venerdì 11 ottobre 2013

Giambattista Bergamaschi

Tra le righe
Ottobre 2013



Mode d'employ”: consigli d'autore

Raccomanderei senz'altro...
La giusta prospettiva” a qualche stordito latin lover d'accatto;
Il tavolo della zia” ai sempre più rari artigiani (veri!) superstiti;
Il passante passò” a qualche collega dal singolare “stile”;
P.” alla tragica silhouette fedelmente tratteggiata nel racconto;
L’esistenza racchiusa in un sarcofago” all'umanissima, affabile, anziana signora - forse passata a miglior vita -, che mi affittò una stanza assai confortevole durante i miei anni d'università;
Olocausto delle vanità” a chi inorridisce al solo pensiero della solitudine;
Arlecchino e Colombina” a tutti i romantici;
Vecchia Roma” all'amico Tony Hector Porzio;
Bistrot bistrot!” ad un'immaginifica stilista di via Panisperna;
Sul Tevere” al variopinto universo degli artisti;
La timida” ad una bizzarra e sfuggente figurina di tant'anni fa...
Dolcetto spaventato” a chi (in ogni famiglia ve n'è sempre) si picca di saper confezionare manicaretti irresistibili;
Ogni volta che scendeva laggiù…” a chi ancor non capisce che ogni cosa è destinata a passare;
My favorite things” al caro Angelo Maria Ricci (illustratore di tanti Diabolik);
Un nuovo portone” al nostro falegname (vero!);
Una città da scoprire” a tutti i “ciechi” di Porto Benedetto;
Scarpe di gomma” al povero babbo, che tanto ci manca;
Sic transit gloria mundi…” ai più imperterriti amici scrittori o musicisti o...
Spirit of Summer” a chi sa degustare sublimi concerti di bionde (birre) e toscanelli;
Tutto per niente” a chi ha infine gettato la spugna;
Il Grande Complotto” a coloro che, in Alto come in Basso, a Destra come a Sinistra, han sempre lo stramaledetto viziaccio di trescare in segreto a danno altrui;
La piccola taiwanese” a chi è incrollabilmente persuaso che una chitarra, per potersi dire tale, debba costare almeno 20.000 euro;
Una locanda in via della stazione” a chi, guidando un'auto, non sa mai rinunciare al narrativo fascino del paesaggio;
Un chitarrista autodidatta” a tutti i musicisti in crisi: anche per loro verrà il momento in cui...
La voce di Phil” ad un amico perduto, laggiù...
Umberto” ad un vero amico (sempre laggiù);
Diversamente abile” a chi sa come si diventa adulti;
I piani dell’osservazione” agli sbandati sodali di tante disfatte “Reti di storia” cui noi pure un dì appartenemmo;
Inquilini diversi” ai sognatori più visionari;
Carnevale remoto” ai laudatores temporis acti (a volte, lo sono anch'io);
Un piccolo sottomarino blu” a chi si sente addosso una fottuta paura delle “acque chete”,
Fragranze d’antan” a chi un dì saprà inventare essenze che sappian di nostalgia: ne farei incetta;
Una pala d’altare” a chi sa vivere nel presente;
Ad maiora”, come “memento mori”, a chi so io;
Nascere fessi” a chi non si cala mai nei panni altrui;
Occhi tristi e ostili” a chi non ha mai donato un grazie o un complimento a nessuno;
Come passare dal Giappone al Carducci” a certi insegnanti un po' così...
Ammessa” ad un caro amico di Maiori;
Sì... domani…” a mia madre, per regalarle due candide risate, ricordando me bambino;
Sail away away” ad una smarrita collega della mitica “Radio 102 Popolare” di Porto Benedetto...


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