lunedì 8 marzo 2010

Scrittura e impegno a Faenza 13 marzo

Scrittura e impegno
incontro con autori che interrogano la realtà
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dalle ore 9.00 alle ore 18.30
presso il teatrino Sala. S Francesco dei Frati Minori Conventuali
Piazza S. Francesco, 13
Faenza – 13 marzo 2010
reading, testimonianze, dibatitto
ingresso libero

ore 9,00 breve saluto di Alessandro Ramberti a seguire
Cinzia Demi «Al di là dello specchio fatato» Morena Fanti e Guido Passini «Reading incrociato»
Caterina Camporesi «Dalla utopia consolatoria alla complessità scandagliata con libera creatività»
Alex Celli «Il ritorno di Dio o il ritorno a Dio?»
David Aguzzi «Perché il teatro è anche educazione all’alterità?»
ore 10,10-10,30  relazione di  Padre Paolo Barani (ofmconv) «Francesco e la Scrittura»
Erika Crosara «Lo sguardo della scrittura» Subhaga Gaetano Failla «Non è educato fare certi versi»
Alessandro Assiri «Lettera a Maurice Blanchot»

ore 11,00-11,10 pausa

Rossella Renzi «Il suono del mondo» Eros Olivotto «Un Dio dimenticato»
Chiara De Luca «Sulle tracce della poesia per nominare»
Germana Duca Ruggeri «Parola differenziata» – Roberto Cogo «Poesia è impegno»
 Carla De Angelis «Responsabilità morale e rispetto del lettore»
Carlo Penati «La responsabilità della parola» – Stefania Crozzoletti «Prima vita»
Vincenzo Della Mea «Storie naturali»

pausa pranzo condiviso dalle 13,00 alle 14,30

ore 14,30 Lara Lucaccioni «E i seni azzurri»
Tito Truglia, Salvatore Della Capa, Lorenzo Mari, Matteo Fantuzzi «Reading da Pro/Testo e altro»
ore 15,00 Adele Desideri «Il pudore dei gelsomini»Nino Di Paolo «Dire la parola o dare la parola?»
Rosa Elisa Giangoia «Impegnarsi: per che cosa?»Pierluigi Lanfranchi «L'impegno della lingua»
Mariangela De Togni «Reading poetico»Luca Ariano «L’umidità accoltella l’aria»
ore 16,00 Nicoletta Verzicco con Luca Freschi «Scrivere d’arte»
ore 16,15 Narda Fattori «L’individuo e la comunità
Corrado Benigni «Giustizia bendata: arbitrio o imparzialità?»
Maria Carla Baroni «Poesia e impegno»
Dante Zamperini «La poesia attiene al sacro»
ore 17,00 Massimo Sannelli «Io non prego niente. Meditazione su un affronto»
17,30-18,30 dibattito aperto e fine della kermesse

Nei periodi di crisi le scelte acquistano un’importanza particolare per le conseguenze che possono produrre. Forse abbiamo bisogno di un approccio alla scrittura che non sia la fuga nel privato, nel gossip, nell’immediato soddisfacimento di bisogni e pulsioni soggettivi (spesso indotti). Forse c’è bisogno di interpreti, di testimoni che possano indicare e condividere un cammino con il lettore, magari  fraternamente, francescanamente (pace, rispetto del creato, giustizia…) Una poesia, un racconto, un saggio li sentiamo nostri se toccano corde che ci emozionano, ma “restano” se l’emozione ci porta a smuovere noi stessi, ricordandoci la responsabilità di quanto facciamo nei nostri ambiti personali, familiari e più in generale sociali. Anche oggi ci sono poeti e narratori che si sono “smossi” e sanno pungolarci svolgendo un ruolo essenziale per non ridurre la letteratura a effimera visione o a una fotografia autoreferenziale e/o  estetizzante che non va oltre l’apparenza o l’ombelico. La Scrittura è un codice che può costituire “materia” di confronto e di pungolo ancora oggi? La letteratura dei nostri giorni può indicare un cammino all’uomo globale?


Fara Editore
in collaborazione con
Settimanale della Diocesi Faenza-Modigliana dal 1899

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