroistica' della casa editrice americana; all'opera di Altan e a quella di autori come Luca Salvagno, erede di Jacovitti su Cocco Bill e Roberto Battestini, più volte vincitore del Premio 'Fede a Strisce' organizzato a Rimini per il fumetto di impianto religioso. La mostra resterà aperta fino al 31 agosto nel chiostro del convento Santa Croce dei Frati Minori di Villa Verucchio. (ANSA).


Nel Chiostro del convento Santa Croce 
Villa Verucchio (RN) 
 


 
 
Un itinerario espositivo dedicato al Poverello di Assisi. Una originale versione della sua vita e della sua straordinaria esperienza spirituale attraverso una rilettura a fumetti. È la proposta della mostra

Nostro fratello di Assisi. San Francesco a fumetti

a cura del festival Cartoon Club, che si inaugura in occasione della Festa del Perdono d'Assisi, il 2 agosto, a Villa Verucchio, nel chiostro del Convento dei Frati Minori (ingresso libero).



L'esposizione propone una selezione di comics da tutto il mondo sulla vita e le opere del Patrono d’Italia. Un excursus originale e suggestivo, proposto in diversi quadri, che prende le mosse dal fumetto italiano del dopoguerra, tra storia, leggenda e fascinazione, come nel caso del grande Franco Caprioli e “La leggenda della pietra bianca” pubblicato su il Vittorioso (1963). A incontrarsi in punta di matita con l’esperienza di San Francesco si sono succeduti, con accenti e modalità diverse, Giacinto Gaudenzi e Francesco Gamba, un giovane ma già abile Gianni De Luca, Renato Frascelli, Gino Gavioli e i più contemporanei Alberto Azzimonti e Simone Delladio. È del 1980 St. Francis, brother of universe dalla Marvel; realizzato dal mitico John Buscema e scritto da Marie Severin, il fumetto è ispirato al film di Zeffirelli Fratello Sole, Sorella Luna ma risente della vena supereroistica dell’editore. Infine non si può non fare i conti con l’opera di Dino Battaglia, frutto di un segno “dolcemente incerto tra sogno e realtà, inquieto e meticoloso”, e immerso in una religiosità “che tuttavia può soddisfare anche un laico, perché vi si ravvisa innanzitutto lo sforzo di capire e stringere in un sistema totalizzante l’universo o, come volete, il creato”.




Il percorso espositivo riguardante San Francesco nei fumetti, comprende anche l'opera del notissimo Altan, anche se poco storica e molto interpretata, oltre alle recentissime  versioni di Luca Salvagno (bravissimo autore, erede di Jacovitti su Cocco Bill, che per il Poverello d'Assisi strizza l'occhio anche a Battaglia) e Roberto Battestini, l'autore pescarese più volte vincitore del Premio "Fede a Strisce" organizzato a Rimini per il fumetto di impianto religioso.

La mostra "Nostro Fratello d'Assisi. Storia di una esperienza di Dio" si inaugura sabato 2 agosto e resterà aperta fino al 31 agosto nel chiostro del convento Santa Croce dei Frati Minori di Villa Verucchio. Una piccola "guida breve" è a disposizione gratuita dei visitatori.


CARTOON  CLUB

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